Uso questo post sia per presentarmi che per condividere la mia ultima esperienza psichedelica, vista la sua peculiarità, sperando di potermi interfacciare con qualcun che abbia vissuto qualcosa di simile.
Premetto che questa è stata la mia terza esperienza con la L e a questo giro abbiamo deciso di provare la 1v (non so quanto la tipologia di molecola possa influire). Nei viaggi precedenti tutto è andato liscio come l'olio con momenti più o meno intensi.
Questa volta invece il viaggio ha preso una piega molto strana.
Dopo la prima ora, in prossimità del picco ho avuto la sensazione lucidissima che mi fosse caduto davanti agli occhi un velo dietro il quale si celava un piano di realtà che normalmente ci è precluso. Caduto questo velo ho iniziato ad esperenziare le allucinazioni più vivide che abbia mai avuto (al punto che non sono più riuscito a distinguere cosa fosse vero e cosa no per due ore buone).
Ogni oggetto e le persone che erano con me hanno iniziato ad emettere onde di energia, i quadri e le decorazioni della casa cambiavano e mi assorbivano. La carica emotiva era inebriante e avevo un desiderio costante di vedere di più (ho iniziato a focalizzarmi su ogni singolo dettaglio in maniera frenetica).
Man mano che passavano i minuti però sentivo sempre più di star allontanandomi prima dal mio corpo, poi dalla stanza ed infine dal tempo stesso trovandomi in una dimensione confusa, priva di forme e riferimenti temporali (i ricordi diventavano immagini che si sostituivano al presente e cose che sarebbero successe di lì a poco sembravano presentarmisi in anticipo davanti agli occhi) che solo io ero riuscito a raggiungere e che somigliava molto ad un sogno. A tratti avevo vuoti di memoria in cui letteralmente sentivo di non star più esistendo alternati a momenti in cui diventavo lucidissimo.
Inizialmente ero disorientato da queste sensazioni completamente nuove, mi sentivo parte di un piano al di fuori dell'individualità in cui preoccupazioni ed emozioni non avevano senso (premetto che ho già avuto esperienze di dissociazione anche da sano, ma mai così lucide).
Alla curiosità iniziale si sono però presto sostituiti la paura e le paranoie. Percepivo e vedevo creature ancestrali che mi giudicavano per aver svelato questa dimensione e questa consapevolezza, sentivo gli sguardi di spiriti ed entità che non capivano come fossi riuscito ad arrivare lì e sempre di più salivano il senso di colpa per essermi trovato in un luogo che non mi apparteneva ed il terrore di rimanerci incastrato per sempre solo ed abbandonato da chi avevo intorno.
Ho iniziato quindi a ritrarmi da quel viaggio pieno di ansia e paura senza riuscirci, più provavo ad allontanarmi più i momenti di lucidità diminuivano di frequenza e perdevo il controllo del mio corpo e della mia coscienza rimanendo solo con la mia mente al di fuori della stanza che nel frattempo cambiava forma e si distorceva.
Sono riuscito a tornare in me dopo due ore di picco sfiancante grazie all'abbraccio di un mio amico. Il viaggio poi ha continuato serenamente con allucinazioni intense e sensazioni del tutto nuove. Ora a distanza di 48 ore ho avuto modo di metabolizzare il tutto e ricordo quei momenti con una consapevolezza più forte e "matura" sperando di poter rivivere un'esperienza del genere di nuovo certo che avrò un mindset diverso e positivo.
Voi cosa pensate sia stato? Io ancora sono indeciso tra l'aver avuto il mio primo bad trip e l'aver vissuto per la prima volta una morte dell'ego...
Scusate per il papirone, ma sentivo davvero la necessità di condividere questa esperienza
