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da Zio Toxil » dom feb 28, 2016 10:37 am
E' normale, e' uno degli effetti dei cannabinoidi.
Posso parlare solo per me ma credo che vada cosi' anche per altri; magari non tutti ma qualcuno si: all' inizio non ci sono problemi, anche se si deve avere a che fare con qualcuno che non deve sgamare, l'importante e' riuscire a non ridere come un imbecille (e magari avere a portata di mano il famoso collirio).
Andando avanti non so se ci sono dei cambiamenti fisici, mentali, o entrambe le cose, ma si arriva al punto che si puo' fumare solo in compagnia di amici che conosciamo bene. Chi non ha a che fare con il fumare ci mette a disagio, e in alcuni casi anche persone che conosciamo e ci fumiamo insieme, ma con cui non siamo in vera amicizia. Almeno cosi' e' successo a me.
Il passaggio successivo, non so quanto raro o comune per gli altri, e' la situazione in cui mi trovo adesso: anche fumando si e no un paio di volte all'anno come faccio adesso, posso fumare solo se sono solo e se ho la possibilita' di farmi una pennichella durante la fase di "discesa" degli effetti. Anche parlare a telefono, potendo, cerco di evitare.
Ovviamente dipende molto dal carattere di ognuno, forse nel mio caso siamo un po' agli estremi, ma ho sentito parlare di reazioni simili, almeno per quanto riguarda le fasi iniziali e centrali descritte sopra, mentre quelle finali (fumare esclusivamente da solo) o sono piu' rare, o la gente che ci arriva preferisce dichiarare di aver smesso completamente.
Per quanto riguarda il giudicare, con l'eta' s'impara a fregarsene. Almeno, io ci sono arrivato. Intanto bisogna rendersi conto e accettare il fatto che anche noi giudichiamo gli altri; non possiamo farne a meno, ci serve per "catalogare" la gente, per cosi' dire, in modo da sapere come comportarci con ognuno.
Da qui al fregarsene dei giudizii altrui il passo e' breve, si passa da "tizio pensa che io sono uno stronzo ma a me pare che e' lui a essere un idiota" a un piu' generico "non andiamo d'accordo di carattere", e non pensarci piu'.