Ciao psiconauti
Inviato: gio ott 13, 2022 1:26 pm
Ciao a tutti! Mi presento.. ho conosciuto le sostanze psichedeliche per caso, durante il servizio militare, a quei tempi obbligaotrio. Era il 1992. Dopo un uso ricretivo nelle disco di quelli che ai miei tempi venivano chiamati "cartoni", nel '95 ho deciso di approfondire l'argomento e di capire effettivamente cosa stavo usando per divertirmi.
Gli anni che vanno dal '90 al '97, più o meno, sono stati anni descritti come "magici" nel documentario Disco Ruin. Bruno Sanchioni insieme a Giuseppe Chierchia nel 1990 hanno scritto e prodotto "The Age of Love" inventando così la musica Trance elettronica. Il mio set & setting (qualche volta anche candyflip, mai MDMA da sola) erano i dancefloors dei Rave europei, o del Cocoricò.
Nel 1995 ho inizato a comprare libri, Hoffamn, Huxley, Terence Mckenna, etc.. e poi ho avuto la fortuna di conoscere Franco Bolelli (recentemente scomparso RIP). Franco nel '95 aveva aperto a Milano un centro culturale chiamato STARSHIP, dove quasi ogni sera proponeva un tema o semplicemente si poteva andare li e fare chill.out, una sera ha anche invitato Albert Hoffman. Io ero uno sbarbato e Franco mi sembrava un mito, una sera ho avuto il coraggio di presentarmi e penso che lui mi abbia inquadrato subito e mi ha detto: "fai attenzione", "rispetta", leggi i libri di Mckenna e impara". A quei tempi non esisteva internet..
..e io l'ho fatto. Ho cambiato il mio set & setting e ho inizato ad avere vere esperienze di ego death al buio, da solo, in casa, facendo la giusta respirazione e ascoltando la giusta musica (più o meno sempre Syd Barret e i primi Floyd). Non ne ho fatte più di 3 o 4, non mi reputo uno psiconauta esperto. Quelle esperienze sono bastate per cambiare per sempre il modo in cui vedo il mondo, la vita, la nostra società, la natura e me stesso.
Posso dirvi anche questo: sono cresciuto in una famiglia disfunzionale, geneticamente predisposta alla depressione, all'ansia e alla dipendenza. Io stesso al liceo ero così depresso che non riuscivo fiscamente a stare in classe, ascoltavo solo trash metal e non parlavo con nessuno. In quegli anni grazie alla lettura dell'Hagakure, ho iniziato a fare tanto sport e percorrere quella che ora io chiamo la via del Samurai. La depressione di quegli anni l'ho sconfita da solo, al militare è tornata, più forte di prima. Il primo cartone che ho preso l'ha fatta sparire in una notte. In una notte ha fatto il lavoro che da ragazzo mi è costato anni di impegno e disciplina. Ed è sparita per i seguenti 15-20 anni, anche se io non più usato sostanze psichedeliche sino al 2015, quando ho conosciuto il mondo dei RC.
Gli anni che vanno dal '90 al '97, più o meno, sono stati anni descritti come "magici" nel documentario Disco Ruin. Bruno Sanchioni insieme a Giuseppe Chierchia nel 1990 hanno scritto e prodotto "The Age of Love" inventando così la musica Trance elettronica. Il mio set & setting (qualche volta anche candyflip, mai MDMA da sola) erano i dancefloors dei Rave europei, o del Cocoricò.
Nel 1995 ho inizato a comprare libri, Hoffamn, Huxley, Terence Mckenna, etc.. e poi ho avuto la fortuna di conoscere Franco Bolelli (recentemente scomparso RIP). Franco nel '95 aveva aperto a Milano un centro culturale chiamato STARSHIP, dove quasi ogni sera proponeva un tema o semplicemente si poteva andare li e fare chill.out, una sera ha anche invitato Albert Hoffman. Io ero uno sbarbato e Franco mi sembrava un mito, una sera ho avuto il coraggio di presentarmi e penso che lui mi abbia inquadrato subito e mi ha detto: "fai attenzione", "rispetta", leggi i libri di Mckenna e impara". A quei tempi non esisteva internet..
..e io l'ho fatto. Ho cambiato il mio set & setting e ho inizato ad avere vere esperienze di ego death al buio, da solo, in casa, facendo la giusta respirazione e ascoltando la giusta musica (più o meno sempre Syd Barret e i primi Floyd). Non ne ho fatte più di 3 o 4, non mi reputo uno psiconauta esperto. Quelle esperienze sono bastate per cambiare per sempre il modo in cui vedo il mondo, la vita, la nostra società, la natura e me stesso.
Posso dirvi anche questo: sono cresciuto in una famiglia disfunzionale, geneticamente predisposta alla depressione, all'ansia e alla dipendenza. Io stesso al liceo ero così depresso che non riuscivo fiscamente a stare in classe, ascoltavo solo trash metal e non parlavo con nessuno. In quegli anni grazie alla lettura dell'Hagakure, ho iniziato a fare tanto sport e percorrere quella che ora io chiamo la via del Samurai. La depressione di quegli anni l'ho sconfita da solo, al militare è tornata, più forte di prima. Il primo cartone che ho preso l'ha fatta sparire in una notte. In una notte ha fatto il lavoro che da ragazzo mi è costato anni di impegno e disciplina. Ed è sparita per i seguenti 15-20 anni, anche se io non più usato sostanze psichedeliche sino al 2015, quando ho conosciuto il mondo dei RC.