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Dieta Tradizionale Ayahuasca

Inviato: gio feb 15, 2018 8:40 pm
da Vegetable Man
E' da qualche tempo che ho smesso di assumere Ayahuasca perchè sentivo di non avere il giusto intento e il giusto mindset per l'esperienza. Le mie ultime tome sono state delle esperienze decisamente sgradevoli, in cui la pianta si è divertita a vomitarmi addosso tutto ciò che non riesco a farmi piacere di me stesso e del mondo senza darmi nessuna nuova prospettiva o insegnamento.

Stupidamente, dopo alcune bellissime esperienza, per eccesso di confidenza, ho smesso di prendermi il giusto tempo per integrarle nella vita di tutti i giorni e ancora peggio, ho consapevolmente ignorato molti dei messaggi che ricevevo.

Adesso sia per una sfida ed una possibile crescita personale, ho deciso di provare la dieta tradizionale ayahuasca ma non potendo farlo nella giungla mi chiedevo se qualcuno avesse qualche consiglio di come integrare le restrizioni alimentari e comportamentali con lo stile di vita occidentale.

Qualcuno che ha più esperienza saprebbe dirmi quali sono i veri cardini della dieta al di là dei suoi aspetti più ovvi?
Rinunciare a tutte le altre sostanze e cambiare drasticamente alimentazione non rischia di crearmi più fastidi che altro?
Qual'è un periodo di tempo accettabile?
E' preferibile andare sul classico ed optare per un'aya di caapi e chacruna senza aggiunte varie o è indifferente?
Quali piante/sostanza si possono e vengono solitamente adoperate durante la dieta (come già detto una dieta tradizionale SEVERA non all'occidentale) e prima della toma?
Consigliereste kambo/rapè o preparazioni/cerimonie particolari?
Grazie :D

Re: Dieta tradizionale Ayahuasca

Inviato: gio feb 15, 2018 10:42 pm
da Zed
Non ti posso dire molto perché la mia esperienza con l'Aya è veramente poca ma se c'è una cosa che mi è stata subito chiara è questa: la chiave è avvicinarsi all'Ayahuasca con totale e assoluto rispetto, la dieta oltre che per il fattore MAOi è proprio un segno di rispetto nei Suoi confronti, necessario per assumerla. Tieni conto che esiste anche un fattore spirituale intrascurabile dietro di Lei, non a caso guarda l'uso che ne veniva fatto in origine.
Se vuoi l'esperienza più "classica" e naturale comunque l'ideale sarebbe proprio solo Caapi e Chacruna in modo da averne l'essenza originale.
Tutto secondo un mio parere.

Re: Dieta tradizionale Ayahuasca

Inviato: ven feb 16, 2018 7:55 am
da ~Møgørøs•
Zed . Lui si riferisce alla Dieta Tradizionale . Quella che fanno gli sciamani nella selva amazzonica e che per loro può durare mesi , anche un anno intero . Per gli allievi si prolunga per 1 mese o massimo due settimane . Nulla a che vedere con la dieta per i MAOi !

"Dietare" la pianta è davvero importante . E l'Ayahuasca è uno psichedelico particolare , che richiede una preparazione particolare . Esistono diversi modi di Dietare la pianta e dipende dalle tue intenzioni . Comunque aspetta il consiglio di qualcuno esperto . AyahuascaCurandera è un ottimo blog dove puoi trovare spunti da chi nella selva amazzonica ci ha fatto l'apprendistato !

Re: Dieta Tradizionale Ayahuasca

Inviato: ven feb 16, 2018 10:26 am
da Zed
Sisi, lo so, infatti per quello parlavo di rispetto ecc

Re: Dieta tradizionale Ayahuasca

Inviato: ven feb 16, 2018 11:01 am
da Vegetable Man
~Møgørøs• ha scritto:
ven feb 16, 2018 7:55 am
AyahuascaCurandera è un ottimo blog dove puoi trovare spunti da chi nella selva amazzonica ci ha fatto l'apprendistato !
Grazie mille, non pensavo si trovasse un blog in lingua italiana con informazioni e articoli di questa qualità, anche se non ho trovato esattamente le informazioni che cercavo.

Quello che più mi premeva capire e se sia effettivamente possibile dietare seriamente senza essere nella giungla ed avera la guida di uno sciamano.
Per quanto riguarda l'alimentazione ad esempio, al di là dell'aspetto prettamente legato alla rinuncia, è altrettanto importante disintossicarsi da additivi/conservanti e tutta la merda che siamo abituati a mangiare?
Per quanto abbia un terreno fuori città nel bel mezzo di una riserva forestale comunque non potrei mai raggiungere un vero e proprio isolamento, soprattutto considerando l'inquinamento acustico che il vento trasporta per chilometri, ma anche possibili incontri obbligati con forestali o campeggiatori.
Dato che leggendo in giro sui tempi si trovano indicazioni molto varie che vanno da una settimana a come dicevi tu anche un anno, qual'è per esempio quella che per te sarebbe una durata confortevole?
Rischio di "corrompere" il mio intento somministrandomi altre piante (sempre appartenenti alla tradizione aya ovviamente), lo fanno principalmente gli sciamani se sentono di averne bisogno o vengono date anche agli allievi durante la dieta?
Se qualcuno magari si è già trovato nella mia situazione che differenze ha notato tra le esperienze prima e dopo la dieta? Sono sempre stati dei miglioramenti?

Purtroppo sono domande abbastanza specifiche e facendo le solite ricerche su board vari stò avendo qualche problemino a trovare risposte :geek:

Re: Dieta Tradizionale Ayahuasca

Inviato: ven feb 16, 2018 12:02 pm
da ayaxxx
Bella domanda. Problema numero 1: la liana non è una pianta mediterranea, non è un problema da poco. Non si presta minimamente ad un integrazione dietetica con quello che si mangia nel mediterraneo. Oltre al fatto che la dieta la prescrive sempre e comunque il curandero. Dunque in isolamento mangerai chiric sanango, o ajo sacha, o noya rao, o bobinsana ecc ecc ecc. Tutte piante che da noi non ci sono, non crescono. Abbinati alla dieta poi i pasti di fave bianche di cacao arrostite, mango, platano, riso, raramente pesce o pollo. Il tutto in isolamento assoluto per una durata che, ahimè, è decisa anch'essa dal curandero. Insomma, tu non decidi niente. Di conseguenza, come si può pianificare un qualcosa del genere per se stessi? E' una questione che mi sono posto tante tante volte e non ho mai risolto, anche perchè non se ne esce. Dipende poi molto da come si intende l'assunzione di aya. Siamo talebani della tradizione, un po' come Ayahuasca Curandera? Allora non dovremmo neppure assumerla l'aya, visto che in origine era uno strumento SOLO a disposizione dello sciamano dal quale ti recavi per una diagnosi e un consulto. Al contrario, siamo sperimentatori selvaggi occidentali? Allora possiamo fare come vogliamo. Io sto nel mezzo, consapevole che ognuno ha la sua concezione e, se c'è buona fede e umiltà, non si può sbagliare più di tanto. Personalmente ho avuto periodi fatti in casa in cui ho provato a digiunare, a mangiare solo verdure di stagione del mio orto, crude e al vapore, con frutta, orzo, riso, farro, miglio ecc, a bere solo infusi di tarassaco, melissa, (e in genere di altre piante disintossicanti e spurganti endemiche del mediterraneo), a produrre e assumere tanto rapé, a fare kambo 3 volte a settimana. Certo, i benefici sono IMMENSI, davvero immensi. Ma mi è sempre mancato qualcosa, mi è sempre mancata una guida, a lungo andare. Ecco perchè quando avrò i soldi ho intenzione di fare un mese di dieta vera nella selva. Quel che posso dire è che provare non è sbagliato, anzi. I risultati sono diversi, ma si cresce anche così, purchè lo si faccia con spirito di sacrificio, umiltà, dedizione.

Re: Dieta Tradizionale Ayahuasca

Inviato: ven feb 16, 2018 12:04 pm
da ayaxxx
aggiungo una cosa: su fb ci sono gruppi molto molto istruttivi a riguardo, tipo Dieta of Teacher Plants & Trees. Se ho infranto qualche regola postando il nome del gruppo chiedo scusa, ma credo sia molto utile.

Re: Dieta Tradizionale Ayahuasca

Inviato: ven feb 16, 2018 12:17 pm
da Vegetable Man
Sembra l'approccio più sensato,grazie per la tua riflessione <3

Re: Dieta Tradizionale Ayahuasca

Inviato: ven feb 16, 2018 12:48 pm
da ayaxxx
non so, guarda, l'argomento è davvero complesso. Il nostro stile di vita poi non aiuta. E non dimentichiamo una cosa: noi abbiamo l'inverno, loro no. Non è una cosa da poco, comporta quanto meno un bisogno maggiore di calorie per diversi mesi l'anno.

Re: Dieta Tradizionale Ayahuasca

Inviato: ven feb 16, 2018 1:15 pm
da Vegetable Man
L'argomento è complesso ma come hai detto è inutile scervellarsi per provare a rispettare dei canoni che comunque non sono scolpiti nella pietra ma variano da regione a regione e da sciamano a sciamano; soprattutto quando ci sono differenze sostanziali che non possono essere appianate solo dalla buona volontà.

Se riesco quest'estate mi regalerò un paio di mesi in amazzonia, altrimenti farò da me cercando di fare meglio che posso con gli strumenti e le conoscenze che mi sono disponibili, più di questo la pianta non può pretendere. Dalle vostre risposte e da quello che stò leggendo i veri cardini della dieta sono: rispetto, dedizione e intento (che erano esattamente le cose che avevo l'impressione mi fossero venute a mancare, ergo gli hyperslaps e il classico afterglow sostituito da pura e semplice confusione).

Re: Dieta Tradizionale Ayahuasca

Inviato: mar feb 20, 2018 5:43 pm
da LaFouine
ayaxxx ha scritto:
ven feb 16, 2018 12:48 pm
non so, guarda, l'argomento è davvero complesso. Il nostro stile di vita poi non aiuta. E non dimentichiamo una cosa: noi abbiamo l'inverno, loro no. Non è una cosa da poco, comporta quanto meno un bisogno maggiore di calorie per diversi mesi l'anno.
che parole sensate,anche quello che hai detto prima,ognuno nasce in un luogo e ha i suoi prodotti.in italia ci sono piante simili,vedi la datura.ma non so come si usano a parte il mangiarle o farci un mate.
per hayahuasca oltre alla piante serve una sacerdotessa o un sacerdote. e per capire se siete sulla strada giusta ,ricordate che non servono soldi.c'è il dovere di mettersi d'accordo per del sale o altri generi alimentari da scambiare per questo.chi vi chiede soldi per spese o altro è un mercante.è un non iniziato,sono persone che aspettano i turisti.è chiaro che l'effetto della pianta parte sia con un ungherese sia che ve lo prepari una sacerdotessa.perchè le sacerdotesse sono piu forti degli uomini. per diventare un sacerdote ci sono due modi. il primo come è anche narrato da gaio plino secondo.è essere colpiti da un fulmine e sopravvivere.cosa che accade e li cambi.il secondo è diventare eredi di un altra sacerdotessa(ma non si trovano sotto casa ne nelle grandi citta)potete se vogliono farvi entrare nella comunita con un rito ma poi finisce li.per quanto riguarda chi si lamenta degli apprendisti giovani che mentre un sacerdote celebra,il giovane gioca al cellulare, state tranquilli,perchè anche mio fratello di 16 anni lo fa.