Ayahuasca, Mio Nonno, La Selva e La Preparazione delle Piante
Inviato: ven ott 28, 2016 3:41 pm
L’AYAHUASCA: scritto da un Shipibo (etnia peruviana, proveniente dalla selva amazzonica).
AYAHUASCA, MIO NONNO, LA SELVA E LA PREPARAZIONE DELLE PIANTE
Il sentimento di un giovane sciamano su quello che ha imparato dalla selva e da suo nonno
La Cura con la medicina Ayahuasca funziona in diversi modi, come noi l’applichiamo o la utilizziamo e a quale scopo, l’Ayahuasca la prendiamo per vedere dentro di noi, vedere in modo specifico come possiamo curare una malattia che ha qualcuno, quindi con la visione che ci da l’Ayahuasca , vediamo che pianta usare per curare la malattia (perché ogni pianta è un medico), e quindi andiamo ad applicarla.
L’Ayahuasca è anche nota come purificatrice, la medicina ,quando incontra qualche sporcizia o qualche male, nel sangue , nello stesso fluido corporeo o nello stomaco, stimola il vomito che è il momento della purificazione.
La ayahuasca non ti può mostrare o avere visioni quando uno non ha fiducia nella medicina , o è sporco dentro e non vuole riconoscerlo, per questa prima ti purifica, e anche, va a conoscerti un poco a poco, e solo quando dentro è tutto pulito ti mostra la visione chiara e ti mostra il mondo della medicina e tutto quello che racchiude.
Questo è il viaggio verso le altre dimensioni, e anche noi ci guariamo spiritualmente con canti chiamati (ICAROS) canzoni che ci danno visioni per cantare e curare in base al problema.
Se prima hai avuto problemi con molte cose ,se hai avuto problemi di abusi sessuali, di droga, traumi, insonnia, ansietà o altri problemi, l’ayahuasca ti cambia dentro , ti da la pace interiore, per conoscere te stesso e cambiare.
Io ho imparato così, come mi ha insegnato mio nonno , e la chiamo LA MEDICINA DEL PERDÓNO.
La ayahuasca come sappiamo ,viene preparata mischiandola con la pianta chiamata chacruna.
MIO NONNO.
Mi nonno si chiamava Nicolas Silvano Segundino, (Inkon Sheka) il suo nome in shipibo, e la sua sposa Teófila Rosa Sánchez, mio nonno fu l’ultimo indigeno, shibibo-conibo, nella selva del Peru che era MERAYA, così la chiamavano a quel tempo, e attualmente la chiamano (sciamana),era della comunità nativa della Colonia Caco, attualmente, perchè prima non aveva un nome il nostro popolo, mai conoscevamo una città solo sentivamo che esisteva una città molto lontano viaggiano mesi in canoa, finchè non hanno dato un nome al nostro villaggio. Viviamo quasi vicini al confine con il Brasile, ad un giorno di distanza navigando sul fiume , dove sto anche attualmente , dove ho vissuto con mio nonno e dove sono nato in una foglia di banano, mio nonno a quel tempo usava la pianta mapacho ,sopra al corpo di un malato e si sanava, così curava mio nonno, e non stava solo nelle cerimonie ,venivano sempre amici dalla selva , altri dottori della medicina ,per cantare con lui; questi amici non erano di questo mondo , mio nonno diceva che venivano da un altro mondo per curare.
LA SELVA.
La selva ha una varietà di alberi ,frutti, piante, liane e fiori che sono curative e non curative. C’è molto da scoprire e ancora di più, e stiamo scoprendo poco a poco, passo dopo passo, con l’aiuto di madre Ayahuasca, che ci insegna tutto sulla selva in ogni viaggio che facciamo con essa.
LA PREPARAZIONE E L’APPLICAZIONE DELLE MEDICINE.
La preparazione delle medicine viene si fa in diversi modi, così come noi la prepariamo qui, ci sono piante che vengono macerate ed applicate sulla parte che ha battuto , dolorante o infiammata , e ci sono piante che si mettono sulla parte infettata e che viene bevuto il suo succo bollito o non bollito. Ci sono molti modi di applicarle e utilizzarle . L ‘ayahuasca ci insegna.
Le piante curative si possono assumere da sole o mescolate ,secondo la malattia.
Chiediamo sempre al paziente di fare la dieta che gli diamo con le piante, per poter guarire ,perchè la chiave per guarire è la DIETA che gli diamo, rispettando i giorni, cosi la medicina potrà agire sul corpo e curarlo.
Insieme alle piante ci sono gambi e foglie, altre che si preparano con cottura a vapore , che è un altro metodo e anche mettendo le piante, le foglie, i gambi nella terra e nel fuoco si vanno per curare altre malattie in molti altri modi….
Fratello Alberto Varela, spero di essere stato di aiuto con ciò che ho scritto per darlo agli alunni della scuola ayahuasquera.
I miei saluti
Elmer Muñoz Hilario
Pucallpa, Peru
*Il termine “medicina” viene utilizzato dall’autore del testo, uno sciamano tradizionale peruviano di discendenza Shipibo, secondo il significato tradizionale indigeno e non deve essere mai interpretato secondo la definizione data dalla medicina allopatica convenzionale occidentale.
Se vi va di leggere la leggenda degli Icaros tempo fa feci una ricerca: http://www.psychonaut.com/notizie-e-art ... icaro.html
AYAHUASCA, MIO NONNO, LA SELVA E LA PREPARAZIONE DELLE PIANTE
Il sentimento di un giovane sciamano su quello che ha imparato dalla selva e da suo nonno
La Cura con la medicina Ayahuasca funziona in diversi modi, come noi l’applichiamo o la utilizziamo e a quale scopo, l’Ayahuasca la prendiamo per vedere dentro di noi, vedere in modo specifico come possiamo curare una malattia che ha qualcuno, quindi con la visione che ci da l’Ayahuasca , vediamo che pianta usare per curare la malattia (perché ogni pianta è un medico), e quindi andiamo ad applicarla.
L’Ayahuasca è anche nota come purificatrice, la medicina ,quando incontra qualche sporcizia o qualche male, nel sangue , nello stesso fluido corporeo o nello stomaco, stimola il vomito che è il momento della purificazione.
La ayahuasca non ti può mostrare o avere visioni quando uno non ha fiducia nella medicina , o è sporco dentro e non vuole riconoscerlo, per questa prima ti purifica, e anche, va a conoscerti un poco a poco, e solo quando dentro è tutto pulito ti mostra la visione chiara e ti mostra il mondo della medicina e tutto quello che racchiude.
Questo è il viaggio verso le altre dimensioni, e anche noi ci guariamo spiritualmente con canti chiamati (ICAROS) canzoni che ci danno visioni per cantare e curare in base al problema.
Se prima hai avuto problemi con molte cose ,se hai avuto problemi di abusi sessuali, di droga, traumi, insonnia, ansietà o altri problemi, l’ayahuasca ti cambia dentro , ti da la pace interiore, per conoscere te stesso e cambiare.
Io ho imparato così, come mi ha insegnato mio nonno , e la chiamo LA MEDICINA DEL PERDÓNO.
La ayahuasca come sappiamo ,viene preparata mischiandola con la pianta chiamata chacruna.
MIO NONNO.
Mi nonno si chiamava Nicolas Silvano Segundino, (Inkon Sheka) il suo nome in shipibo, e la sua sposa Teófila Rosa Sánchez, mio nonno fu l’ultimo indigeno, shibibo-conibo, nella selva del Peru che era MERAYA, così la chiamavano a quel tempo, e attualmente la chiamano (sciamana),era della comunità nativa della Colonia Caco, attualmente, perchè prima non aveva un nome il nostro popolo, mai conoscevamo una città solo sentivamo che esisteva una città molto lontano viaggiano mesi in canoa, finchè non hanno dato un nome al nostro villaggio. Viviamo quasi vicini al confine con il Brasile, ad un giorno di distanza navigando sul fiume , dove sto anche attualmente , dove ho vissuto con mio nonno e dove sono nato in una foglia di banano, mio nonno a quel tempo usava la pianta mapacho ,sopra al corpo di un malato e si sanava, così curava mio nonno, e non stava solo nelle cerimonie ,venivano sempre amici dalla selva , altri dottori della medicina ,per cantare con lui; questi amici non erano di questo mondo , mio nonno diceva che venivano da un altro mondo per curare.
LA SELVA.
La selva ha una varietà di alberi ,frutti, piante, liane e fiori che sono curative e non curative. C’è molto da scoprire e ancora di più, e stiamo scoprendo poco a poco, passo dopo passo, con l’aiuto di madre Ayahuasca, che ci insegna tutto sulla selva in ogni viaggio che facciamo con essa.
LA PREPARAZIONE E L’APPLICAZIONE DELLE MEDICINE.
La preparazione delle medicine viene si fa in diversi modi, così come noi la prepariamo qui, ci sono piante che vengono macerate ed applicate sulla parte che ha battuto , dolorante o infiammata , e ci sono piante che si mettono sulla parte infettata e che viene bevuto il suo succo bollito o non bollito. Ci sono molti modi di applicarle e utilizzarle . L ‘ayahuasca ci insegna.
Le piante curative si possono assumere da sole o mescolate ,secondo la malattia.
Chiediamo sempre al paziente di fare la dieta che gli diamo con le piante, per poter guarire ,perchè la chiave per guarire è la DIETA che gli diamo, rispettando i giorni, cosi la medicina potrà agire sul corpo e curarlo.
Insieme alle piante ci sono gambi e foglie, altre che si preparano con cottura a vapore , che è un altro metodo e anche mettendo le piante, le foglie, i gambi nella terra e nel fuoco si vanno per curare altre malattie in molti altri modi….
Fratello Alberto Varela, spero di essere stato di aiuto con ciò che ho scritto per darlo agli alunni della scuola ayahuasquera.
I miei saluti
Elmer Muñoz Hilario
Pucallpa, Peru
*Il termine “medicina” viene utilizzato dall’autore del testo, uno sciamano tradizionale peruviano di discendenza Shipibo, secondo il significato tradizionale indigeno e non deve essere mai interpretato secondo la definizione data dalla medicina allopatica convenzionale occidentale.
Se vi va di leggere la leggenda degli Icaros tempo fa feci una ricerca: http://www.psychonaut.com/notizie-e-art ... icaro.html