Secondo voi sarebbe possibile, attraverso ricerche e studi, modificare le sostanze stupefacenti (legali o meno) per eliminarne i side effects negativi e la neurotossicità, o quanto meno abbassarle a livelli più tollerabili e sicuri?
E collego questa cosa ad un altra riflessione.
Sembra che appena venga scoperto che una sostanza abbia effetti "psicoattivi droganti", la prima intenzione sia quella di tabellarla appena si presentano i minimi problemi, glissando le proprietà benefiche probabili.
Ora, le stesse sostanze sono state in gran parte scoperte da ricerche fatte da industrie farmaceutiche, governi, progetti militari... perché non continuare a studiare la sostanza per vedere se si può migliorarla? Ne traggono maggior profitto così a renderla illegale e magari controllarla lo stesso ma con fini meno nobili?
(Ganja say: che poi se non sanno su chi testare la roba, fatelo sui pedofili, stupratori e feccia del genere, che così la smettete anche di usare quei poveri animali che non hanno fatto niente di male, e magari la gente ci pensa due volte prima di fare schifo, quanti problemi risolve la droga?
