Visuale sulla reincarnazione
Inviato: gio mar 05, 2020 11:05 am
Un dibattito che spunta puntualmente con chi ha intrapreso la via della spiritualità è quello sulla reincarnazione.
In base alle proprie esperienze, c'è chi crede in questa forma di rimanifestazione.
Sotto certi aspetti però si potrebbe dire che accogliere tale teoria vorrebbe dire rinnegare la famiglia che si ha.
Sarebbe impossibile che dei cicli di rinascita coincidessero con quelli di più generazioni dello stesso nucleo familiare.
Personalmente non vedo possibile che un ciclo di nascite vada in loop nei secoli.
C'è chi crede nella possibilità che un'anima non abbia delle origini ben definite e che questa satelliti da un'esperienza terrena ad un'altra.
Ci troviamo nel presente e ricordare il passato è complicato. Una persona trova fin troppe difficoltà se vuole rispolverare i ricordi dell'infanzia e ancora più difficile per essa è ricordare il periodo della propria creazione.
Da un punto zero databile con l'arrivo alla luce si potrebbe cercare di individuare ricordi latenti dei primi mesi di vita oppure osare chiedere a se quali ricordi potrebbero rientrare tra quelli immagazzinati quando si è ancora nel grembo materno.
Trovare risposte così profonde può portare ad una vera illuminazione mentre ricordare un passato antecedente alla nostra creazione mi sembra uno scherzo ben gestito.
È tuttavia possibile che una persona riesca a raggiungere la condizione atemporale e durante lunghe meditazioni o distacchi dalla materialità possa vivere una vita parallela o più vite parallele.
Strano per come viene vissuta, l'atemporalità può far decadere completamente il concetto del tempo.
Quindi in ore di distacco dal materiale si può credere di aver passato un'eternità in qualche punto del multiverso.
Anche qui però c'è da chiedersi se è giusto anticipare tali avventure, poiché farebbero parte di quanto si potrà provare una volta disincarnati.
Siamo alla soglia del ricevere la risposta ad una domanda essenziale.
Chi cadrà dalle nuvole e chi riceverà conferma delle proprie convinzioni.
Viaggiare nel multiverso è possibile, ma fare passi errati è sconsigliato. Poi che questo multiverso sia reale o frutto della nostra immaginazione è una questione legata alla sopramenzionata risposta.
In base alle proprie esperienze, c'è chi crede in questa forma di rimanifestazione.
Sotto certi aspetti però si potrebbe dire che accogliere tale teoria vorrebbe dire rinnegare la famiglia che si ha.
Sarebbe impossibile che dei cicli di rinascita coincidessero con quelli di più generazioni dello stesso nucleo familiare.
Personalmente non vedo possibile che un ciclo di nascite vada in loop nei secoli.
C'è chi crede nella possibilità che un'anima non abbia delle origini ben definite e che questa satelliti da un'esperienza terrena ad un'altra.
Ci troviamo nel presente e ricordare il passato è complicato. Una persona trova fin troppe difficoltà se vuole rispolverare i ricordi dell'infanzia e ancora più difficile per essa è ricordare il periodo della propria creazione.
Da un punto zero databile con l'arrivo alla luce si potrebbe cercare di individuare ricordi latenti dei primi mesi di vita oppure osare chiedere a se quali ricordi potrebbero rientrare tra quelli immagazzinati quando si è ancora nel grembo materno.
Trovare risposte così profonde può portare ad una vera illuminazione mentre ricordare un passato antecedente alla nostra creazione mi sembra uno scherzo ben gestito.
È tuttavia possibile che una persona riesca a raggiungere la condizione atemporale e durante lunghe meditazioni o distacchi dalla materialità possa vivere una vita parallela o più vite parallele.
Strano per come viene vissuta, l'atemporalità può far decadere completamente il concetto del tempo.
Quindi in ore di distacco dal materiale si può credere di aver passato un'eternità in qualche punto del multiverso.
Anche qui però c'è da chiedersi se è giusto anticipare tali avventure, poiché farebbero parte di quanto si potrà provare una volta disincarnati.
Siamo alla soglia del ricevere la risposta ad una domanda essenziale.
Chi cadrà dalle nuvole e chi riceverà conferma delle proprie convinzioni.
Viaggiare nel multiverso è possibile, ma fare passi errati è sconsigliato. Poi che questo multiverso sia reale o frutto della nostra immaginazione è una questione legata alla sopramenzionata risposta.