Comunque mi sa che il problema non è la sicurezza di TOR (modo anonimo per navigare)
ma di soldi. Prima o dopo, sti benedetti bitcoin e\o criptovalute li devi far arrivare su un conto corrente da qualche parte.
E se sono tanti soldi e se i paesi a livello internazionale collaborano, non c'è "navigare anonimo" che tenga.
O al solito.. avranno lasciato qualche traccia sul web. Questo per dire che se agenzie governative (con risorse e soldi illimitati o quasi) decidono di prendere e bloccare un certo tipo di commerci illegali. Non c'è criptovaluta e deepweb che tenga.
Anche perche obbiettivamente, gente che fa sti commerci è difficile che non faccia il minimo errore (e quindi lasci tracce)
Silk road è crollato per un messaggio con una email in chiaro su un forum.



Poi sono anche "dimostrazioni" perche tanto scomparsi due ne spuntano 4 nuovi di siti simili.
Quindi non bloccano nulla... è semplice propaganda. Come dire: "noi governi de decidiamo di trovarti, ti troviamo comunque".
Al solito.. unico risultato, far crescere i prezzi per aumento del rischio di chi tira su ste attivita.
Poi a quanto ho capito si parla anche di armi, documenti falsi, giri di carte di credito e le solite immancabili droghe.
Io ho postato la notizia.. non si sa mai.. se qualcuno qua nel forum usava sti siti.. manco connettersi.
Pharma.
https://www.wired.it/attualita/tech/201 ... attaforme/
Sequestrate due delle piattaforme più grandi del Dark Web
Messe offline due tra i maggiori mercati del Dark Web, grazie a uno sforzo congiunto internazionale in più paesi
Due fra i più grandi mercati di beni e servizi illegali del Dark Web sono stati chiusi a fronte di uno sforzo investigativo internazionale. Ad annunciarlo oggi, congiuntamente, l’Europol e il Dipartimento di giustizia statunitense, per due operazioni guidate a cui hanno preso parte il Federal Bureau of Investigation (Fbi), la Us Drug Enforcement Agency (Dea) e la Dutch National Police olandese, con il supporto dell’agenzia di contrasto della Ue.
AlphaBay, definito dal dipartimento di giustizia Usa, “il più grande mercato del crimine su Internet” è stato sequestrato e messo fuori gioco, ponendo fine a una attività durata oltre due anni sul Dark Web, e basata sulla vendita di droga illegale, merci contraffate, malware e anche accessi e identità rubate. Una operazione internazionale guidata dagli Stati Uniti ma che ha richiesto la cooperazione dell’autorità giudiziaria in molti altri paesi, come Regno Unito, Canada, Thailandia, Olanda, ecc.
A finire agli arresti, lo scorso 5 luglio, Alexandre Cazes, cittadino canadese residente in Thailandia e creatore e amministratore di AlphaBay. Dovrà rispondere di numerosi capi d’accusa.
Come spiegato dall’Europol, definitivamente offline va anche Hansa, definito il terzo, per numero, mercato illegale che smercia droghe illecite e altre commodities.
Rob Wainwright, direttore esecutivo dell’ Europol, ha definito l’operazione “un successo straordinario da parte dell’autorità statunitensi ed europee. […] Agendo insieme su una base globale la comunità delle forze dell’ordine ha invitato il chiaro messaggio di avere i mezzi per identificare e colpire il crimine anche nelle aree del dark web. Molte altre operazioni come queste verranno”.