Salve Viaggiatori
Inviato: mer lug 27, 2016 12:37 am
Salve a tutti
mi presento, sono praticamente nuovo dell'ambiente anche se ho un bel pò di letture interessanti alle spalle. Ammetto di aver bruciato un pò le tappe e pur avendo provato molto mi ritengo ancora ignorante e assolutamente alle prime armi considerando l'immensa mole di conoscenza che rientra nel mondo della psichedelia.
Studio questo mondo da sette anni (è cominciato tutto quando mi sono innamorato di una pianta purtroppo anche troppo nota), ma prendo psichedelici da tre, le piante e dunque la botanica sono sicuramente ciò che ha catturato di più la mia passione, anche se ogni tanto mi piace sconfinare ( molto goffamente, spesso troppo goffamente) nella chimica, nell'astronomia, e perchè no, anche nell'arte, nell'antropologia e nella filosofia, anzi se fosse umanamente possibile e se le mie spalle fossero abbastanza forti de reggere il peso, mi piacerebbe sapere praticamente tutto.
In ogni caso ho notato che parlando di etnobotanici noi italiani siamo piuttosto indietro (la nostra comunità di psiconauti, abbiamo alcuni ottimi ricercatori).
Forse perchè da una parte perchè la maggior parte delle pubblicazioni non viene mai tradotta dall'inglese, dall'altra per la difficoltà reale di reperire materiali freschi o piante e semi ancora in buone condizioni (che poi vanno anche coltivati altra rottura per molti di noi), c'è molta ignoranza e disinformazione in materia e ho pensato di poter contribuire quantomeno per quanto riguarda la traduzione ed "omogeinizzazione" di alcuni testi scientifici inglesi, o ricerche condotte su forum internazionali.
Spesso e volentieri ho sperimentato composti semisconosciuti e immagino che anche solo evitare che qualcun altro la mia stessa spiacevole esperienza sia un buon motivo per condividere le mie poche esperienze
mi presento, sono praticamente nuovo dell'ambiente anche se ho un bel pò di letture interessanti alle spalle. Ammetto di aver bruciato un pò le tappe e pur avendo provato molto mi ritengo ancora ignorante e assolutamente alle prime armi considerando l'immensa mole di conoscenza che rientra nel mondo della psichedelia.
Studio questo mondo da sette anni (è cominciato tutto quando mi sono innamorato di una pianta purtroppo anche troppo nota), ma prendo psichedelici da tre, le piante e dunque la botanica sono sicuramente ciò che ha catturato di più la mia passione, anche se ogni tanto mi piace sconfinare ( molto goffamente, spesso troppo goffamente) nella chimica, nell'astronomia, e perchè no, anche nell'arte, nell'antropologia e nella filosofia, anzi se fosse umanamente possibile e se le mie spalle fossero abbastanza forti de reggere il peso, mi piacerebbe sapere praticamente tutto.
In ogni caso ho notato che parlando di etnobotanici noi italiani siamo piuttosto indietro (la nostra comunità di psiconauti, abbiamo alcuni ottimi ricercatori).
Forse perchè da una parte perchè la maggior parte delle pubblicazioni non viene mai tradotta dall'inglese, dall'altra per la difficoltà reale di reperire materiali freschi o piante e semi ancora in buone condizioni (che poi vanno anche coltivati altra rottura per molti di noi), c'è molta ignoranza e disinformazione in materia e ho pensato di poter contribuire quantomeno per quanto riguarda la traduzione ed "omogeinizzazione" di alcuni testi scientifici inglesi, o ricerche condotte su forum internazionali.
Spesso e volentieri ho sperimentato composti semisconosciuti e immagino che anche solo evitare che qualcun altro la mia stessa spiacevole esperienza sia un buon motivo per condividere le mie poche esperienze
