PSICOTERAPIA
Inviato: dom lug 08, 2018 11:21 pm
La persona in cura in questione ha 20 anni, può la psicoterapeuta, senza il consenso di questa, riferire il dialogo svolto durante la seduta ai genitori? Ci sono eccezioni? Se si, quali?
La psicoterapeuta la pagano i genitori ma il ragazzo in questione è più che maggiorenne. Il segreto professionale non si dovrebbe violare con un minorenne, a maggior ragione con un maggiorenne.alecreid ha scritto: ↑mar lug 10, 2018 10:59 amIo quando ho parlato di teoria mi immaginavo una situazione in cui magari i genitori contattano lo psicoterapeuta per avere in cura il figlio. Poi convincono il figlio ad andare dallo psicoterapeuta che pagano loro. I genitori sono preoccupati per il figlio e vogliono aiutarlo e si recano dallo psicoterapeuta per avere consigli e spiegazioni. Lo psicoterapeuta in questa fase potrebbe farsi scappare qualcosa.... Non dovrebbe dato che è coperto dal segreto professionale. Tuttavia i genitori sono quelli che pagano, vogliono aiutare il figlio così come lo psicoterapeuta che magari si sbilancia un Po al fine di aiutare il paziente w farlo aiutare dai genitori.... Vedo una situazione come questa è la ritengo possibile come ritengo più frequente e più seria una situazione in cui lo psicoterapeuta decide di non violare il segreto professionale e di stabilire con il paziente un rapporto esclusivo senza alcun intermediario
Questa psicoterapeuta per ogni cosa negativa "vuoi vedere che chiamo tuo padre e ti faccio imbottire di psicofarmaci?" e lì il ragazzo ritira tutto ciò che ha detto e incomincia a mentire dichiarando il falso ma questo ovviamente non aiuta a migliorare e non aiuta a far nascere una sana fiducia tra psicoterapeuta e cliente
Il ragazzino può farsi furbo e mettere tutto per iscritto, segnalando l'anomalia agli organi superiori (superiori del/la terapeuta), oppure esponendo il fatto, sempre per iscritto, alle autorità.Farenight ha scritto: ↑mer lug 11, 2018 8:18 am
Questa psicoterapeuta per ogni cosa negativa "vuoi vedere che chiamo tuo padre e ti faccio imbottire di psicofarmaci?" e lì il ragazzo ritira tutto ciò che ha detto e incomincia a mentire dichiarando il falso ma questo ovviamente non aiuta a migliorare e non aiuta a far nascere una sana fiducia tra psicoterapeuta e cliente
In teoria non può fare una cosa del genere, anche se i genitori pagano...e se lo fa e il 20enne decide di denunciarlo per violazione del segreto professionale lo psicoterapeuta, per quanto ne so, rischia un bel guaio.alecreid ha scritto: ↑mar lug 10, 2018 10:59 amIo quando ho parlato di teoria mi immaginavo una situazione in cui magari i genitori contattano lo psicoterapeuta per avere in cura il figlio. Poi convincono il figlio ad andare dallo psicoterapeuta che pagano loro. I genitori sono preoccupati per il figlio e vogliono aiutarlo e si recano dallo psicoterapeuta per avere consigli e spiegazioni. Lo psicoterapeuta in questa fase potrebbe farsi scappare qualcosa.... Non dovrebbe dato che è coperto dal segreto professionale. Tuttavia i genitori sono quelli che pagano, vogliono aiutare il figlio così come lo psicoterapeuta che magari si sbilancia un Po al fine di aiutare il paziente w farlo aiutare dai genitori.... Vedo una situazione come questa è la ritengo possibile come ritengo più frequente e più seria una situazione in cui lo psicoterapeuta decide di non violare il segreto professionale e di stabilire con il paziente un rapporto esclusivo senza alcun intermediario
Questa ha bisogno di andare in terapia lei. Se dice cose simili non è capace di fare il suo lavoro e ricorre a mezzucci che la fanno rischiare grosso...Farenight ha scritto: ↑mer lug 11, 2018 8:18 amQuesta psicoterapeuta per ogni cosa negativa "vuoi vedere che chiamo tuo padre e ti faccio imbottire di psicofarmaci?" e lì il ragazzo ritira tutto ciò che ha detto e incomincia a mentire dichiarando il falso ma questo ovviamente non aiuta a migliorare e non aiuta a far nascere una sana fiducia tra psicoterapeuta e cliente
Si paga perché è un servizio, non fanno beneficenza. La psicologa non è una amica e con determinate tecniche di persuasione che hanno dietro anni e anni di studi possono aiutare a portare sulla retta via il paziente.
la mia cultura anche se piu sanguinaria,ha un diverso modo di vedere la medicina rispetto a voi centrali,dove i medici,specie se lavorano in proprio,hanno sempre colleghi da cui indirizzano con numeri di telefono per poi non lasciarvi mai andare.io ho un amico medico italiano.una volta lui mi disse che andava dallo psicologo e io lo misi in guardia.lui mi rispose dicendo che"gli psicologi in 3 mesi massimo 6 ti fanno il profilo dell'infanzia adolescenza e eta adulta.se vedono che hai problemi risolvono,se non ce la fanno ti mandano dagli psichiatri,chi ti TIENE PER ANNI DA LORO sono dei"pezzi di merda" detto da lui.etilosauro ha scritto: ↑dom ott 07, 2018 6:13 pmSi paga perché è un servizio, non fanno beneficenza. La psicologa non è una amica e con determinate tecniche di persuasione che hanno dietro anni e anni di studi possono aiutare a portare sulla retta via il paziente.
Chi ha problemi, è giusto che provi a risolverli da sé. Se non ce la fa, e bene rivolgersi ai cari. Se anche questi non sono capaci di dare aiuto, ci sono gli amici. Se poi nemmeno gli amici sono 'utili', forse si potrebbe valutare l'appoggio di uno psicologo ....và poi a trovarne uno adatto: è come giocare alla lotteria. Forse è meglio cercare un cambiamento in se stessi, affrontare le difficoltà, poiché la nella vita capitano tanti avvenimenti e farli risolvere da terzi è comodo, ma illusorio.LaFouine ha scritto: ↑gio ott 18, 2018 1:06 pm...mi rispose dicendo che"gli psicologi in 3 mesi massimo 6 ti fanno il profilo dell'infanzia adolescenza e eta adulta.se vedono che hai problemi risolvono,se non ce la fanno ti mandano dagli psichiatri,chi ti TIENE PER ANNI DA LORO sono dei"pezzi di merda" detto da lui.
esatto mon ami. hai mandato un bel messaggioera ha scritto: ↑ven ott 19, 2018 9:32 pmChi ha problemi, è giusto che provi a risolverli da sé. Se non ce la fa, e bene rivolgersi ai cari. Se anche questi non sono capaci di dare aiuto, ci sono gli amici. Se poi nemmeno gli amici sono 'utili', forse si potrebbe valutare l'appoggio di uno psicologo ....và poi a trovarne uno adatto: è come giocare alla lotteria. Forse è meglio cercare un cambiamento in se stessi, affrontare le difficoltà, poiché la nella vita capitano tanti avvenimenti e farli risolvere da terzi è comodo, ma illusorio.LaFouine ha scritto: ↑gio ott 18, 2018 1:06 pm...mi rispose dicendo che"gli psicologi in 3 mesi massimo 6 ti fanno il profilo dell'infanzia adolescenza e eta adulta.se vedono che hai problemi risolvono,se non ce la fanno ti mandano dagli psichiatri,chi ti TIENE PER ANNI DA LORO sono dei"pezzi di merda" detto da lui.