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da Pozzus » mar set 29, 2015 12:01 pm
Ecco la bozza
PSICHEDELICI
La mia classe di sostanze preferite, solo cose belle quando non si ha un bad trip.
Effetti fisici collaterali totalmente trascurabili, effetti psicologici assurdi.
Le sostanze psichedeliche minano a fondo dentro di te, smontano tutti i preconcetti costruiti in anni ed anni di ottusità mentale, tutte le certezze , mostrano finalmente la Matrice dell’Universo non codificata dai nostri filtri nel mondo sensibile.
Gli attimi sono millenni, durante il viaggio si può rivivere tutta l’evoluzione umana, o avere visioni su genetica e DNA, e altre cose simili.
Le visioni, con le sostanze giuste, appartengono realmente ad altre dimensioni, ai piani sottili dell’Essere. Sono dirette emanazioni dell’Anima o di quel Qualcuno che non si fa mai vedere.
Gli psichedelici possono portare molto in alto, possono stravolgere un monotono non-esistere, aprire alla Vita e alle sue mille sfumature, farti apprezzare il frusciare delle fronde degli alberi e comprendere ogni filoso.
Io sono disgregato da anni, e solo sotto queste sostanze ho provato, per poche ore che sono parse millenni, l’Unità. Due delle esperienze più forti che si possono provare sotto sostanze psichedeliche, strettamente collegate tra di loro, sono il Breaktrought e la morte dell’Ego.
Il primo è letteralmente “passare dall’altra parte” nella dimensione della Coscienza e dell’Energia, totalmente al di fuori dall’ignoranza e dalle nostre gabbie mentali, Immersi nel “qui e ora totale”, non saprei come altro definirlo…
La morte dell’Ego invece, difficile da spiegare a chi non l’abbia vissuta e difficile da ricordare quando si è sobri, soprattutto per la sua assurdità, avviene quando, a dosi elevate di sostanze, si riesce ad abbandonarsi completamente alla sostanza, senza timori. E realmente si muore, si passa a uno stato successivo di coscienza, non si è più limitati dal proprio cervello o dal proprio corpo, ma si è l’Infinito, eterno ed imperituro, si è fusi con l’Universo, si respira assieme ad esso e se ne saggia il Mistero.
Qui si scopre che tutto quello che ci circonda non è materia inanimata, ma pulsante energia. La coscienza si spalanca per accogliere sensazioni altrimenti inconcepibili, morte e rinascita, basta un viaggio giusto per non vedere più la Vita con gli stessi occhi.
Sono state queste sostanze che mi hanno fatto uscire da un grigio ateismo per portarmi verso un non meglio specificato ma molto più interessante agnosticismo, mi sono riavvicinato moltissimo alla spiritualità, dopo aver visto, dopo essersi affacciati dall’altra parte, non esistono altre conseguenze logiche a queste esperienze.
Gli psichedelici sono sostanze magiche, potentissime ed utilizzate fin dall’antichità. Sono convinto che abbiano influito e non poco sull’evoluzione dell’Umanità, soprattutto sul piano spirituale e della coscienza.
Bisogna però saperli usare, altrimenti ci si ritrova come gli hippy della Freak Street a Kathmandù, che sono entrati in quelle strade negli anni ’60 e non ne sono più usciti. Come all’Estasi, gli psichedelici possono anche portare alla distruzione e all’alienazione, sono sculacciate psicologiche mica male, e per menti deboli è come finire sotto un tritasassi, o tra le grinfie di un Golia incazzato nero.
Assunti invece con il giusto spirito, le dovute precauzioni e la mente aperta, possono davvero fare tanto, e senza risvolti negativi. Albert Hoffman, il padre dell’LSD, lo ha assunto la prima, storica volta a 37 anni, e l’ultima a 80 passati, rendendosi conto che ormai la sostanza non aveva più nulla da offrirgli. È vissuto fino all’età di 102 anni, perfettamente lucido con la mente e inserito nel 2006 in una lista di 100 geni viventi, al primo posto e parimerito con il padre dell’Internet. E’ reperibile in internet un’intervista fattagli pochi anni prima della morte, e le risposte di quel nonnino che ha speso l’esistenza a studiare, sintetizzare e provare sostanze psichedeliche sono davvero incredibili.
Come d’altronde sono incredibili i frutti fruibili dalla società dell’influenza di queste sostanze su cervelli formidabili, è in primis il caso dell’Arte, una lista di capolavori prodotti durante o successivamente le esperienze psichedeliche sarebbe impossibile da completare, inoltre anche sul piano materiale sono state portate parecchie sciccherie all’Uomo grazie a queste sostanze, si vedano per esempio la PCR, che oggi ci consente di svolgere le analisi del DNA, o le più venali invenzioni nel campo dell’elettronica di consumo, basti pensare a quel fricchettone di Steve Jobs e al suo colosso economico e in parte anche sociale. I più maliziosi sostengono che anche la scoperta della struttura a doppia elica di quella sequenza di basi azotate al principio dell’Esistenza sia stata ispirata da visioni lisergiche dei ricercatori. Per brevità mi fermo qui, ma sono reperibili varie e dettagliate liste su quando e come un viaggio psichedelico ha portato a interessanti scoperte e invenzioni.
E ancora le teologie, soprattutto Orientali, Africane e dei nativi d’America, ma anche dalle nostre parti, trasudano di Consapevolezza ottenuta attraverso esperienze con le più svariate sostanze, o stati alterati di coscienza autoindotti con profonde meditazioni, privazioni psichiche e corporali o altre situazioni che stimolano la produzione endogena di sostanze alteranti la mente. Certo è che con gli psichedelici ci si può bruciare, ma in campo medico e psichiatrico, ora che sta crollando l’oscurantismo bigotto partito negli anni ’60, stanno sorgendo moltissime possibilità applicative per le sostanze. Per citarne alcune i funghi psilocibinici sono usati per la depressione e sono il metodo migliore per smettere di fumare, con percentuale di successo oltre al 80%, in classifica li seguono terapie di tipo cognitivo comportamentale, attorno al 30-35% di successi. LSD su malati terminali aumenta la gioia di vivere, la consapevolezza e la serenità verso la Morte incombente, l’Ayahuasca addirittura sembra essere in grado di aggiungere nuovi collegamenti sinaptici ai tessuti neuronali, una cosa che ha dell’assurdo e che potrebbe essere la chiave per trovare una cura a molte bruttissime malattie neurodegenerative, compresa la chiusura mentale, il più diffuso tra i disturbi di questo tipo.
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Questa la capiranno in pochi