Anzitutto vorrei ringraziare CloneXY per avermi segnalato di aver involontariamente infranto una regola del forum.
Ho provveduto ad editare il mio precedente post e se l'edit non fosse a deguato vi prego di segnalarmelo.
Per rispondere agli altri interventi.
Ho consultato una conoscente che gestisce un'erboristeria per quanto concerne le linee guida relative le sostanze vegetali illegali.
Mi ha suggerito di consultare le line guida della farmacopea italiana ed ho trovato questo:
http://www.dronet.org/sostanze/sos_pdf/ ... gs_ISS.pdf
da cui cito:
"In Italia né la mitraginina, né la specioginina, la painanteina, la speciociliatina o la 7-α-7idrossi-mitraginina così come né l’intera pianta o parti di essa sono incluse nella tabella 1 di cui all’articolo 14 della legge 309/90. Il Kratom è legale in tutta l’Europa e negli Stati Uniti mentre è illegale in Australia dal febbraio 2004 (Schedule 9 SUSPD: Standard for the Uniform Scheduling of Drugs and Poisons). In Thailandia e Myanmar è stato proibito il consumo della pianta a causa dei suoi effetti narcotici."
Tendo a essere d'accordo con chi sostiene che gli smartshop possano avere inclinazione a vendere prodotti relativamente scadenti o ad essere inaffidabili per quanto concerne la legalità delle spedizioni.
Sono altresì dell'avviso che gli smartshop più famosi possano essere inclini a commercializzare (anche all'estero) materiali di qualità per evitare di perdere clientela.
Sicuramente farò un controllo su Avalon, anche se la mia speranza era di poter acquistare il Kratom direttamente da un rivenditore. Non sono riuscito ad apprendere se gli smartshop italiani siano inclini alla vendita di questo prodotto, ma quando mi sono recato presso alcuni di questi ho notato che in generale si tratta di attività orientate verso la coltivazione della canapa e sono piuttosto restii o comunque prudenti al commercio di altre sostanze.
Ringraziamo la Fini-Giovanardi... Ricordo che fino a una decade fa le "smart-drugs" non erano oggetto di una simile sollecitudine.
Tornando agli aspetti legali: so che probabilmente se le forze dell'ordine si presentassero alla mia porta i rischi a cui sarei esposto sarebbero contenuti. Sopratutto dopo l'analisi della sostanza. Ma la mia natura riservata e la mia inclinazione a non voler spendere ne un paio di notti in guardiola mentre attendo le analisi (o a pagare un legale nell'eventualità peggiore) mi portano a voler ancora approfondire prima di procedere ad un acquisto.
Sopratutto, al di là dei sistemi di pagamento (bitcoin, spedizione dei contanti etc) l'indirizzo a cui inviarlo dovrebbe essere necessariamente il mio. Sic stantibus rebus...
Grazie ad ogni modo per tutti i vostri contributi, spero ce ne siano ulteriori.
“If the doors of perception were cleansed every thing would appear to man as it is, Infinite. For man has closed himself up, till he sees all things thro' narrow chinks of his cavern.”
W. Blake