Il termine Alessitimia è stato introdotto agli inizi degli anni settanta da John Nemian e Peter Sifneos (1976) per definire un insieme di caratteristiche di personalità riscontrabili nei pazienti psicosomatici.
Deriva dal greco “Alexis thymos” e letteralmente significa non avere parole per le emozioni.
Nello specifico Peter Sifneos coniò questo termine per indicare un disturbo delle funzioni affettive e simboliche che spesso rende sterile e incolore lo stile comunicativo dei pazienti psicosomatici.
L’alessitimia si manifesta attraverso una serie di difficoltà rispetto a:
identificare, descrivere e interpretare i propri e gli altrui sentimenti;
distinguere gli stati emotivi dalle percezioni fisiologiche;
individuare quali siano le cause che determinano le proprie emozioni;
utilizzare il linguaggio come strumento per esprimere i sentimenti, con conseguente tendenza a sostituire la parola con l’azione fisica.
Qualche giorno fa mentre andavo a qal'at al-girani ascoltavo questa canzone in radio. Mi è piaciuta parecchio e non avevo riconosciuto la voce di Celentano inizialmente, fino a che poi non la cercai su internet
Re: Psiche & dintorni
Inviato: sab gen 04, 2025 12:02 am
da ElnathB7III
Tra le mie braccia moriraiii...
Mi dispiace, veramente...
Qualche giorno fa mentre andavo a qal'at al-girani ascoltavo questa canzone in radio. Mi è piaciuta parecchio e non avevo riconosciuto la voce di Celentano inizialmente, fino a che poi non la cercai su internet
Grazie caro ... per me non è la strada, almeno al momento ... in genere, l'unica canapa che non mi desse l'ansia, l'ho fumata fuori dall'Italia dove era coltivata in giardino. E la fumavo solo prima di dormire, a fine giornata di lavoro pesantissimo, con un'amica con la quale potevo arrovesciarmi di risate per scaricare tutta la tensione del giorno ... Una sera, per la fatica e perché al tempo somatizzavo ancora più di ora, mi prese un attacco di gastrite che volevo chiamare l'ambulanza. Dissi all'amica di rullarmene una e con tre tiri (essendo molto sensibile ad ogni sostanza) mi sentii grazie a Dio meglio. Non so che qualità fosse, so solo che in quel caso fu una vera manna ... Credo che per me siano molto di aiuto le sostanze simil lsd, perché non amo sentirmi stanca, affaticata o impallata ... neanche l'aumento di lucidità . Mi piace tutto quello che mi da un senso di "cocoon", guscio ...
@Abeja G. avevo una psicoanalista che non aveva problemi a farla fumare ai suoi analizzandi
Grazie caro ... per me non è la strada, almeno al momento ... in genere, l'unica canapa che non mi desse l'ansia, l'ho fumata fuori dall'Italia dove era coltivata in giardino. E la fumavo solo prima di dormire, a fine giornata di lavoro pesantissimo, con un'amica con la quale potevo arrovesciarmi di risate per scaricare tutta la tensione del giorno ... Una sera, per la fatica e perché al tempo somatizzavo ancora più di ora, mi prese un attacco di gastrite che volevo chiamare l'ambulanza. Dissi all'amica di rullarmene una e con tre tiri (essendo molto sensibile ad ogni sostanza) mi sentii grazie a Dio meglio. Non so che qualità fosse, so solo che in quel caso fu una vera manna ... Credo che per me siano molto di aiuto le sostanze simil lsd, perché non amo sentirmi stanca, affaticata o impallata ... neanche l'aumento di lucidità . Mi piace tutto quello che mi da un senso di "cocoon", guscio ...
@Abeja G. avevo una psicoanalista che non aveva problemi a farla fumare ai suoi analizzandi
L'LSD non ha quel tipo di effetti, anzi aumenta la lucidità.