Psiconauti

Buongiorno belli, avrei un "aneddoto"
una domanda da porvi:
L'altro giorno un mio amico (16enne) mi ha chiesto di andare dal medico e farmi prescrivere delle benzodiazepine che poi avrei dato a lui, crede di averne bisogno sinceramente lo credo anch'io, ma sinceramente non mi sento di farlo per i più svariati motivi che certamente voi capirete senza bisogno di dirlo.
Gli ho consigliato di andare dal medico a cuore aperto e vedere cosa gli prescrive per i suoi disturbi d'ansia, però a giusta ragione si lamenta del fatto che i suoi genitori potrebbero essere messi al corrente del suo problema/della prescrizione.
Ora la domanda è se il segreto professionale regga, è ansioso eenon depresso quindi non è un rischio per se stesso e le benzodiazepine sono farmaci abbastanza sicuri almeno da un punto di vista tossicologico.
Voi avete esperienze in questo ambito e potreste aiutarmi? Il ragazzo non le vuole per uso ludico, per capirci fuma solo erba e si fa tre tiri solo con il mio gruppo.

Ps: Gentilmente non pensatemi un infame per aver rifiutato di farmele prescrivere, anche questo ragazzo mi ha pensato cosi, ma semplicemente non scherzo con la salute di un ragazzo, soprattutto perché gli voglio bene.
Grazie in anticipo delle risposte.

Più che infame per non averlo fatto dal mio punto di vista saresti stato irresponsabile a farlo. Probabilmente i genitori avrebbero il diritto/dovere di essere informati ma non so se il medico sia tenuto o meno.

Le benzodiazepine NON risolvono un cazzo di NIENTE.
Sopprimono il problema che puntualmente torna più marcato di prima. E' come buttare benzina sul fuoco, poi quando si instaura una bella dipendenza il danno è fatto.

Evitate di regalare soldi a dottori per farvi convincere di essere malati quando non lo siete. Ed evitate di contribuire al sostentamento di questo orrendo business.

La vera soluzione per il tuo amico è capire le cause che gli generano ansia e cominciare a lavorare da lì.

Posso assicurarti che l'ansia si può benissimo superare, convincersi che servono le medicine farà solo peggio.

Potrebbe anche solo essere un periodo transitorio. In ogni caso se il tuo amico al momento è soggetto all'ansia fumare erba potrebbe peggiorare le cose. Bisogna valutare bene anche quello.

P.s. non sei stato un infame, sei solo stato responsabile. A 16 anni nessuno ha la maturità giusta da poter prendere certe decisioni.

le benzo non sono giocattoli, tanto meno prive di effetti collaterali...
Anzi! Parecchia gente c'è rimasta dipendente e non riesce piu a smettere.
Che poi abbiano un profilo di sicurezza altissimo è cosa vera. Nel senso che morire di benzo.. forse bevedo taniche da 5 litri.

Miglior cosa è che ci vada lui dal medico. Poi se è ansioso.. e\o soffre d'ansia.. le benzo, soppprimono i sintomi del "disagio" (l'ansia)
ma non le cause. E quindi il problema si ripresenta.
Meglio lavorare su <cosa scatena questa ansia> e questo vuol dire <lavorare su se stessi>.

Nessuna pillola, gocce, farmaco, droga, rosolve i problemi.
AL massimo te li fa dimenticare durante gli effetti. POi uando l'effetto cessa, ilproblema sta sempre li ad aspettarti.

Infine non vedoil problema, se i suoi genitori lo sanno o meno, se va lui di persona dal DOTTORE e gli spiega ilproblema...
Se ilMEDICO ritiene il problema valido.. gli fare la prescrizione.

Solo che un medico coscienzioso, gli fa anche il discorsetto che ho fatto io sopra.
Sopratutto con le benzo.. quando uno smette, perche prima o dopo bisogna smettere, l'ansia si ripresenta piu forte di prima.

E vai con la DIPENDENZA?

Consiglio? fai leggere queste 10 righe al tuo amico. Forse ci arriva.
Se ha paure, disagi, senzazioni, deve lavorare su se stesso e cercare di capire cosa li causa. Poi rimossi i motivi che scatenano "ansie" (termine che viene abusato e che vuoldire "tutto e niente") non le avra piu?

La pillola della felicita ETERNA non la hanno ancora inventata.
quella della "felicita da 4 ore si" si chiama MDMA.
Però funziona per 4 ore... e non si può assumerla per tutta la vita 4 volte al giorno..
Perche va a finire che non si prova piu felicita.. mai piu. (tipico dei consumatori cronici, vivere in uno stato depressivo perenne)

Insomma... i problemi non si risolvono con le sostanze! Legali o illegali.

Pharma

Per lavorare sul piano interno lo sto aiutando a meditare e lo faccio allenare con me, ma so che non posso aiutarlo, si rifiuta categoricamente di andare dalla psicologa..
Gli farò leggere tutto quanto sicuramente

Dovrebbe capire quali sono le paure che lo mettono in questo stato (non sempre è facile individuarle, bisogna lavorarci un po', ma fatto ciò le si affronta e ci si rende conto che spesso sono davvero inconsistenti) e probabilmente lavorare un po' sulla propria autostima e sicurezza.

Le pillole promettono una strada facile che non esiste. Fallo ragionare, non permettergli di fare la scelta sbagliata e diventare un automa.

Yes, grazie ragazzi, spero solo di riuscire a fargli prendere una strada migliore, grazie davvero