Ora però non so piú che cosa sono.
Ho perso completamente il contatto con la parte piú profonda di me stesso, tanto da non comprendere piú le scelte che faccio, tanto da percepire la mia immagine allo specchio come un involucro vuoto, che si muove per inerzia.
La psichedelica, in questo momento della mia vita, vuole essere la mano che mi accarezza nell'ora del risveglio dalla mia prigione. Una medicina ancestrale per risvegliare la luce che é dentro ognuno di noi e che io ho dovuto spegnere.
Buona ricerca a tutti
