Presentazione e voglia di confronto

[simog]

Ciao a tutti,

sono un ragazzo di 27 anni da sempre incuriosito dal mondo della psichedelia e dal riuscire a vedere "oltre la realtà".
Sono un consumatore abituale di cannabis da tanti anni, ma dai 18 in poi ho provato un pò di tutto. Da un annetto ho avuto la possibilità di acquistare sia dei cartoni di LSD che dei funghetti e qui cominciano le mie perplessità. Sono arrivato a pensare che gli psicadelici non facciano per me (tranne che per l'MD). Ogni volta che assumo microdosi di LSD cresce in me una sensazione di "vuoto" interno, fisico, in corrispondenza della bocca dello stomaco e comincio a chiudermi in me stesso (non ho voglia di parlare con nessuno ne di essere toccato). Questo accade anche con un semplice quartino, ma quando vado più pesante (es. un cartone sano) questa sensazione si amplifica di molto fino ad arrivare quasi ad addormentarmi nel momento del picco (intorno alle 2 ore). Comincio a sentirmi completamente senza forze, gli occhi si chiudono e comincio a sentire freddo.
Questa sensazione è stata portata all'estremo dopo l'assunzione di una dose massiccia di funghi che mi ha tenuto avvolto nelle coperte con occhi chiusi per 4 ore (avevo perso la cognizione di me, del mondo e dell'universo per poi riacquisire passo dopo passo questi concetti con lo scendere dell'effetto).

La mia domanda è: capita anche a voi? Secondo voi è dovuto ad un mio stato mentale o è una condizione fisica? La cosa particolare è che queste sensazioni spiacevoli (anche se accompagnate da visual "divertenti") le provo sempre a prescindere dalle quantità assunte (ovviamente più ne prendo più si amplificano).

Sono curioso di sentire una vostra opinione Ciao!

[Abeja G.]

A me fa' pensare al plesso solare, dà un'occhiata a questi link: https://www.google.com/search?q=plesso+ ... e&ie=UTF-8

Per sbloccarlo si parla di respirazioni addominali e massaggi, come questo esempio:


@simog

Ciao, Abeja

[Belzebubu]

Probabilmente anche lo stato d'animo al momento del viaggio fa la sua parte. Se non sei sereno e tranquillo difficilmente passerai momenti sereni. Come è molto diverso un viaggio solitario da uno in compagnia.. Detesto i luoghi comuni ma nella psiconautica applicata set e setting sono determinanti. Per curiosità, cosa intendi con dose massiccia di funghi?

[ildruido]

le sensazioni che descrivi sono normalissime e desiderate da chi fa uso di psichedelici. perdita del proprio sé intendo, non la sensazione di freddo che è passeggera. il motivo per cui lo trovi disturbante è che fai 'resistenza' ovvero vorresti rimanere presente mentre la sostanza sbriciola la tua identità.
da come scrivi sembra che tu stia cercando divertimento indotto dalle visions ma quelli non sono il 'core' dell esperienza (anche se sicuramente possono essere meravigliose ed estatiche) ma lo è invece la forte introspezione causata del distacco del sé dalla coscienza. quindi se vuoi continuare a provarli ti suggersisco di informarti meglio su come affrontare l'esperienza, sostanzialmente devi lasciarti andare completamente e lasciar lavorare il fungo senza focalizzarti troppo su un pensiero in particolare. ci sono molti post su questo argomento
buoni viaggi!

[simog]

@Belzebubu Probabilmente anche lo stato d'animo al momento del viaggio fa la sua parte. Se non sei sereno e tranquillo difficilmente passerai momenti sereni. Come è molto diverso un viaggio solitario da uno in compagnia.. Detesto i luoghi comuni ma nella psiconautica applicata set e setting sono determinanti. Per curiosità, cosa intendi con dose massiccia di funghi?

È proprio questo che mi incuriosice. Sono di base una persona tranquilla e socievole, non ho particolari traumi passati e quando ne faccio uso non ero in stati d'animo particolari. Per dose massiccia intendo 2g (dovevo specificare massiccia per me, era la prima volta). Sicuramente il set e il setting possono aver influito, anche se in realtà le sensazioni che descrivo le provo a prescindere da questi (ho preso LSD a feste all'aperto, in casa, in spiaggia sia con persone a me molto vicine sia con mezzi sconosciuti, e con questi ultimi è sicuramente più pesante come esperienza.

Per rispondere anche @ildruido, il lasciarsi andare di cui parli è stata la mia salvezza in funghi. Inizialmente vedere la realtà circostante perdere completamente senso (loop temporali soprattutto) mi stava mandando in crisi profonda. Solo dopo essermi abbandonato completamente (ricordo chiaramente che ad un punto dell'esperienza mi sono letteralmente sentito guidare dal fungo) ho perso cognizione di me (sia fisica che a livello di coscienza, diciamo) e a quel punto, quella rassegnazione, mi ha dato conforto.

Diciamo che questo "abbandonarsi" è un pò la mia filosofia di vita, cerco di non fare opposizione e non forzare le cose. Proprio per questo mi dispiace vivere sensazioni a volte molto spiacevoli sotto effetto di psicadelici.

@Abeja G. Grazie per il consiglio, vedrò se mi aiuta )

Grazie a tutti

[psycoscaper]

Ciao @simog benvenuto!

Intanto grazie di quello che hai condiviso.
Leggendoti ho avuto un paio di pensieri, te li rimando:

- più vado avanti con gli psichedelici (esperienza ancora ne ho poca) più mi rendo conto che ti danno esattamente quello di cui hai bisogno, e questa è una frase che tanti di noi abbiamo a mente. Tuttavia aggiungo che ogni trip, piaciuto o no, debba essere sia preparato sia integrato successivamente. I modi possibili sono molti, e ognuno segue il suo.
Per esempio io ora sto facendo delle esperienze con la Muscaria e mi ha messo di fronte a cose poco piacevoli. Volevo chiuderla lì, tuttavia ci sono andato dentro col mio terapista, e mi si è aperto un mondo. Sono ancora in processo quindi preferisco non dire altri dettagli, più avanti scriverò un report. Comunque il processo di integrazione, fatto all’interno di un percorso (non seduta singola), è stato prezioso.

- sul microdosing personalmente non ho una grande opinione (ma magari cambierò idea, chissà). Penso sia un modo molto estrattivo di approciarsi a delle piante maestre, illudendoci di controllarle, e molto volto a raggiungere un risultato in questo piano di realtà piuttosto che metterci al servizio. Secondo me è meglio dietarle, e poi fare l’esperienza piena abbandonandosi. (Per dietarle intendo assumerle gradualmente, magari anche le parti non psicoattive, per aprirsi alla pianta).

- infine, non so esattamente il tuo percorso, ma una cosa è fumare cannabis a 15 anni, un’altra è approciarsi alla psichedelia in età più adulta. Abbiamo tanti costrutti e traumi di cui manco siamo coscienti (e li abbiamo tutti, nessuno escluso). La psichedelia è una strada potente, ma ti consiglio davvero un percorso di preparazione ed integrazione, scegli tu quale

Spero di non essermi espresso in modo arrogante, quello che hai scritto ha risuonato potente e ho voluto scrivere in maniera molto esplicita.

[enrico79]

Ciao a tutti,

sono un ragazzo di 27 anni da sempre incuriosito dal mondo della psichedelia e dal riuscire a vedere "oltre la realtà".
Sono un consumatore abituale di cannabis da tanti anni, ma dai 18 in poi ho provato un pò di tutto. Da un annetto ho avuto la possibilità di acquistare sia dei cartoni di LSD che dei funghetti e qui cominciano le mie perplessità. Sono arrivato a pensare che gli psicadelici non facciano per me (tranne che per l'MD). Ogni volta che assumo microdosi di LSD cresce in me una sensazione di "vuoto" interno, fisico, in corrispondenza della bocca dello stomaco e comincio a chiudermi in me stesso (non ho voglia di parlare con nessuno ne di essere toccato). Questo accade anche con un semplice quartino, ma quando vado più pesante (es. un cartone sano) questa sensazione si amplifica di molto fino ad arrivare quasi ad addormentarmi nel momento del picco (intorno alle 2 ore). Comincio a sentirmi completamente senza forze, gli occhi si chiudono e comincio a sentire freddo.
Questa sensazione è stata portata all'estremo dopo l'assunzione di una dose massiccia di funghi che mi ha tenuto avvolto nelle coperte con occhi chiusi per 4 ore (avevo perso la cognizione di me, del mondo e dell'universo per poi riacquisire passo dopo passo questi concetti con lo scendere dell'effetto).

La mia domanda è: capita anche a voi? Secondo voi è dovuto ad un mio stato mentale o è una condizione fisica? La cosa particolare è che queste sensazioni spiacevoli (anche se accompagnate da visual "divertenti") le provo sempre a prescindere dalle quantità assunte (ovviamente più ne prendo più si amplificano).

Sono curioso di sentire una vostra opinione Ciao!

ciao simong,ti posso chiedere se quelle sensazione che ti si amplificano coi trip ti succedono in maniera minore anche da lucido? cioè quella di voler stare solo e di non essere toccato o comq di chiuderti nel tuo mondo?oppure tu sei tutto il contrario, cioè una persona solare che sta sempre assieme agli altri molto volentieri?
comq come dici tu potrebbe non fare per te quel tipo di viaggio o meglio non fa per te finché non sistemi qualcosa di te che il trip ti vuole mostrare e che tu non vedi e non accetti .. supposizioni...

[asklepios]

Sono arrivato a pensare che gli psicadelici non facciano per me (tranne che per l'MD).

Probabilmente già lo sai, ma mentre sostanze quali cannabis e MD si prestano molto ad un uso puramente ricreativo lo stesso non si può dire degli psichedelici tradizionali. Il tuo potrebbe essere un problema di approccio in un certo senso, magari sei abituato ad avere esperienze generalmente positive ma con gli psichedelici l'esperienza può essere anche "negativa" o comunque impegnativa a seconda delle condizioni.

Comincio a sentirmi completamente senza forze, gli occhi si chiudono e comincio a sentire freddo.
Questa sensazione è stata portata all'estremo dopo l'assunzione di una dose massiccia di funghi che mi ha tenuto avvolto nelle coperte con occhi chiusi per 4 ore (avevo perso la cognizione di me, del mondo e dell'universo per poi riacquisire passo dopo passo questi concetti con lo scendere dell'effetto).

Quella del freddo è un'esperienza abbastanza comune, e da come li descrivi gli effetti sono quelli che ci si aspetterebbe generalmente. Ti linko una pagina molto ben fatta che elenca tutti gli effetti generalmente riscontrabili, vedi se ti ritrovi:
https://psychonautwiki.org/wiki/Mushrooms

[Abeja G.]

@Abeja G. Grazie per il consiglio, vedrò se mi aiuta )

Parlo anche di apertura del cuore, sia a livello emozionale, l'essere disposti ad accogliere ciò che è in noi e che ci circonda (https://www.yogitea.com/it/ispirazione/ ... %20vissuto.), che chimico, facendo ad esempio Yoga:



Ciao!!