Malattie Cardiovascolari e assunzione Psilocibina

[Magicinfinity7]

Ciao a tutti, non riuscendo a trovare niente di preciso nel forum apro questo topic.
Premetto, so anche io che, con malattie cardiovascolari sono assolutamente da evitare sostanze e sopratutto sostanze psichedeliche, inclusa la nostra amica Psilo, (causa mortalità). Chiedo gentilmente delucidazioni, se qualcuno conosce o ha prove scientifiche, esperienze, trattati ecc. di condividere, grazie .
Una ragazza di 35 anni ha un piccolo soffio al cuore che deve controllare ogni anno, credo che sia; "Soffio Innocente", chiedo: secondo voi una dose di 0,2g/0,5g max di funghi, può causare seri problemi, aggravare, portare a coma e alla morte fisica.
Grazie .

[VisioneCurativa]

La teoria sulla cardiotossicità degli allucinogeni non trova supporto sperimentale.
Gli studi sugli animali che hanno riportato effetti tossici sui cardiomiociti presentano tanti aspetti controversi, primo tra tutti dosaggio e via di somministrazione (intraperitoneale, molto meno sicura dell'orale).

Detto questo per sicurezza sarebbe sempre meglio evitare, ma l'interessamento cardiaco relativo a quei dosaggi è paragonabile ad una corsetta di qualche minuto. Come e morte sono fuori luogo.

[Tirar Puede Matar]

Ciao, concordo pienamente con quanto ti ha detto VisioneCurativa sopra, con l'unica eccezione che non ci hai detto se quella quantità di funghi è riferita a secchi o freschi, perché se fossero freschi è un dosaggio bassissimo, probabilmente addirittura sotto soglia, ma se si trattasse di secchi, 0,5 gr inizia ad essere un dosaggio, basso sicuramente, ma avvertibile già come psichedelico.
Ad ogni modo, sempre come detto da VisioneC. , io eviterei di assumere qualunque sostanza, se non sotto stretto controllo medico, se si hanno problemi di cuore. Anche se probabilmente non succederebbe nulla, meglio non rischiare, visto il prezzo dell'errore,

[Abeja G.]

Qui un articolo in inglese: https://www.nature.com/articles/s41598-020-79328-5

[...]I risultati hanno proposto che gli estratti acquosi di Panaeolus cyanescens e Psilocybe cubensis non ha aggravato l'ipertrofia patologica indotta dall'endotelina-1 e ha anche protetto contro il danno indotto da TNF-α e la morte cellulare nelle concentrazioni utilizzate. I risultati supportano l'uso medico sicuro dei funghi in condizioni controllate e l'uso prudente di concentrazioni più elevate.[...]

P.S.: parlo poco l'inglese, correggetemi se sbaglio!!

[Magicinfinity7]

Grazie a tutti, molto interessante..

@VisioneCurativa Ho pensato pure io di evitare, era mia curiosità perché non riuscivo a trovare niente in giro, di esaustivo. Penso forse che, se mai, al forum potrebbe essere utile un topic così. Comunque, purtroppo questa ragazza soffre di altre patologie, quali anche Asma da Sforzo, quindi eviterei, anche se correlazioni possono non esserci con quest'ultima. Soffre a volte di alcuni attacchi di panico, e pensai subito alla psilocibina. Assume "Cipralex" pianificato, un SSRI, Ricaptazione della Serotonina. Ora chiedo, ma un antidepressivo di quella classe, non potrebbe portare problemi? Dite che 0,2g di funghi sia davvero un rischio troppo oneroso?
Ho trovato questo in Wikipedia su Cipralex:
[In caso di interruzione dell'assunzione, per cessazione del trattamento o passaggio ad altro SSRI, può verificarsi la sindrome da sospensione caratterizzata da diversi sintomi quali vertigini, astenia, sensazione di scossa alla testa (brain-zaps), sintomi tipo influenzali ma anche sintomi che ricalcano la malattia trattata, quali ansia, agitazione, insonnia. Tali sintomi sono di norma lievi e autolimitanti e possono essere ridotti con una sospensione graduale del farmaco]. Comunque non sono, né un medico, né ne uno psicologo.


@Tirar Puede Matar Ciao, gentilissimo, la dose è intesa prodotto "essiccato". Pensavo di calcolare anche la struttura fisica e il relativo peso, nonché, sarebbe da prendere in considerazione la "Sensibilità psichica alla molecola" (io per esempio sono il classico e forse più raro esempio di soggetto sensibile, 0,5g essicato di una, genetica estremamente potente, può portarmi ad un livello 3 nella scala dell'esperienza psichedelica di Timothy Leary), a te potrebbero volerci 1,5g o più dello stesso ceppo, calcolando anche variabili di un corpo fruttifero con più alcaloidi o meno, ad altri soggetti potrebbe volerci altra quantità. Come detto anche da te 0,5g potrebbe essere estremamente psichedelico per una persona iniziata. Sarei comunque andato su un max di 0,2g, anzi avrei iniziato con 0,1g per poi rincarare la dose dopo, ad un ora e mezzo circa dalla salita, di un altro 0,1g. Con tutte le precauzioni del caso. Ma eviterei, non vorrei avere sulla coscienza una possibile tragedia, anche se mi dispiace non poter fare conoscere a questa ragazza, tale sostanza sacra. Ma mai mi permetterei di obbligare qualcuno ad assumere psichedelici. Detto francamente, "qui" non avrei la possibilità di far fare un esperienza sotto stretto controllo medico Grazie. Che ne pensi?

@Abeja G. Grazie , anch'io non mastico bene l'inglese e non ho capito tutto, ma mi sembra di capire, estrapolando ciò che posso comprendere meglio dall'articolo, nella mia ignoranza, la Psilocibina, inalza la pressione sanguigna e aumenta il battito cardiaco inevitabilmente. E probabilmente, come detto anche da VisioneCurativa con gli studi sugli animali, il "Dosaggio" e il metodo d'assunzione è cruciale. Interessante davvero, bella condivisione .

[Tirar Puede Matar]

@Magicinfinity7 in realtà credo che più che dalla sensibilità personale, che pure fa la sua parte per carità, la differenza di effetti da esperienza ed esperienza sia data dalla quantità di psilocibina e psilocina presente nei funghi, che è estremamente variabile. Nello stesso raccolto, possono esserci funghi molto più potenti di altri.
E' il problema generale della fitomedicina, il fatto che non si possa mai avere precisione nel dosaggio del principio attivo.
Ad ogni modo concordo col fatto che sia meglio non rischiare.

[Magicinfinity7]

@Magicinfinity7 in realtà credo che più che dalla sensibilità personale, che pure fa la sua parte per carità, la differenza di effetti da esperienza ed esperienza sia data dalla quantità di psilocibina e psilocina presente nei funghi, che è estremamente variabile. Nello stesso raccolto, possono esserci funghi molto più potenti di altri.
E' il problema generale della fitomedicina, il fatto che non si possa mai avere precisione nel dosaggio del principio attivo.
Ad ogni modo concordo col fatto che sia meglio non rischiare.

Assolutamente, d'accordissimo. È capitato con una passeggiata sabato nei castagneti vicino casa, con un altro 0,5g, mi sono messo a meditare un po' prima del loro manifestarsi. Ad un certo momento, questo senso di Sacro nell'esistenza stessa di ogni cosa aveva preso il sopravvento, sentivo vitalità energia della terra che mi penetrava, oltre a tante altre belle cose. Grazie, ciao