Psiconauti

Prremonizioni chi ne ha sentiti per esperienza personale?

Premonizioni forse mai, mi pare. Intuizioni che si rivelavano vere, sovente. Come se il cervello riuscisse ad elaborare tutte le informazioni che riceve, visibili o invisibili, per formulare la risposta giusta. Solo che io come al solito non ci do mai ascolto perchè mi sembrano seghe mentali mie. Poi casi limite sono capitati, ad esempio pensare ad una carta su una ventina, annunciare la carta e pescandola a caso accorgersi che è proprio lei. Coincidenze forse, ma 1/20 di probabilità, al primo tentativo, non è poco...

In sogno più di una volta ma rappresentate simbolicamente.
Da sveglio quando capita sono più sensazioni, ad esempio stai guidando e senza sapere davvero il perchè senti che devi rallentare e poco dopo succede qualcosa che ti fa capire che se non avessi rallentato avresti fatto un incidente, come appunto se una parte di te che non vedi vedese qualcosa che non vedi

sball0n ha scritto: ↑

gio ott 11, 2018 1:58 am

Prremonizioni chi ne ha sentiti per esperienza personale?

Io! Ma appunto più che premonizioni sono cose che ho che mi porteranno bene. Più che altro, (e che al momento ricordo) mi succede spesso, tanto spesso, di avere in mente un pensiero e avere le altre persone che lo esprimono. Qualsiasi cosa sia e con chiunque. Ed è per questo che sto imparando cose sulla quantistica. La nostra mente può essere attivata a percepire cose che nella norma non sappiamo nemmeno che esistano. Tu hai mai avuto esperienze o sogni premonitori? Ad esempio i miei sogni sono sempre interessantissimi e realistici ma non mi ricordo che se ne sia mai realizzato uno seriamente

Sem ha scritto: ↑

gio ott 11, 2018 10:09 am

In sogno più di una volta ma rappresentate simbolicamente.
Da sveglio quando capita sono più sensazioni, ad esempio stai guidando e senza sapere davvero il perchè senti che devi rallentare e poco dopo succede qualcosa che ti fa capire che se non avessi rallentato avresti fatto un incidente, come appunto se una parte di te che non vedi vedese qualcosa che non vedi

L’altro giorno un amico diceva che il cervello è capace di prevedere che qualcosa cadrà da un tavolo pochi attimi prima che accada. c’è uno studio che dimostra che la mano, per salvare l’oggetto, parte prima che il nostro cervello elabori l’intero pensiero. Quelli che vengono chiamati “riflessi”

Non so è difficile da spiegare, 2 o 3 giorni fa ero sul divano a vedere un film e d un tratto non lo riuuscivo più a seguire mi è venuta della confusione mentale, poi mi è venuto un dejavuu dove mi sembrava di aver già visto la scena del film, e in quell' ipotetico passato dove secondo il mio dejavuu io avevo gia visto la scena , avevo in mente delle immagini come un meccanismo a cui mancava un pezzo.
E il tutto mi ha portato alla conclusione che dovevo avere fretta, senza capirne il motivo.

Poi ieri esco con una persona a cui tengo che è tornata da poco e mi dice che tra neanche 1 mese parte e si trasferisce fuori italia.


Dopo ho collegato in testa il discorso della fretta e che lei deve andarsene.. datemi per matto mi ci sto dando anche io .. prossimo passo tso

Non l ho raccontati a nessuno qua c e l anonimato non vorrei i man in black alla porta di casa

A me succede di "prevedere" più delle cose negative, oppure se devo viaggiare. Nel primo caso mi viene un senso di ansia, proprio come se dovesse succedere qualcosa ma senza sapere cosa, più o meno finché non succede... e si verifica anche fino a mesi prima...
Riguardo il viaggiare, invece, ne sento praticamente l'odore, anche se non è proprio la definizione giusta... capita che ho questa sensazione e puntualmente dopo qualche tempo si presenta un viaggio da fare: vacanza, matrimonio del parente, altro...
Se invece sono già sicuro di partire e sento lo stesso odore, sono sicuro sarà un ottimo viaggio...

Ma vi racconto una cosa davvero assurda che mi è successa intorno ai 18 anni...

Era un periodo di merda e avevo deciso di partire in treno e andare a Roma, solo per scappare dal posto in cui stavo. E' sera e vado alla stazione, guardo il tabellone delle partenze e bho: ho questa specie di visione dove invece del nome delle stazioni c'è "Diego" e sull'orario di partenza fa le "02.45", dura per massimo 1 secondo, è molto slegato dal resto e mi lascia un attimo stranito, ma tra il voler andarmene e la poca chiarezza della visione, do poco peso all'accaduto...
Decido di non partire subito e passare la sera in giro, ma litigo con la fidanzata dell'epoca, e nel girovagare mi siedo ad una panchina, sento suonare il telefono: è Diego, un mio amico, e sono le 02.45...
No, non dovevo vedere il mio amico, non ho pensato a lui prima della visione perché non dovevo vederlo, anche se uscivamo spesso insieme in quel periodo... Ma come mi ha confermato anche lui quella sera mi ha chiamato per puro caso dopo essere tornato da una serata con i suoi parenti e verificare se fossi ancora "operativo"...