Riflessioni esistenziali di mezzanotte
Inviato: lun dic 28, 2015 1:50 am
Scusate il thread, ma riascoltando la mia playlist "nostalgia" mi e' sopraggiunto l'insopprimibile impulso di pensare alle cose. E conoscendo la vostra simpatia verso i discorsi universalistici e esistenziali, scrivo qui un po' di cose. Sono sobrio al momento.
Partendo proprio dalla musica, avete mai realizzato quante canzoni esistono al mondo? Quanta varieta' la gente riesce ad ottenere a partire da sette (per semplificare) note? Ed ogni singola canzone trasmette un'emozione che l'artista vuole esprimere; ma ogni ascoltatore prova una sensazione diversa, che non coincidera' mai con quella originale, ne' con quella di qualsiasi altro individuo che ascolti quella stessa canzone. Ogni variabile conta; il momento, la storia dell'ascoltatore, le droghe che ha in corpo, come gli/le e' andata la giornata. E la musica non e' neanche l'unica forma d'arte (dove per arte io di solito intendo una forma di 'creazione' -passatemi il termine- che ha come scopo il trasmettere idee e/o concetti e/o emozioni). Pensate alla fotografia, al disegno, alla pittura, persino i videogiochi in qualche modo possono far questo. C'e' un'incredibile riserva di emozioni ed idee che l'umanita' ha immagazzinato per millenni, dalla quale possiamo attingere liberamente per creare nuove opere d'arte che andranno a contribuire a questa wikipedia di concetti. E quante opere sono state perse; e comunque abbiamo a disposizione piu' bellezza di quanta possiamo apprezzarne in un'intera vita.
E gli artisti? Sono una piccola parte della specie umana. Siamo 7'300'000'000 circa, stimando per difetto. Approssimando per decine di milioni. In vita al momento presente, sul pianeta Terra. Che ci affaccendiamo con piu' o meno voglia alle faccende quotidiane dettate dalle leggi di natura, dagli impulsi primali a cui abbiamo dato maschere di eleganza e onore. Ci salva la distinzione fra naturale ed artificiale, fra cemento e legno, fra OGM e non. Dimenticando che gli stessi elementi che costituiscono un fiero giglio di montagna sono quelli che bruciano nelle centrali termoelettriche, che vanno ad azionare lampade che danno energia e vita a quelle piante di ganja che vi tenete in casa. Che la natura e' il piu' pazzo e geniale ingegnere biologico di tutti; che avvengono piu' mutazioni mortali in natura che in laboratorio. Che le reazioni nucleari altro non sono che processi naturali, accelerati dall'enzima uomo. Diamine, anche l'uomo e' naturale. Forse che i nidi di rondine non sono naturali? E i leoni dovrebbero cacciare senza artigli? No. E perche' l'uomo non dovrebbe usare la ragione? Perche' non gli e' concesso di costruire case? Di avere piu' probabilita' di sopravvivere? Lasciate che sia la natura a stabilire le regole.
Tornando ai numeri, e' probabile che in tutta la storia umana siano morte 108'000'000'000 di persone. Sempre approssimando. Io non riesco neppure a concepire questa cosa; non e' tanto il numero, finche' pensi ai numeri non e' granche' come notizia. Ma se provo ad immaginare il carattere, i pensieri, i ricordi, le emozioni che tutti questi miliardi -miliardi- di esseri umani, di persone come noi devono aver provato prima di noi, e che probabilmente sono stati simili ai nostri stessi ragionamenti, alle nostre paure e ambizioni e dubbi, mi sento un po' spaesato. E' una doccia di umilta'. Io con i miei parenti faccio una 70ina di persone; ai pranzi di famiglia riempiamo un campetto da calcetto fra tavolate e altro. Settanta e non conosco neanche tutti; e certamente non so ne' sapro' mai neanche una minima parte dei loro pensieri. Cento e otto miliardi di menti sono passate su questo pianeta. Cento e otto miliardi di menti che hanno pianto, amato e ucciso, e dato vita ad altre menti, chiedendo nel mentre ad un dio costruito a Loro immagine e somiglianza, un senso a tutto questo.
A prima vista sembra che il caso non abbia voce in capitolo. Tutto ha una causa: il tuono e' dato dal fulmine, la pioggia dalle nuvole, i fiori dai semi. Con l'avvento della fisica e della chimica il rapporto di causa-effetto, tanto criticato da Hume, mette su casa fra i ragionamenti della gente, visto l'enorme successo che il nuovo metodo scientifico riscontra a livello pratico. Batteri, elettricita', reazioni chimiche, magnetismo e tutte le scoperte e le teorie scientifiche forniscono all'uomo una visione meccanicista e razionale sul mondo. Che viene accolta a braccia aperte per l'innalzamento della qualita' della vita che porta con se'. Ma la logica lascia giustamente sempre un margine di dubbio; c'e' una nicchia di probabilita' molto piccola e inverosimile in cui tutte le cose dette e provate sinora sono solo coincidenze, e ci sono altre leggi e intelligenze che muovono il mondo. Qui nascono le teorie pseudosientifiche, la magia, la spiritualita', le religioni. Logica e irrazionalita' sono inscindibili e presenti in tutti gli esseri umani. Chi nega uno dei due sta mentendo a se stesso; non venitemi a dire che logicamente non puo' esistere un gallo invisibile, o che dato un numero pari questo potrebbe essere indivisibile per 2. La logica e' uno strumento che l'uomo ha per sopravvivere meglio, si puo' applicare a partire da presupposti che non sono presenti in natura; ma se una societa' definisce dei postulati comuni, allora e' possibile ragionare assieme a partire da quelli. L'immaginazione e' lo stesso; aumenta le probabilita' di vita; e' pero' piu' inaffidabile e piu' soggettiva, nonche' piu' flessibile e adatta ad un maggior numero di situazioni. La ragione ti da' la spiegazione piu' probabile, l'immaginazione ti da' tutte le spiegazioni. Tu non puoi sapere quale delle due da' la risposta al problema. Sceglierai in base a fattori quali educazione, mentalita', equilibrio biochimico, stimoli esterni ecc. ecc.
La domanda a cui vorrei piu' di tutte trovare una risposta, e': "Perche' esiste un universo cosi' fottutamente grande e vario che sembra infinito e forse lo e' e dove tutto sembra avere un motivo? Perche' ci sono queste leggi fisiche che dicono che un polo negativo attrae un positivo? Perche' la materia si annichilisce con l'antimateria? Chi e' la mente malatissima che ha inventato tutta sta roba? Chi gliel'ha fatto fare? Troppo tempo da perdere? Puoi farti di qualsiasi droga per l'eternita' ed invece ti metti a creare universi? Sei serio?" -@DioCristo
No vabbe', vorrei solo sapere se c'e' un motivo e quale. Basta.
Qualche idea?
Partendo proprio dalla musica, avete mai realizzato quante canzoni esistono al mondo? Quanta varieta' la gente riesce ad ottenere a partire da sette (per semplificare) note? Ed ogni singola canzone trasmette un'emozione che l'artista vuole esprimere; ma ogni ascoltatore prova una sensazione diversa, che non coincidera' mai con quella originale, ne' con quella di qualsiasi altro individuo che ascolti quella stessa canzone. Ogni variabile conta; il momento, la storia dell'ascoltatore, le droghe che ha in corpo, come gli/le e' andata la giornata. E la musica non e' neanche l'unica forma d'arte (dove per arte io di solito intendo una forma di 'creazione' -passatemi il termine- che ha come scopo il trasmettere idee e/o concetti e/o emozioni). Pensate alla fotografia, al disegno, alla pittura, persino i videogiochi in qualche modo possono far questo. C'e' un'incredibile riserva di emozioni ed idee che l'umanita' ha immagazzinato per millenni, dalla quale possiamo attingere liberamente per creare nuove opere d'arte che andranno a contribuire a questa wikipedia di concetti. E quante opere sono state perse; e comunque abbiamo a disposizione piu' bellezza di quanta possiamo apprezzarne in un'intera vita.
E gli artisti? Sono una piccola parte della specie umana. Siamo 7'300'000'000 circa, stimando per difetto. Approssimando per decine di milioni. In vita al momento presente, sul pianeta Terra. Che ci affaccendiamo con piu' o meno voglia alle faccende quotidiane dettate dalle leggi di natura, dagli impulsi primali a cui abbiamo dato maschere di eleganza e onore. Ci salva la distinzione fra naturale ed artificiale, fra cemento e legno, fra OGM e non. Dimenticando che gli stessi elementi che costituiscono un fiero giglio di montagna sono quelli che bruciano nelle centrali termoelettriche, che vanno ad azionare lampade che danno energia e vita a quelle piante di ganja che vi tenete in casa. Che la natura e' il piu' pazzo e geniale ingegnere biologico di tutti; che avvengono piu' mutazioni mortali in natura che in laboratorio. Che le reazioni nucleari altro non sono che processi naturali, accelerati dall'enzima uomo. Diamine, anche l'uomo e' naturale. Forse che i nidi di rondine non sono naturali? E i leoni dovrebbero cacciare senza artigli? No. E perche' l'uomo non dovrebbe usare la ragione? Perche' non gli e' concesso di costruire case? Di avere piu' probabilita' di sopravvivere? Lasciate che sia la natura a stabilire le regole.
Tornando ai numeri, e' probabile che in tutta la storia umana siano morte 108'000'000'000 di persone. Sempre approssimando. Io non riesco neppure a concepire questa cosa; non e' tanto il numero, finche' pensi ai numeri non e' granche' come notizia. Ma se provo ad immaginare il carattere, i pensieri, i ricordi, le emozioni che tutti questi miliardi -miliardi- di esseri umani, di persone come noi devono aver provato prima di noi, e che probabilmente sono stati simili ai nostri stessi ragionamenti, alle nostre paure e ambizioni e dubbi, mi sento un po' spaesato. E' una doccia di umilta'. Io con i miei parenti faccio una 70ina di persone; ai pranzi di famiglia riempiamo un campetto da calcetto fra tavolate e altro. Settanta e non conosco neanche tutti; e certamente non so ne' sapro' mai neanche una minima parte dei loro pensieri. Cento e otto miliardi di menti sono passate su questo pianeta. Cento e otto miliardi di menti che hanno pianto, amato e ucciso, e dato vita ad altre menti, chiedendo nel mentre ad un dio costruito a Loro immagine e somiglianza, un senso a tutto questo.
A prima vista sembra che il caso non abbia voce in capitolo. Tutto ha una causa: il tuono e' dato dal fulmine, la pioggia dalle nuvole, i fiori dai semi. Con l'avvento della fisica e della chimica il rapporto di causa-effetto, tanto criticato da Hume, mette su casa fra i ragionamenti della gente, visto l'enorme successo che il nuovo metodo scientifico riscontra a livello pratico. Batteri, elettricita', reazioni chimiche, magnetismo e tutte le scoperte e le teorie scientifiche forniscono all'uomo una visione meccanicista e razionale sul mondo. Che viene accolta a braccia aperte per l'innalzamento della qualita' della vita che porta con se'. Ma la logica lascia giustamente sempre un margine di dubbio; c'e' una nicchia di probabilita' molto piccola e inverosimile in cui tutte le cose dette e provate sinora sono solo coincidenze, e ci sono altre leggi e intelligenze che muovono il mondo. Qui nascono le teorie pseudosientifiche, la magia, la spiritualita', le religioni. Logica e irrazionalita' sono inscindibili e presenti in tutti gli esseri umani. Chi nega uno dei due sta mentendo a se stesso; non venitemi a dire che logicamente non puo' esistere un gallo invisibile, o che dato un numero pari questo potrebbe essere indivisibile per 2. La logica e' uno strumento che l'uomo ha per sopravvivere meglio, si puo' applicare a partire da presupposti che non sono presenti in natura; ma se una societa' definisce dei postulati comuni, allora e' possibile ragionare assieme a partire da quelli. L'immaginazione e' lo stesso; aumenta le probabilita' di vita; e' pero' piu' inaffidabile e piu' soggettiva, nonche' piu' flessibile e adatta ad un maggior numero di situazioni. La ragione ti da' la spiegazione piu' probabile, l'immaginazione ti da' tutte le spiegazioni. Tu non puoi sapere quale delle due da' la risposta al problema. Sceglierai in base a fattori quali educazione, mentalita', equilibrio biochimico, stimoli esterni ecc. ecc.
La domanda a cui vorrei piu' di tutte trovare una risposta, e': "Perche' esiste un universo cosi' fottutamente grande e vario che sembra infinito e forse lo e' e dove tutto sembra avere un motivo? Perche' ci sono queste leggi fisiche che dicono che un polo negativo attrae un positivo? Perche' la materia si annichilisce con l'antimateria? Chi e' la mente malatissima che ha inventato tutta sta roba? Chi gliel'ha fatto fare? Troppo tempo da perdere? Puoi farti di qualsiasi droga per l'eternita' ed invece ti metti a creare universi? Sei serio?" -@DioCristo
No vabbe', vorrei solo sapere se c'e' un motivo e quale. Basta.
Qualche idea?