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L'Intelligenza
Inviato: ven mar 31, 2017 9:45 am
da LSAsղackƅar
Su questo topic si potrebbe parlare dei vari punti di vista di questa parola, della sua soggettività e della sua interpretazione.
Ma io volevo soffermarmi maggiormente sul suo significato nella vita quotidiana, all'interno delle società occidentali e dell'idea con la quale siamo cresciuti di essa.
Io credo che il concetto odierno di "intelligenza" non coincida affatto con l'intelligenza. Si tratta di fatti di schemi forzati, che devono per forza passare da una parte, soddisfare delle regole per giungere ad una conclusione. Dando per "non vero" ciò che non segue questo ed altri passaggi.
Che cosa intendo per schemi e passaggi? Intendo un flusso, un flusso di pensieri, un passaggio dall'uno all'altro che avviene naturalmente è in continuazione dentro la nostra testa. Lo possiamo notare anche in ciò che accade di fronte ai nostri occhi tutti i giorni, anche quando ci caliamo i trip. Le cose seguono un loro ordine naturale, che più di un flusso sarebbe giusto un'ordine di attimi (ma immaginatevelo come volete). ATTENZIONE, noi però stiamo parlando del concetto attuale di intelligenza, quindi di un flusso FORZATO da noi stessi verso il soddisfacimento di regole, schemi, ecc...
Faccio ora un esempio:
Il pesce arcere (che non è una battuta ma esiste), è in grado di spruzzare un singolo schizzo d'acqua al di fuori della superficie, per poter andare a colpire la preda (un insetto) posto ad esempio su un ramo sopra lo specchio d'acqua nel quale il pesce si trova, per poterlo far cadere. Bene, la legge della fisica ci può dire tutto a riguardo dello schizzo di acqua una volta che esce dalla bocca del pesce, fino a colpire o meno l'insetto. Possiamo sapere tutto, velocità, peso, traiettoria, parabola, forza d'impatto.. Pensiamo che tutto questo sia possibile grazie alla fisica, che stia tutto all'interno delle formule matematiche dell'uomo che di fronte allo specchio d'acqua osserva la vicenda.
Eppure, quel pesce non resta pur sempre un pesce arcere che colpisce (o meno) la sua preda come ha fatto centinaia di volte nella sua vita, come hanno fatto milioni di volte i suoi antenati prima di lui, senza bisogno dell'uomo e delle sue leggi?
Ora facciamo finta che la traiettoria della goccia non sia dimostrabile per qualche motivo (o pensate a tutto ciò che la logica e la scienza non riescono a dimostrare), l'evento non esiste più? Quel pesce che compie quell'azione viene ripudiato perché non soddisfa più le nostre leggi?
Ora un'altra cosa ancora: avete mai provato ad ascoltarti mentre siete bloccati in un ragionamento di quelli precedentemente descritti? È quando arrivate alla conclusione?
È davvero il vostro "spremere di meningi" che vi porta alla risposta? Provate ad ascoltarvi, noterete come sia sempre l'intuizione a portarvi di fronte agli occhi la soluzione. Come una serie infinita di pensieri come immagini (che nel complesso genera un flusso), noi osserviamo e abbiamo la risposta.
Il resto è solo glucosio e ossigeno sprecati.
Quanti sono arrivati a vedere questo?
Re: L'Intelligenza
Inviato: ven mar 31, 2017 10:09 am
da N,N-Circus
LSAsղackƅar ha scritto: ↑ven mar 31, 2017 9:45 am
Faccio ora un esempio:
Il pesce arcere (che non è una battuta ma esiste), è in grado di spruzzare un singolo schizzo d'acqua al di fuori della superficie, per poter andare a colpire la preda (un insetto) posto ad esempio su un ramo sopra lo specchio d'acqua nel quale il pesce si trova, per poterlo far cadere. Bene, la legge della fisica ci può dire tutto a riguardo dello schizzo di acqua una volta che esce dalla bocca del pesce, fino a colpire o meno l'insetto. Possiamo sapere tutto, velocità, peso, traiettoria, parabola, forza d'impatto.. Pensiamo che tutto questo sia possibile grazie alla fisica, che stia tutto all'interno delle formule matematiche dell'uomo che di fronte allo specchio d'acqua osserva la vicenda.
Eppure, quel pesce non resta pur sempre un pesce arcere che colpisce (o meno) la sua preda come ha fatto centinaia di volte nella sua vita, come hanno fatto milioni di volte i suoi antenati prima di lui, senza bisogno dell'uomo e delle sue leggi?
Ora facciamo finta che la traiettoria della goccia non sia dimostrabile per qualche motivo (o pensate a tutto ciò che la logica e la scienza non riescono a dimostrare), l'evento non esiste più? Quel pesce che compie quell'azione viene ripudiato perché non soddisfa più le nostre leggi?
Io penso che, il modo con cui il pesce arcere si procura il cibo, non sia possibile grazie alla fisica. Penso che la fisica spieghi COME quel pesce ci sia riuscito.
Matematica, chimica, fisica... sono un insieme di leggi e di teorie (di origine umana) in grado di aiutare a comprendere ciò che il mondo in cui viviamo ci offre.
Intelligenza, per me, vuol dire "applicare" il metodo scientifico alla vita di tutti i giorni: non limitarsi a registrare informazioni senza studiarne la fonte, non parlare di qualcosa che non si conosce, non giudicare gli altri con la facilità con cui si beve un caffè, cercare di allargare i propri orizzonti, sperimentare, avere sensibilità per il mondo che ti circonda.... questo vuol dire essere intelligenti. Usare in modo efficace e costruttivo la mole infinita di informazioni di cui si può disporre con un click.
p.s. Gran bel thread LSA!

Re: L'Intelligenza
Inviato: ven mar 31, 2017 10:10 am
da ~Møgørøs•
Mi trovo d'accordo. La società occidentale ha venduto l'intuizione ed il legame con la natura per un analisi bigotta e sostanzialmente priva di libertà d'osservazione dei fenomeni: il metodo scientifico.
L'intelligenza viene circoscritta di conseguenza a un valore numerico arbitrario, definito da parametri scelti da ESSERI UMANI che giudicano una qualità inventata da ESSERI UMANI in altri esseri viventi. Crediamo di essere più intelligenti dei batteri, dei funghi, delle piante, solo perché conosciamo a memoria la tabellina del 7?
Come diceva un grande lume rivoluzionario della scienza moderna: non si può giudicare un pesce dalla sua abilità di saper scalare un albero.
Così facciamo noi ogni giorno: giudichiamo gli uomini su presupposti infondati, e ai bambini si inculca questo, nei primi anni di vita:
obbedienza = intelligenza;
memoria = intelligenza.
Ci credo che nasciamo storti e traviati, ci credo che abbiamo praticamente tutti nadi e i chakra chiusi e limitati. Siamo stati bombardati sin da piccoli, di informazioni fuorvianti, hanno riempito la nostra memoria di pensieri deleteri. Ci hanno rubato l'individualità, per omologarci e renderci "esseri umani civilizzati e intelligenti".
L'essere umano non è solo questo, e molti si sono dimenticati di avere in mano le redini della propria vita. L'intelligenza sta nell'intuire la propria libertà, in mezzo a tutte queste catene psichiche, e liberarsene subito, il prima possibile, per aiutare tutti ad uscire da questo incubo collettivo di incoscienza che stiamo vivendo.
Re: L'Intelligenza
Inviato: ven mar 31, 2017 10:15 am
da N,N-Circus
~Møgørøs• ha scritto: ↑ven mar 31, 2017 10:10 am
Mi trovo d'accordo. La società occidentale ha venduto l'intuizione ed il legame con la natura per un analisi bigotta e sostanzialmente priva di libertà d'osservazione dei fenomeni: il metodo scientifico.
L'intelligenza viene circoscritta di conseguenza a un valore numerico arbitrario, definito da parametri scelti da ESSERI UMANI che giudicano una qualità inventata da ESSERI UMANI in altri esseri viventi. Crediamo di essere più intelligenti dei batteri, dei funghi, delle piante, solo perché conosciamo a memoria la tabellina del 7?
Come diceva un grande lume rivoluzionario della scienza moderna: non si può giudicare un pesce dalla sua abilità di saper scalare un albero.
Così facciamo noi ogni giorno: giudichiamo gli uomini su presupposti infondati, e ai bambini si inculca questo, nei primi anni di vita:
obbedienza = intelligenza;
memoria = intelligenza.
Ci credo che nasciamo storti e traviati, ci credo che abbiamo praticamente tutti nadi e i chakra chiusi e limitati. Siamo stati bombardati sin da piccoli, di informazioni fuorvianti, hanno riempito la nostra memoria di pensieri deleteri. Ci hanno rubato l'individualità, per omologarci e renderci "esseri umani civilizzati e intelligenti".
L'essere umano non è solo questo, e molti si sono dimenticati di avere in mano le redini della propria vita. L'intelligenza sta nell'intuire la propria libertà, in mezzo a tutte queste catene psichiche, e liberarsene subito, il prima possibile, per aiutare tutti ad uscire da questo incubo collettivo di incoscienza che stiamo vivendo.
Hai ragione! Il "metodo scientifico" che intendevo io non era assolutamente qualcosa che mettesse l'essere umano ad un gradino superiore. Anzi! Siamo soltanto delle scimmie problematiche.

Re: L'Intelligenza
Inviato: ven mar 31, 2017 10:29 am
da ~Møgørøs•
N,N-Circus ha scritto: ↑ven mar 31, 2017 10:15 am
~Møgørøs• ha scritto: ↑ven mar 31, 2017 10:10 am
Mi trovo d'accordo. La società occidentale ha venduto l'intuizione ed il legame con la natura per un analisi bigotta e sostanzialmente priva di libertà d'osservazione dei fenomeni: il metodo scientifico.
L'intelligenza viene circoscritta di conseguenza a un valore numerico arbitrario, definito da parametri scelti da ESSERI UMANI che giudicano una qualità inventata da ESSERI UMANI in altri esseri viventi. Crediamo di essere più intelligenti dei batteri, dei funghi, delle piante, solo perché conosciamo a memoria la tabellina del 7?
Come diceva un grande lume rivoluzionario della scienza moderna: non si può giudicare un pesce dalla sua abilità di saper scalare un albero.
Così facciamo noi ogni giorno: giudichiamo gli uomini su presupposti infondati, e ai bambini si inculca questo, nei primi anni di vita:
obbedienza = intelligenza;
memoria = intelligenza.
Ci credo che nasciamo storti e traviati, ci credo che abbiamo praticamente tutti nadi e i chakra chiusi e limitati. Siamo stati bombardati sin da piccoli, di informazioni fuorvianti, hanno riempito la nostra memoria di pensieri deleteri. Ci hanno rubato l'individualità, per omologarci e renderci "esseri umani civilizzati e intelligenti".
L'essere umano non è solo questo, e molti si sono dimenticati di avere in mano le redini della propria vita. L'intelligenza sta nell'intuire la propria libertà, in mezzo a tutte queste catene psichiche, e liberarsene subito, il prima possibile, per aiutare tutti ad uscire da questo incubo collettivo di incoscienza che stiamo vivendo.
Hai ragione! Il "metodo scientifico" che intendevo io non era assolutamente qualcosa che mettesse l'essere umano ad un gradino superiore. Anzi! Siamo soltanto delle scimmie problematiche.
Non voglio sembrare il coglioncello di turno che arriva e vuole smontare la scienza da solo... Soprattutto grazie agli psichedelici però ho avuto modo di osservare come l'analisi proposta dal metodo scientifico sia incompleta e inappropriata alle meccaniche della vita stessa.
Da notare come la maggioranza delle scoperte della fisica quantistica (una scienza di frontiera che riprende veramente pochi principi dalla fisica classica, che nell'ultimo secolo ha avuto un boom di scoperte [quasi in concomittanza con il boom psichedelico: coincidenze?] accettate con disgusto dalla comunità scientifica, ma sempre più dimostrate negli ultimi anni) le abbiano ottenute osservando AL DI LA' DEL METODO SCIENTIFICO CONVENZIONALE! Che per rituale prevede la RIPETIZIONE TALE E QUALE del fenomeno, se vuole essere considerato.
Capite? Tutto quello che NON si ripete in maniera controllata, per il metodo scientifico NON ESISTE, è UN ERRORE dovuto all'INTRANSIGENZA DEL RICERCATORE.
Il continuo divenire dell'universo non permette al metodo scientifico di analizzare la situazione REALE, perché isola il fenomeno come se fosse in una bolla separata dal resto. Nient'altro che un punto di vista, il M.S., uno dei tanti...
NON A CASO gli elementi esterni, che influiscono nell'osservazione del fenomeno, vengono chiamati DISTURBI, ERRORI. A questo punto vince l'evidenza, non ho altro da dire al riguardo perché finirei solo per ripetere il concetto

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