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OT da "POLITICA (M5S)"

Inviato: gio dic 15, 2016 3:59 pm
da Psycore
In questo thread viewtopic.php?t=1971&start=20 andando un po' OT era nata una discussione in cui poi avevo scritto
Psycore ha scritto: ... chiedo scusa se non rispondo qui alle domande che mi sono state poste, ma lo farò successivamente in un thread dedicato ...


ed eccolo qua. Vi prego solamente di leggere considerando attentamente il fatto che da un forum non si rende l'idea del tono. Io non voglio dire che io ho ragione e voi torto, sto semplicemente esprimendo il mio pensiero, che domani potrebbe essere un altro. Io ho già pensato e già creduto a quello che leggo nei vostri post e l'ho sorpassato. Questo non significa che credo di essere più avanti di voi, dato che non credo che i nostri pensieri rivelino molto di noi nel profondo. Trovo semplicemente vantaggioso e costruttivo per tutti (me in primis) discutere e ciò che mi farebbe più piacere sarebbe trovare qualcuno che mi dia un nuovo slancio, piuttosto che ricevere apprezzamenti e sentirmi dire di "aver ragione". Quindi attaccatemi senza ritegno se lo riterrete necessario e smontatemi tutto ciò che non vi aggrada.
Idioteque ha scritto: Io invece non condivido per niente ciò che dice Psycore. Sei incoerente perché prima esalti il singolo e poi elevi il tuo punto di vista a punto di vista universale. Sei libero di pensare come vuoi, ma non è che tutti la debbano pensare come te. Avere un punto di vista diverso non significa essere degli idioti rincoglioniti a cui è stato fatto il lavaggio del cervello, ma semplicemente pensarla diversamente.
Tu grazie agli psichedelici sei arrivato a questa conclusione, io invece a l'esatto opposto, ho capito che la mia felicità non ha senso senza la felicità degli altri, e non lo dico così per dire, ma perché dietro c'è un percorso molto profondo che ho fatto in completa solitudine.
Perciò non siamo tutti egoisti e individualisti, e per capirlo non ci vuole molto, basta guardarsi intorno.


Penso che siamo d'accordo se io dico "i nazisti sono dei coglioni rincoglioniti". O se dico "chi crede che stuprare bambini sia giusto è un idiota rincoglionito". No? O per lo meno delle persone poco raccomandabili.
Se io dico "i democratici sono degli idioti rincoglioniti a cui è stato fatto il lavaggio del cervello" evidentemente non siamo d'accordo e mi critichi che "semplicemente la pensano diversamente".
Per te, quali sono i fattori che determinano se uno è semplicemente "uno che la pensa diversamente" o se è un "idiota rincoglionito"?
Chiedendomi questo mi sono risposto: l'unica cosa da idioti è essere servi di qualcosa che si reputi superiore a se stessi.
CloneXY ha scritto: Psycore forse non ti sei espresso bene, ma mi sembra di aver letto ********* new age, che anche se mosse da buoni principi non hanno il minimo riscontro con la realtà dei fatti, tutta una discussione che mi ricorda la commedia di Aristofane Le Nuvole. Stando dunque un po' coi piedi per terra si possono muovere tante altre critiche, è più logico parlare di quanto un sistema socio-economico sia giusto o funzionale o di quanto una legge sia necessaria, inutile o deleteria che andare contro tutto a priori. Siamo pur sempre 60 milioni in un mondo che va verso gli 8 miliardi di persone. Magari è divertente fantasticare, ma la totale assenza di regole e stato ad oggi non è proponibile, voglio vedere come si riuscirebbero a soddisfare i bisogni essenziali degli individui, a partire anche solo dall'illuminazione pubblica... già ci si scanna in una riunione di condominio...


Quello che mi sono chiesto io è: se ci si scanna in una riunione di condominio, dove le questioni sono piuttosto banali e facilmente risolvibili in realtà, come si può pensare di andar d'accordo con un sistema complicatissimo di leggi, clausole ecc? Se non riesco a non litigare con la mia ragazza, come posso pensare di andar d'accordo con tutti? E se anche il 70% della popolazione fosse felicissima di vivere in una determinata situazione... io (da egoista) non mi sentirei di dire a quel 30% che ripudia comunque il sistema di tacere per il bene comune. E' la continua vittoria della maggioranza e la sua tirannia a decidere per tutti. E a me questa non mi sembra per nulla uguaglianza. Quindi non posso fermarmi a discutere se una legge o un sistema socio-politico sia funzionale o giusto oppure no, perchè poi chi decide è (nel migliore dei casi) la maggioranza. Ho aggiunto "nel migliore dei casi" perchè in realtà poi le leggi e le manovre economico-politico-sociali non le fa la maggioranza delle persone, ma i rappresentanti di essa in parlamento, che già quindi crea disfunzionalità, e poi bisogna aggiungerci le mazzette ecc. Insomma è un sistema feroce nella sua forma più pura, figuriamoci com'è poi in realtà.
Iquelo ha scritto: L'unica cosa su cui non mi trovo del tutto d'accordo è la tua definizione di essere umano come essere individualista. L'individualismo si trova all'opposto di quello che dici tu, l'individualismo è figlio del capitalismo, del liberismo, della competizione sfrenata. L'uomo, come tante altre specie di animali, ha sempre creato piccole comunità di ogni tipo, spesso anche comunità del tutto anarchiche o addirittura matriarcali. Il problema è, secondo me, trovare il limite tra questo tipo di "socialità naturale" che prescinde dal potere centralizzato e quel tipo di "socialità forzata" che nasconde in realtà una dittatura.
Non bisogna confendere l'individualismo con l'isolamento. Io per mio piacere ho molti rapporti in un certo senso profondi con molte persone, non vivo isolato, anzi. L'individualismo si riferisce più alla sfera metafisica della persona, cioè non ho, ad esempio, rispetto delle cariche ufficiali in quanto tali e non ho disprezzo a prescindere delle persone etichettate delinquenti/depravati/criminali. Ho disprezzo dello Stato e di tutti i suoi annessi e connessi in quanto trasforma una persona unica in un semplice cittadino.
Cittino ha scritto: In tutto il tuo ragionamento non ho capito una cosa..senza lo stato chi ti tutela? Chi insegna? Chi fa il dottore? chi investe? chi fa azienda? chi dice che quella è casa tua e non mia? e altre domande che puoi dedurre; quando parli di quello che vuoi te e di prendersi le cose che si vogliono, va bene finché fotti lo stato (vivendo comunque nel rischio di essere fottuto e comunque non vuoi cambiare le cose ma accetti passivamente la situazione) ma perché lo stato era nato in principio non ha importanza? per donarti in un qualche modo protezione e teoricamente libertà... è la parola stato che ti infastidisce? chiamalo necessario organo regolatore di patti e comportamenti da avere tra le persone, non so!


Necessario organo regolatore... necessario per cosa? Quale è il fine ultimo?

Tutte le altre domande che poni sono sensate solo se rimaniamo a pensare che la società così com'è sia l'unico modello possibile e sostenibile solo da perfezionare. E' davvero così indispensabile avere dei ruoli così ristretti? Chi insegna? Ma è veramente così necessario avere differenze così nette tra chi impara e chi insegna? Non potrebbero esistere dei semplici saloni di scambio reciproco di idee, senza dogmi, seza ruoli, senza la conoscenza ufficiale contro le conoscenze altre? A pensare come la scuola possa essere migliorata, mi sembra che ci preoccupiamo di condire con i migliori condimenti un piatto di merda, piuttosto che fare una pasta semplice semplice al sugo.

Per ora basta così, fatemi sapere che ne pensate.

Peace and drugs.

OT da "POLITICA (M5S)"

Inviato: gio dic 15, 2016 9:30 pm
da ~Møgørøs•
Direi che le fondamenta della società attuale siano particolarmente fuorvianti per noi... Una società fondata sulla menzogna e sulla paura che rispecchia la nostra disarmonia interiore.

La democrazia, così come tutta la politica, non è che un gioco basato sul potere: a danno di generazioni e generazioni di coscienze.

OT da "POLITICA (M5S)"

Inviato: ven dic 16, 2016 5:29 pm
da tropopsiko_23
L'individualista sa colpire ancor...

Bravo Psy bei punti di vista. Non ho francamente la volontà di esprimermi quindi riassumerò con "mi piacerebbe prendermi una birra e perché no un trip e parlare di anarchia con te" :pidu: