
Vi scrivo dal Nord Italia e per chi ha voglia di leggere butto giù due righe di presentazione. Di quasi 30 anni, sono stato attratto profondamente dagli psichedelici fin quando ero ragazzino, senza volerlo. Penso proprio ci siano alcuni lati dentro di noi che ci rendano più affini verso alcuni aspetti della vita e che stia a noi il compito di scoprirli: in questo caso già da adolescente era molto chiaro in me l'affinità verso l'inrospezione.
L'iter penso sia stato quello che han tutti, lessi al tempo i libri di Hoffmann, Huxley, Castaneda, finchè spontaneamente dopo la matura con un amico del tempo presi circa 1/3 di Dalai Lama. Che legna. Da lì, sebbene l'esperienza fu impegnativa ed il mio amico del tutto inadatto a gestirla con me, è nato un amore verso questi stati alterati.
Data la difficoltà a reperire però Lsd nelle mie zone ho potuto ripetere l'esperienza forse 2-3 volte (Sulla -non scherzo - ventina di cartoni vuoti che avrò preso, potevo cagare lettere di giornale) in maniera cmq non soddisfacente. Nel cammino, infine, ho incontrato i funghetti e tartufi (Amsterdam), anch'essi in quantità sempre molto blande ma, specialmente con una mia ex ragazza, mi lasciarono ricordi stupendi.
Il cammino è stato interrotto o cmq modificato da un paio di anni in cui ho ceduto all'uso di tutte le sostanze conosciute dal mercato nero, rave e persone poco piacevoli, che mi han portato alla conclusione di prendere una pausa da tutto, specialmente gli allucinogeni finchè non avessi messo in ordine la maggior parte delle cose della mia vita.
Eccomi qui quindi, messo in ordine quasi tutto.

Grazie per aver letto
