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da BlindFaith » lun lug 18, 2016 3:58 pm
Io penso che non sia utile definirsi..mi spiego: mi pare palese che a seconda del contesto percepiamo, elaboriamo, ci atteggiamo e comportiamo in maniera 'adeguata' a quella situazione..ed è chiaro che in altre situazioni ci comporteremmo in maniera diversa, anche opposta alcune volte.
Siamo persone in continua evoluzione, fisica e mentale-emotiva. Il fatto che ci identifichiamo in noi stessi è dovuto alla convenienza sociale, che predilige la stabilità, la prevedibilità degli individui, la logica e determinazione, definizione o comunque non preferisce l'imprevedibilità e l'eterogeneità.
Io credo di essere un individuo mutabile, che si autoinganna per convenienza..purtroppo o per fortuna a volte mi accorgo del conflitto tra identità sociale(quella che pensi gli altri percepiscano di te) e identità vera (quella che conosci solo tu, con tutte le tue parti e sfumature, ed è in costante evoluzione).
Non so se siano momenti di lucidità o confusione, ma ragionare su queste cose sicuramente aiuta, e l'erba è come una lente d'ingrandimento: ti fa notare ancora di più che sei indefinito come individuo.
Fumare spesso e in età adolescenziale non è il massimo, è bello, l'ho fatto anch'io e ho avuto gli stessi problemi che hanno tutti quelli che fumano come noi..anche più di due purini al giorno.
Tornassi indietro fumerei in maniera diversa. Ma alla fine con l'erba è facile, se cominci ad avere problemi che ti infastidiscono smetti, smetti e passa tutto..tutto sta nel capirsi...ho amici che sbongavano giorno e notte e poi tutto a un tratto hanno smesso totalmente per via di ansia e attacchi di panico..penso che non siano riusciti ad ascoltarsi e capirsi..e la sostanza glielo ha fatto capire.
"Pronto, Barbarella! Sei una tipica terricola femmina??" (cit. SuBuRbAsS)
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