ajeje ha scritto: ↑dom set 06, 2020 2:34 pm
ti chiedo di raccontarmi la tua esperienza, lì immagino che ci si porta il minimo indispensabile, vestiti? giusto 2 o 3? o si ha un armadio personale? cellulare? portafoglio? parlamene un po', quanto ci sei stato? perchè hai deciso di tornare indietro?
L'ho frequentato per un anno circa da esterna perché volevo imparare a coltivare un orto, volevo capire se ero in grado di guardare qualche animale.
Una mia amica era interna, ossia viveva proprio nella comunità.
La parte lavorativa era la più bella, nessun problema.
È la parte sociale che mi ha creato dei problemi, devi andare d'accordo con gente magari stronza e non è mica facile!
Inoltre non c'era una figura di spicco che dirigeva la comunità ma un mezzo coglione che non sapeva nemmeno chi era.
Ognuno ha una stanza con il suo armadio, certo. C'erano stanze piccole e stanze x coppie.
Ogni tot facevano mega riunioni di ore per non decidere un cazzo.
E sti cerchi in cui ognuno dice la sua, tipo psicoterapia di gruppo, una tristezza colossale, io mi defilavo sempre.
Soldi. Ne girano sempre pochi, pochissimi, c'era una cassa comune in cui chi lavorava all'esterno metteva il proprio stipendio. Secondo me una fregatura.
Poi si guadagnava con il raccolto, pane e pizza ma poca roba!
Qualche cena a pagamento.
Io ho visto frustrazione e tensioni.
Spese alte perché il casale era enorme e si paga l'Imu anche sulla terra quasi ovunque.
Ho mollato perché mi pareva una cosa raffazzonata.
Perché una comunità deve partire da una tribù familiare coesa non da gente disperata che non sa dove cazzo andare.
Un'altra cosa che non mi piaceva, erano sti bambini cresciuti come selvaggi, senza regole. Ti dovevi sorbire gli unni altrui che io avrei volentieri malmenato!
No grazie!
Però mi sono comprata terra e casa sui monti. Paesino di 100 abitanti. Coltivo orto, conosco erbe spontanee.
Per ora sono sola ma sono sicura che i miei figli, prima o poi arriveranno.
È solo questione di tempo.
La comunità è un'ottima idea ma con figura dominante e trainante e con regole RIGIDE.
Il resto sono pagliacciate.
Imho
Perciò la mia idea è stata quella di comprare in zona depressa, terra fertile a 50 centesimi al mq, no IMU, comunità piccola, tutti parenti.
Stronzi pure qui ma quando arriverà la FAME sarà il posto giusto.