Tema molto attuale
Inviato: mer gen 27, 2016 12:09 am
So che ci sarà chi pensa "abbiamo altri problemi più gravi oggigiorno, queste frivolezze possono attendere", ma so anche che se non risolviamo i problemi degli altri, quel malessere dell'altro prima o poi contagerà l'intero collettivo.
Per non parlare poi del modo in cui luoghi comuni, comportamenti, norme, regole, leggi ci vengono imposti proprio da coloro che dovrebbero stare zitti. Ma che hanno molto da parlare perché noi li abbiamo concesso troppo peso e spazio. Questi sono gli uomini del clero - quello cattolico in questo caso.
Il tema assai scottante lo conoscerete già. E non mi dilungo, vi propongo l'analisi molto profonda e lucida di un saggio italiano; un uomo di mezza età che vive in Liguria.
A.A. - Sepolcri imbiancati...
(26 gennaio 2016)
- E' importante "l'attenzione alla famiglia, perché le sia conferita la centralità che le spetta sia nella Chiesa, quale soggetto attivo dell'evangelizzazione, sia nella società", ha detto Bagnasco. "Mai dobbiamo dimenticare l'identità propria della famiglia e la sua importanza - ha aggiunto - per la stabilità e lo sviluppo economico del Paese, nonché l'imprescindibile ruolo che riveste per l'educazione delle nuove generazioni". - ( Ansa.it)
Parole davvero terribili!
Dunque la famiglia serve alla chiesa per evangelizzare e al Paese per avere stabilità e sviluppo economico, non a te.
E in effetti è vero, straordinariamente vero. Vogliono ristabilire i confini della famiglia, così come vogliono ristabilire i confini tra le nazioni europee a causa del terrorismo.
Davvero singolare che le due cose vengano dibattute assieme in questi giorni.
Forse questa volta ti arrabbierai amica mi, forse ti arrabbierai davvero molto e dirai:
Questa volta è davvero troppo, hai superato ogni limite! Tu sei pazzo!”
Se dovesse accadere questo, rilassati pure, va tutto bene.
Dicevo che a quanto pare la famiglia serve alla chiesa e alla società, così come le frontiere servono all’Europa, che è un’altra forma di società.
Quel che voglio dirti è che la parola d’ordine del Sistema che deve passare nelle menti delle persone in questi giorni è la parola “Frontiere”.
Avrai sentito dire da qualcuno:
“Ora che mi sposo devo mettere la testa a posto.” oppure “Ora che sono sposata non posso più fare la vita di prima.”
Bene, ciò significa che la famiglia non è ciò che ti hanno fatto credere. Non è il luogo dove tu puoi trovare pace, conforto e sostegno.
La famiglia nella quale ti hanno fatto porre le tue speranze, è in realtà una prigione. Il modello della famiglia nel quale hanno voluto che tu credessi in realtà, è una frontiera imposta alla tua libertà.
Hai capito bene: la famiglia nella quale hanno voluto che tu credessi è esattamente la prigione nella quale hanno voluto che tu vivessi.
Ecco perché la esaltano tanto. Ed ecco perché nelle famiglie avvengono le peggiori violenze, i peggiori abusi, i peggiori tradimenti, i peggiori delitti.
La famiglia è la cella nella quale ti hanno sbattuta. E tu hai creduto che fosse un nido d’amore.
Capisco che queste mi parole ti possano urtare, e non sono certo riferite a chi nella famiglia ha trovato e fatto trovare ai propri famigliari l’immensa gioia dell’amore condiviso; ma occorre che le dica.
Il Sistema ha interesse che i popoli siano divisi in razze e le razze in nazioni e che le nazioni siano divise in famiglie e le famiglie siano divise al loro interno.
E sotto certi aspetti il Sistema ha ragione: anche la famiglia è un suo prodotto col quale fa quel che vuole.
Sta di fatto però che non di solo Sistema vive l’uomo.
E i tempi cominciano a essere maturi affinché tu possa comprendere che il Sistema, di fatto, è un incubo nel sonno, dal quale ti puoi risvegliare. E soprattutto comprendere che non puoi tenere un piede nel Sistema e uno nella Consapevolezza.
Fino a qualche anno fa, all’anagrafe di tutti i comuni, circolava un termine preciso: “Capo famiglia”, riferito all’intestatario della scheda di stato di famiglia.
Capo famiglia! La famiglia aveva ufficialmente un capo, come una nazione, come una fabbrica, come una pattuglia militare. Ma se c’è un capo, ci sono regole e se ci sono regole ci sono confini invalicabili. E quando i confini diventano invalicabili si chiamano appunto frontiere. E da una parte dall’altra di una frontiera non ci sono fratelli, ma nemici.
Stai capendo bene, amica mia, ti hanno ingannata anche sull’idea della famiglia. Persino su quella.
Ecco perché la gente si sposa e dopo sei mesi si separa.
Questo mondo ha bisogno di scoprire davvero cosa sia la famiglia, ma la famiglia umana, non quella istituzionalizzata. La famiglia di creature che vivono assieme per condividere, aiutarsi, crescere, fiorire nella Consapevolezza, fiorire nell’amore e nella donazione, nella libertà, nella gioia e nella celebrazione dell’Esistenza, non in una cella asfissiante piena di regole, tabù, manie d’ogni genere, superstizioni e paure.
Questo mondo ha bisogno di scoprire che il sesso è un dono celeste, non un peccato mortale. Questo mondo ha bisogno di comprendere che nessun Armani, nessun Dolce & Gabbana, nessun Cavalli è in grado di rendere maggiore eleganza a due corpi nudi, men che meno se sono sciolti l’un l’altro in un profondo amplesso.
Questo mondo ha bisogno di capire che non esistono i cosiddetti rapporti contro natura, perché è proprio la natura che ha creato diverse espressioni d’amore condiviso.
L’idea dell’omosessualità è solo un’idea, una nevrosi, una fissazione, un paletto moralistico piantato nella tua testa da chi ha interesse a che tu ti senta quasi contenta di stare in una cella.
Nessuno è eterosessuale al 100%, nessuno è omosessuale al 100%.
Non ci sono queste categorie in Cielo!
Questo vecchio mondo ha bisogno di essere un nuovo mondo, ha bisogno di poter respirare, si poter essere, di poter amare.
Questo mondo ancora non si è accorto di essere sul letto di morte.
Ancora non si è accorto di annegare in se stesso.
Ancora non si è accorto di aver fallito.
I mercanti nel tempio sono tutte le idee che ti hanno messo nella testa amica mia, impedendoti di assaporare anche per un solo attimo il brivido orgasmico della tua autentica autenticità, della tua autentica forza, della tua autentica bellezza.
Questo mondo ha esaltato i grandi geni, facendoti sentire una nullità, non dicendoti che il genio è anche dentro di te, che tutti gli uomini sono uguali, che nessuno è meglio di un altro, se non nella follia di chi non sa cosa gli stia uscendo dalla bocca.
Questo mondo ha generato mostri, in nome del bene comune, della democrazia, dello sviluppo, del progresso. E questi mostri continuano a insinuarsi nelle menti per confonderle e così continuare il dominio, a disprezzo del Cielo che li ha generati.
Per non parlare poi del modo in cui luoghi comuni, comportamenti, norme, regole, leggi ci vengono imposti proprio da coloro che dovrebbero stare zitti. Ma che hanno molto da parlare perché noi li abbiamo concesso troppo peso e spazio. Questi sono gli uomini del clero - quello cattolico in questo caso.
Il tema assai scottante lo conoscerete già. E non mi dilungo, vi propongo l'analisi molto profonda e lucida di un saggio italiano; un uomo di mezza età che vive in Liguria.
A.A. - Sepolcri imbiancati...
(26 gennaio 2016)
- E' importante "l'attenzione alla famiglia, perché le sia conferita la centralità che le spetta sia nella Chiesa, quale soggetto attivo dell'evangelizzazione, sia nella società", ha detto Bagnasco. "Mai dobbiamo dimenticare l'identità propria della famiglia e la sua importanza - ha aggiunto - per la stabilità e lo sviluppo economico del Paese, nonché l'imprescindibile ruolo che riveste per l'educazione delle nuove generazioni". - ( Ansa.it)
Parole davvero terribili!
Dunque la famiglia serve alla chiesa per evangelizzare e al Paese per avere stabilità e sviluppo economico, non a te.
E in effetti è vero, straordinariamente vero. Vogliono ristabilire i confini della famiglia, così come vogliono ristabilire i confini tra le nazioni europee a causa del terrorismo.
Davvero singolare che le due cose vengano dibattute assieme in questi giorni.
Forse questa volta ti arrabbierai amica mi, forse ti arrabbierai davvero molto e dirai:
Questa volta è davvero troppo, hai superato ogni limite! Tu sei pazzo!”
Se dovesse accadere questo, rilassati pure, va tutto bene.
Dicevo che a quanto pare la famiglia serve alla chiesa e alla società, così come le frontiere servono all’Europa, che è un’altra forma di società.
Quel che voglio dirti è che la parola d’ordine del Sistema che deve passare nelle menti delle persone in questi giorni è la parola “Frontiere”.
Avrai sentito dire da qualcuno:
“Ora che mi sposo devo mettere la testa a posto.” oppure “Ora che sono sposata non posso più fare la vita di prima.”
Bene, ciò significa che la famiglia non è ciò che ti hanno fatto credere. Non è il luogo dove tu puoi trovare pace, conforto e sostegno.
La famiglia nella quale ti hanno fatto porre le tue speranze, è in realtà una prigione. Il modello della famiglia nel quale hanno voluto che tu credessi in realtà, è una frontiera imposta alla tua libertà.
Hai capito bene: la famiglia nella quale hanno voluto che tu credessi è esattamente la prigione nella quale hanno voluto che tu vivessi.
Ecco perché la esaltano tanto. Ed ecco perché nelle famiglie avvengono le peggiori violenze, i peggiori abusi, i peggiori tradimenti, i peggiori delitti.
La famiglia è la cella nella quale ti hanno sbattuta. E tu hai creduto che fosse un nido d’amore.
Capisco che queste mi parole ti possano urtare, e non sono certo riferite a chi nella famiglia ha trovato e fatto trovare ai propri famigliari l’immensa gioia dell’amore condiviso; ma occorre che le dica.
Il Sistema ha interesse che i popoli siano divisi in razze e le razze in nazioni e che le nazioni siano divise in famiglie e le famiglie siano divise al loro interno.
E sotto certi aspetti il Sistema ha ragione: anche la famiglia è un suo prodotto col quale fa quel che vuole.
Sta di fatto però che non di solo Sistema vive l’uomo.
E i tempi cominciano a essere maturi affinché tu possa comprendere che il Sistema, di fatto, è un incubo nel sonno, dal quale ti puoi risvegliare. E soprattutto comprendere che non puoi tenere un piede nel Sistema e uno nella Consapevolezza.
Fino a qualche anno fa, all’anagrafe di tutti i comuni, circolava un termine preciso: “Capo famiglia”, riferito all’intestatario della scheda di stato di famiglia.
Capo famiglia! La famiglia aveva ufficialmente un capo, come una nazione, come una fabbrica, come una pattuglia militare. Ma se c’è un capo, ci sono regole e se ci sono regole ci sono confini invalicabili. E quando i confini diventano invalicabili si chiamano appunto frontiere. E da una parte dall’altra di una frontiera non ci sono fratelli, ma nemici.
Stai capendo bene, amica mia, ti hanno ingannata anche sull’idea della famiglia. Persino su quella.
Ecco perché la gente si sposa e dopo sei mesi si separa.
Questo mondo ha bisogno di scoprire davvero cosa sia la famiglia, ma la famiglia umana, non quella istituzionalizzata. La famiglia di creature che vivono assieme per condividere, aiutarsi, crescere, fiorire nella Consapevolezza, fiorire nell’amore e nella donazione, nella libertà, nella gioia e nella celebrazione dell’Esistenza, non in una cella asfissiante piena di regole, tabù, manie d’ogni genere, superstizioni e paure.
Questo mondo ha bisogno di scoprire che il sesso è un dono celeste, non un peccato mortale. Questo mondo ha bisogno di comprendere che nessun Armani, nessun Dolce & Gabbana, nessun Cavalli è in grado di rendere maggiore eleganza a due corpi nudi, men che meno se sono sciolti l’un l’altro in un profondo amplesso.
Questo mondo ha bisogno di capire che non esistono i cosiddetti rapporti contro natura, perché è proprio la natura che ha creato diverse espressioni d’amore condiviso.
L’idea dell’omosessualità è solo un’idea, una nevrosi, una fissazione, un paletto moralistico piantato nella tua testa da chi ha interesse a che tu ti senta quasi contenta di stare in una cella.
Nessuno è eterosessuale al 100%, nessuno è omosessuale al 100%.
Non ci sono queste categorie in Cielo!
Questo vecchio mondo ha bisogno di essere un nuovo mondo, ha bisogno di poter respirare, si poter essere, di poter amare.
Questo mondo ancora non si è accorto di essere sul letto di morte.
Ancora non si è accorto di annegare in se stesso.
Ancora non si è accorto di aver fallito.
I mercanti nel tempio sono tutte le idee che ti hanno messo nella testa amica mia, impedendoti di assaporare anche per un solo attimo il brivido orgasmico della tua autentica autenticità, della tua autentica forza, della tua autentica bellezza.
Questo mondo ha esaltato i grandi geni, facendoti sentire una nullità, non dicendoti che il genio è anche dentro di te, che tutti gli uomini sono uguali, che nessuno è meglio di un altro, se non nella follia di chi non sa cosa gli stia uscendo dalla bocca.
Questo mondo ha generato mostri, in nome del bene comune, della democrazia, dello sviluppo, del progresso. E questi mostri continuano a insinuarsi nelle menti per confonderle e così continuare il dominio, a disprezzo del Cielo che li ha generati.