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Siate educati e presentatevi o, se venite da psychonaut, ripresentatevi qui
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Simm_18
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Iscritto il: lun dic 30, 2019 5:42 pm

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Messaggio da Simm_18 » lun dic 30, 2019 6:34 pm

Inizio col dire che sono un ragazzo di 18 anni appena compiuti, pur temendo che questo possa far pensare che non abbia la maturità necessaria per parlare dell'argomento che sto per esporre. Visito questo sito da esterno da diversi anni, all'inizio credo avessi sui 15 anni e divoravo tutte le informazioni che potevo, soprattutto sulle droghe psichedeliche, anche se, argh, non ne ho ancora fatto esperienza. Nella mia breve vita ho provato svariate droghe, di carattere sono molto curioso e amo sperimentare, restando sempre su un piano mentale forte e responsabile. Si tratta di cocaina, speed, mdma, ketamina. Registravo le sensazioni per conoscerle e le scalavo per ampliare il mio bagaglio di esperienze, puntando sempre nel profondo all'Lsd che, 'fanculo, non ho ancora avuto modo di provare perché qui è difficile da trovare, il bambino difficile di Hofmann che sogno ancora bramando... ma, per me, in cima a questa piramide di sostanze, quella che possiede la corona suprema, la madre maestosa e imponente, è lei: l'Ayahuasca. Sono anni ormai che leggo libri, il modo in cui agisce sulla ghiandola pineale e le connessioni spirituali e profonde tra la DMT e l'essere umano. Anni che guardo documentari, dalle preparazioni alle esperienze personali. Anni che leggo tutto ciò che si trova qui sul sito a proposito. Siccome l'ho sempre percepita come un'esperienza di grandissima importanza e assolutamente unica, rispettandola per quel che effettivamente è, non ho mai pensato a dei modi alternativi per arrivarci, limitandomi a sognare che ne avrei fatto esperienza direttamente in Amazzonia in un rituale sciamanico per un viaggio spirituale e indimenticabile, ma oggi sono qui, e per la prima volta mi sono iscritto a questo sito, perché sto attraversando un periodo un po' strano, ho bisogno di risposte e di ritrovarmi. Sono finito su un sito dal quale poter ordinare la banisteriopsis caapi e la mimosa hostilis, e sento che è arrivato il grande momento. Ora, questa doveva essere una presentazione, ma, per chi si è ritrovato ad avere a che fare con l'Aya per la prima volta, preparandola e bevendola senza nessun occhio esperto a supervisionare, io sono pronto a inviarvi le mie più stratosferiche quantità di gratitudine se mi scriveste gli errori che avete fatto se ce ne sono stati, così che possa evitarli a mia volta, dato che la procedura mi è più o meno chiara ormai.
Grazie per la lettura :chitarra:


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