Non mi sorprende.
C'era un giapponese che imprimeva emozioni all'acqua, congelandola in seguito per vedere la struttura dei cristalli.
Il che vuol dire che l'acqua ha memoria; e se ha memoria, è viva. Come tutto intorno a noi è vivo.
Se solo si comprendesse questo, la smetteremmo una volta e per sempre di considerarci estrani a questo mondo. Assumendo ognuno le proprie responsabilità. Coscientemente.
Il buon vecchio Masaru! Che tra l'altro e' morto recentemente. Comunque c'e' un salto di fede abbastanza grosso tra "l'acqua assume diverse forme a seconda delle vibrazioni cui e' sottoposta" e "l'acqua ha memoria", cosi' come il dire che tutto cio' che ha memoria e' vivo.
Puo' essere, come puo' non essere.
Scusate ma mi sento sempre in dovere di portare del dubbio e possibilita' dove vedo troppa sicurezza
Re: LACRIME VISTE AL MICROSCOPIO
Inviato: mar gen 26, 2016 8:44 pm
da Pirro
Esatto Med, avevo letto qualcosa su di lui anni fa, ma non riuscivo a richiamarne il nome. Eppure è semplice!
Se è per questo... anche l'aria ha memoria, così come le pietre e tutto, proprio tutto.
Troppa sicurezza...? E se questa fosse figlia di esperienza diretta? Dell'aver visto, sentito dentro? Non sarà che noi proiettiamo nelle scoperte e le esperienze altrui le nostre insicurezze? Che sono frutto di una mente mai quieta.
Comunque i tuoi dubbi vanno benissimo. Non posso non accettarli e comprenderli.
Re: LACRIME VISTE AL MICROSCOPIO
Inviato: ven gen 29, 2016 12:02 am
da Cittino
Le lacrime credo siano sempre diverse le une dalle altre