Psiconauti

ciao a tutte e tutti sono nuovo del forum spero di aver scelto la sezione adatta.
Allora vorrei raccontarvi la esperienza. Praticamente è 13 anni cher assumo droghe di ogni tipo ma devo dire che da quando sono uscito dalla comunità di tossicodipendenza circa 7 anni fa il mio rapporto con le sostanze è notevolmente cambiato. non riesco più a godermi nessuna droga, è come se io sia bloccato e percepisco solo l'effetto negativo. Mi sento come se il mio cervello non volesse cedere e lasciarsi andare alla droga per cui è come se si creasse un conflitto che spesso porta a una leggera paranoietta e al non riuscire a esprimere quello che sono in mezzo agli altri. Per esempio con lsd magari per le prime paio d'ore va tutto bene e poi mi basta un pensiero negativo e il mio cervello rinsavisce e non riesco più a godermi nulla. Mentre la maggior parte delle volte se assumo molto alcol prima delle assunzioni riesco a stare meglio proprio perchè il cervello non è sul "chi va la", o comunque non in stato vigile. O forse è il mio corpo e cervello che mi sta dicendo di smettere con un uso regolare (1 volta alla settimana), o comunque smettere del tutto. Potre anche cessare di usare sostanze ma prima di tutto vorrei capire cosa è successo nel mio cervello 7 anni fa e cosa succede ora. Ho ancher pensato che il mio cervello si è istituzionalizzato dopo la comunità.
Grazie mille e scusate se mi sono dilungato
erpassaggio

Secondo me è un "problema" prettamente psicologico.
Mi viene da pensare che dopo la comunità ti sia formato un pensiero repellente per le droghe. Magari non voluto. Penso sia normale che, dopo che hai completato il percorso nella comunità di "riabilitazione", nel subconscio si sia instaurato quel tipo di pensiero che tutt'oggi ti rema contro.

Insomma, a livello biochimico è escluso che sia cambiato qualcosa in te. Sono certo sia un aspetto psicologico.
Difatti l'alcol tende a distaccarti dalla tua persona e non sei in quello stato in grado di ragionare in modo lucido, cosa che con lsd è possibile.

Il set per gli psiche è importante e essere propositivi è un fattore che vi rientra. Può succedere che un pensiero negativo ti svolti il trip, ma bisogna poi essere in grado di tornare nel Mood giusto.

L'unico consiglio che mi viene da darti è: fai pace con te stesso (se questo è il tuo caso, e non lo so), accetta il tuo passato e così penso che potrai creare il tuo set più adatto ai trip.
Ah, e quando sei in trip 'do not overthink' (non so come dirlo in italiano).

Cia cia

Ciao!!
Sono d'accordo con Nosferatu, controlla set e setting (stato mentale e ambiente), come dici tu, lasciati andare, trova soluzioni ai tuoi dubbi, sfogati: comunicando, passando attraverso le arti, con respirazioni, con meditazioni statiche e dinamiche... anche l'alimentazione fa la sua parte, mantieniti leggero!!

Forse il terzo punto di questo manuale ti può essere d'aiuto: https://maps.org/2010/05/05/how-to-work ... periences/

Ciao!!

Grazie mille delle risposte, si certe volte è come se il mio cervello fosse diventato più statico e meno malleabile, meno fluido, non so se riesco a spiegarmi bene. È come se non si lasciasse trasportare dalle sostanze ma rimanesse fermo a guardare. E si chiude in se stesso.

Forse puoi provare in particolare questa respirazione:

Oppure con i Mudra: Aksata Mudra, Garuna Mudra, Chin Mudra... abbiamo tentato di raccoglierli qui: viewtopic.php?f=29&t=2988

Ciao!!