Psiconauti

Perchè è così bello fumare sotto sostanze?

Ho un debole... anzi due, mi piace da un po' a questa parte fumare qualche sigaretta rollata durante la salita o la discesa di 'qualcosa'... a volte fumo anche la Lobelia che ci sta bene quando vuoi proprio rilassarti del tutto per poi andare a dormire
Per qualcosa non intendo però stimolanti visto che il tabacco un po' modifica l'effetto, io sto parlando principalmente di tutte o quasi le sostanze rilassanti tipo erba, oppiacei, psichedelici nel momento della discesa oppure mentre si aspetta la salita.

Ultimo clichè, quanto è bella e buona la sigaretta mentre un po' la fattanza sta iniziando a calare?

Anche io come Monad sono un fumatore stagionale, ogni smetto ogni tanto ricomincio. Non voglio ricominciare con le sigarette (anche se in genere fumavo poco), ora se mi va faccio su un po' di Lobelia e sono aposto... però durante un bel viaggio il tabacco ci sta tutto, è proprio bello vedere il fumo, le scie, perdersi in quella gestualità in quei movimenti, vi è qualcosa di affascinante in tutto ciò che non riesco a non pensarci ogni volta.

Io non fumo sigarette, però la/e canna/e come accompagnamento sono immancabili.

Poi si è bello giocare col fumo..farlo scorrere sulle superfici..fare i cerchi..farlo uscire dalla bocca e respirarlo dal naso..ci si perde via

Hm. A me anche gli stimolanti facevano venir voglia di fumare. Fatto di coca o anfeta praticamente accendevo ogni sigaretta col mozzone della precedente... ma non mi piaceva. Mi seccava la gola ma dovevo fumare lo stesso perche ne avevo sempre voglia.

Con gli oppiacei invece mi veniva voglia di fumare e la sigaretta mi dava piena soddisfazione, specialmenye la prima quando cominciava la salita. Poi continuavo a fumare molto piu' di quando non ero fatto, ma non nevroticamente come con gli stimolanti.

Da quando ho lasciato le sigarette per sigari e pipe, per motivi un po' economici, e un po' che non vendono piu' sigarette abbastanza forti (a suo tempo fumavo sigarette francesi di tabacco nero che oggi non si trovano piu') va bene che prendo oppiacei molto piu' raramente, ma anche allora non fumo in continuazione. Forse perche' sigari e pipe con il loro alto contenuto di nicotina me ne lasciano abbastanza nel sangue per durare apmeno un'oretta prima della prossima fumata.

Quindi, tiro a indovinare, puo' darsi che le sostanze agendo sul cervello modifichino la chimica tra nicotina e ricettori, facendoci credere di avere meno nicotina nel sangue di quanta siamo abituati ad averne, e quindi la voglia di fumare potrebbe essere una falsa (o vera) astinenza di nicotina provocata dalle sostanze, e la soddisfazione nel fumare dovuta al temporaneo allontanamento dell' astinenza.

Se questa teoria inventata di sana pianta appena adesso fosse vera, spiegherebbe anche il fumo nevrotico sotto stimolanti. Per esempio se questi bloccassero completamente o almeno quasi completamente i ricettori, ci troveremmo in astinenza di nicotina fumando come turchi senza riuscire ad avere soddisfazione perche' i ricettori sono bloccati.

Cioe' come teoria mi sembra plausibile, adesso il problema e' come verificarla in laboratorio.
Magari potremmo chiedere all'universita' se ci finanzia l'esperimento.
Nel caso mi offro volontario come cavia.

A che università vorresti chiederlo?

Che ne so... una che ci da i soldi?

Fate un incrocio di dati prima su pubchem, sciencedirect sui recettori nicotinici, oppiacei e stimolanti... vedrete che qualcosa salta fuori

E poi la propensione al vizio del fumo è spesso pià con-cause, è tanto lunga la lista di ipotesi.

ore 19: compro tabacco, grammi 20.
ore 21: assumo MD
ore 4: sono in giro a scroccare tabacco. e cartine. e filtri. o una sigaretta.

non so perché, non mi interessa. so soltanto che adoro farlo e che il giorno dopo ho i polmoni fuori uso.

Poi faccio un altro esempio...

Spesso chi beve deve sempre fumare quasi molto di più rispetto a quando non bevono, ma mi pare le dinamiche siano simili.

SaulSilver ha scritto:Poi faccio un altro esempio...

Spesso chi beve deve sempre fumare quasi molto di più rispetto a quando non bevono, ma mi pare le dinamiche siano simili.

soprattutto con la birra.

SaulSilver ha scritto:Poi faccio un altro esempio...

Spesso chi beve deve sempre fumare quasi molto di più rispetto a quando non bevono, ma mi pare le dinamiche siano simili.

Questo posso confermarlo
Poi rega sarò fuso io, ma quanto è più buono fumare tabacco su in montagna che in pianura? Sarà l'altitudine, l'aria fresca boh ma le sensazioni sono completamente amplificate e migliori
ci avete mai fatto caso?

burtaur ha scritto:

SaulSilver ha scritto:Poi faccio un altro esempio...

Spesso chi beve deve sempre fumare quasi molto di più rispetto a quando non bevono, ma mi pare le dinamiche siano simili.

Questo posso confermarlo
Poi rega sarò fuso io, ma quanto è più buono fumare tabacco su in montagna che in pianura? Sarà l'altitudine, l'aria fresca boh ma le sensazioni sono completamente amplificate e migliori
ci avete mai fatto caso?

totalmente d'accordo.

http://psiconautica.in/index.php/sostan ... con-2-dpmp

Un'altra bella risposta, DPMP, quando poi calano gli effetti l'utente esce a comprare (in ciabatte) le sigarette.

Guardate che patacca 'sto 2-DPMP:



Se ci fosse adamas

perche' l'aria tra naso e gola è così inebriante che un qualcosa da fumare ci starebbe bene...?
insomma preferiamo rovinarci la gola che respirare di pancia