Psiconauti

So che può essere una domanda banale, ma vi chiedo di provare a rispondere nella maniera più oggettiva possibile, anche se questa domanda non lo è assolutamente. Secondo voi è possibile che nel mondo esiste quella persona che ricercate tanto nei vostri sogni, che si incastra perfettamente con voi? Il mio pensiero è che anche se potesse esistere, sarebbe impossibile per noi trovarla nella vastità del mondo.

forestiero ha scritto: Sì ! <3 Esiste.

<3

quanto siete teneri voi.



io non so se esiste però penso che tra 7 miliardi di persone...guarda il caso...ci si incontra nella stessa città...nella stessa nazione...nello stesso continente...boh la statistica è un po' sfavorevole il punto di vista razionale.

Esistono persone con le quali ti trovi meglio o peggio, toccando, nei limiti della probabilità, entrambi gli estremi.
È come un asintoto, dove a seconda delle persone ti puoi avvicinare alla retta il più possibile: la distanza può essere percettibile o così piccola da essere praticamente nulla...


-un cinico

Ricorda, l'Amore non è qualcosa che esiste solo in una relazione amorosa, l'amore può essere dovunque. Quello di cui parlo è qualcosa di molto più profondo e (possibilmente) "legante".
Non parlo della persona con cui ti trovi davvero bene e passi anni assieme, neanche con quella che sposi. Perché a mio parere non facciamo altro che accontentarci del meno peggio.

Si

Hai usato un termine che ho trovato interessante: "legante". Nell'Amore non so più se crederci o meno: prevede spesso due creature (due corpi) che stando insieme ed essendo complementari producono certe sostanze chimiche (ossitocina, dopamina...è questo l'Amore ?)
Il Legame a mio avviso è qualcosa di diverso, almeno per come lo intendo io. Ci si lega a qualcuno per scelta consapevole, non perché il corpo (nb: il cervello fa parte del corpo, la coscienza no) ti dice che "devi farlo" (tramite neurotrasmettitori). È un discorso un po' complesso che non posso spiegare nel dettaglio, altrimenti andrei OT

Per rispondere alla domanda secondo me si: esiste qualcuno -almeno nel mio caso- con cui ho voluto davvero tanto legarmi e la cosa è stata reciproca. Ma come ho detto sopra non credo si tratti di Amore...è più che altro A-more
Oltre al mio caso credo che ognuno abbia una o più persone al mondo con cui potenzialmente legarsi. Anche per una questione di statistica, come ha detto tropopsiko

L'unica cosa che penso ora come ora è che la paura di star soli trasforma una piacenza in amore.
Sono consapevole che io, che ho, soltanto, 19 anni, parlo sicuramente troppo presto, e ho visto sicuramente troppe poche persone, ma l'unica persona che potevo ritenere degna di me e viceversa, si è rivelata l'opposto, probabilmente distruggendo ogni mia possibile speranza.
Comunque sì, quello che intendo io è qualcosa di molto più spirituale, non è la classica relazione duratura di oggi.

Io comincio a pensare che come ci nasciamo, moriamo soli e che possiamo avere accanto il nostro eterno amore ma finiremo comunque in solitudine. La possibilità di avere compagnia durante questo cammino è pura illusione, possiamo distrarci quanto vogliamo ma il momento arriverà. Penso che chi non è consapevole è beato, perché nessun amore sconfigge la morte e qualsiasi amore è destinato a morire, e su questo non c'è da discutere, perché niente può sconfiggere la morte, che sia vista come qualcosa di negativo o meno rimane sempre invincibile.
Magari tu parli così perché in questo momento sei nel culmine di una relazione amorosa, non saprei, ma continuo a ripetere che l'amore esiste dappertutto e non si limita a quello che stai vivendo tu, e che l'anima gemella che intendo io è qualcosa di molto più forte, qualcosa che non può sfuggire dal nostro destino e che più ci allontaniamo più si avvicina. Sembra quasi una creatura divina per come la descrivo!

Mitraell ha scritto: Io comincio a pensare che come ci nasciamo, moriamo soli e che possiamo avere accanto il nostro eterno amore ma finiremo comunque in solitudine. La possibilità di avere compagnia durante questo cammino è pura illusione, possiamo distrarci quanto vogliamo ma il momento arriverà. Penso che chi non è consapevole è beato, perché nessun amore sconfigge la morte e qualsiasi amore è destinato a morire, e su questo non c'è da discutere, perché niente può sconfiggere la morte, che sia vista come qualcosa di negativo o meno rimane sempre invincibile.
Magari tu parli così perché in questo momento sei nel culmine di una relazione amorosa, non saprei, ma continuo a ripetere che l'amore esiste dappertutto e non si limita a quello che stai vivendo tu, e che l'anima gemella che intendo io è qualcosa di molto più forte, qualcosa che non può sfuggire dal nostro destino e che più ci allontaniamo più si avvicina. Sembra quasi una creatura divina per come la descrivo!

<3

Perché amare una persona quando posso amare TUTTE le persone

forestiero ha scritto: quanta tristezza nelle tue parole,amico. non capisco perchè ti stai attaccando sulla mia attuale situazione amorosa,stai andando off topic, non credi?

una creatura divina dici? spero che la incontrerai a questo punto.

ti saluto, non ho altro da aggiungere.
buon proseguimento, ti auguro con tutto il cuore d'incontrar la tua anima gemella.

Ti rispondo giusto per chiarezza, non mi stavo attaccando a nulla, però quando si è felici di solito non si vede solo la parte buona di ciò che causa quella felicità, non credi?
E comunque non prendermi come una persona triste, mi ritengo più realista. E non è che se si è soli non si può essere felici, non sto a dire questo.
E se in qualche modo ti ho insultato ti chiedo scusa, anzi sono felice per te che vivi dei bei momenti, ci mancherebbe che desidero che qualcuno stia solo!
Grazie delle risposte comunque, è buono avere opinioni discordanti, anche opposte

~Møgørøs• ha scritto: Perché amare una persona quando posso amare TUTTE le persone

Beh quella è la perfezione, si dovrebbe amare tutto, dalla formica fino alle persone.
Però ancora, l'anima gemella di cui parlo dovrebbe generare qualcosa più forte dell'amore, se no sarebbe una relazione qualsiasi

Mitraell ha scritto: Io comincio a pensare che come ci nasciamo, moriamo soli e che possiamo avere accanto il nostro eterno amore ma finiremo comunque in solitudine. La possibilità di avere compagnia durante questo cammino è pura illusione, possiamo distrarci quanto vogliamo ma il momento arriverà. Penso che chi non è consapevole è beato, perché nessun amore sconfigge la morte e qualsiasi amore è destinato a morire, e su questo non c'è da discutere, perché niente può sconfiggere la morte, che sia vista come qualcosa di negativo o meno rimane sempre invincibile.

Prima dovremmo sapere che cos'è veramente la morte. È davvero la fine?
Io non credo...e questo implica che l'amore va oltre la morte. La sconfigge.
Naturalmente, se tu sei una persona razionale e logica, ti troverai in disaccordo con me.

Alla fine però credo che conti solo la nostra scelta. Io ho scelto di abbandonare la logica (che per me è solo una rappresentazione razionale di cio che è e che è sempre stato) e ho scelto di aprire i sensi e usare quello che si potrebbe definire intuito.

Però, anche se fosse vero che un raporto prima o poi dovesse finire... perchè me lo dovrei negare? perchè non lo dovrei vivere appieno?
Come hai detto tu l'amore esiste dappertutto, ma allora perchè dovrei negarmi la vista di un bel paesaggio, la compagnia di un amico e il sapore di qualcosa di buono?

Ricorda inoltre che se mai conoscerai una compagna, partire col presupposto che un rapporto prima o poi dovrà finire, lo farà finire.
Semplice scelta.

Naturalmente non prendere tutto ciò come una critica. Prendila "sciallamente"

Tranquillo, non aprirei un post solo per litigare.
Non mi abbandono del tutto alla logica ma tento sempre di trovare una via di mezzo, e non dico che la morte sia la fine di tutto, non posso dirlo, ma sicuramente la fine di quell'amore. Per questo l'anima gemella di cui parlo è diversa, qualcosa che ti lega fino all'anima e che se esistesse supererebbe la distanza che si genera dalla morte fino alla (possibile) nuova vita. So che la logica è frutto dei nostri poveri sensi, e che non risponde per forza a verità, però non sono mai riuscito a discostarmene completamente come hai fatto tu. So anche che nei rapporti interpersonali non puoi parlare e interagire logicamente, i sentimenti e le emozioni sono tutto fuorché logici, ma come faccio a capire se l'avvicinarmi ad una persona sia amore, a prescindere dalla sua perfezione, o soltanto (come già detto) paura di star solo?

Mitraell, tempo fa avrei risposto così: "Questo lo sai solo tu... riesci a stare solo?"
Quindi la rispostasarebbe stata più o meno: "se puoi vivere felice in solitudine, allora sei pronto a trovare qualcuno".
Ora non la penso più così.
Se vediamo che possiamo stare bene con una persona, non interroghiamoci, andiamo la e "prendiamocela".
L'Amore di coppia a mio avviso, necessita sempre di un'altro, quindi di abbandonarsi a una persona esterna a noi, non è come l'Amore universale che è in noi o che siano noi.
Dobbbiamo fidarci.

Comprendo il tuo punto di vista, ma esistono o possono esserci dei casi dove una persona, per esempio io, dopo aver dato fiducia e e aver ricevuto solo il nulla sovracompensa non dando più (non ho messo mai appositamente) a sua volta fiducia. E in questi casi cosa si dovrebbe fare? Attendere qualcuno che dia talmente tanta fiducia da ristorarne quella del prossimo, o forzarsi nel darla? Perché allora mi balena il pensiero che chi la vede come me non può credere nell'anima gemella finché non cambia punto di vista! E in questi casi non sarebbe unicamente la fortuna la forza in gioco?

Mitraell ha scritto: l'anima gemella che intendo io è qualcosa di molto più forte, qualcosa che non può sfuggire dal nostro destino e che più ci allontaniamo più si avvicina. Sembra quasi una creatura divina per come la descrivo!

Allora direi proprio di no, e mi sembra assurdo in tutta franchezza cercare una cosa del genere. Come altri hanno già detto è possibile incontrare persone con cui stai bene e persone con cui stai meno bene, ma tutti abbiamo dei difetti, e tutti siamo esseri in continuo mutamento. La persona con cui potresti trovarti benissimo oggi potrebbe essere domani niente più che un estranea. L'amore in sè non è definibile come un sentimento, ma più come un insieme di sentimenti e di emozioni, tra cui non ultima la paura di stare da soli. Ma non c'è nulla di male in tutto questo, anzi penso che l'istante giusto, con la persona giusta (per te in quel particolare momento, nulla di più) possa essere infinitamente più forte anche della morte.

Cercare la perfezione nelle relazioni (così come in qualsiasi altra cosa) penso sia una delle cose più pericolose
e in assoluto.

Io non intendevo perfetta la persona che è l'anima gemella, ma quello che quella persona riuscirebbe a creare assieme a te. E' quella persona imperfetta, che unita alla tua di imperfezione riesce a creare la perfezione, intendi?

Secondo me ci accontentiamo, nel senso per dire che una persona è la tua anima gemella dovresti conoscerla benissimo, ciò implica che dovresti conoscere benissimo tutte le persone del pianeta/universo(compreso se stessi) per poter dire con certezza che quella persona sia davvero la più adatta per te, perciò sono un po scettico riguardo l'anima gemella.
Riguardo l'amore penso sia una sorta di autodifesa che rende il nostro accontentarci un qualcosa di unico.. oddio non so se si è capito

onirobob ha scritto: Secondo me ci accontentiamo, nel senso per dire che una persona è la tua anima gemella dovresti conoscerla benissimo, ciò implica che dovresti conoscere benissimo tutte le persone del pianeta/universo(compreso se stessi) per poter dire con certezza che quella persona sia davvero la più adatta per te, perciò sono un po scettico riguardo l'anima gemella.
Riguardo l'amore penso sia una sorta di autodifesa che rende il nostro accontentarci un qualcosa di unico.. oddio non so se si è capito

L'amore vero non c'entra un cazzo con tutto quello che ci hanno insegnato nella società: amore e paura sono in realtà le uniche due vere emozioni del corpo, e hanno frequenza vibratoria propria che si misura in cicli sinusoidali. Cercate questo e vedete come vivono gli individui nella paura e viceversa nell'amore. Quello vero peró