LSA: Cronache di una ragazza acidella!
Inviato: ven gen 10, 2025 2:14 pm
La prima droga che ho mai preso è stata l'LSA contenuta nei semi dell'Hawaian baby woodrose all'età di tredici anni.
L'ho assunta sotto forma di polvere all'interno di delle capsule, vendute sotto il nome di Trip-E negli smartshops.
Contengono per ogni capsula 150mg di semi e 20mg di caffeina. Un seme pesa circa 125mg per cui in ogni singola capsula vi era poco più di un seme. Ho preso 3 capsule, la prima per testarne gli effetti e poi notando che non sarebbero aumentati più di tanto perchè era una dose molto bassa ho deciso di prenderne altre due per farmi un'idea abbastanza chiara della sostanza. Ho sempre fatto molta fatica ad inghiottire pillole o capsule ed ho sempre avuto la necessità di usare un pezzo di pane per riuscirci, in quanto con semplice acqua con la mia lingua per istinto blocco la pillola per non voler inghiottire un oggetto intero e non commestibile. In quel caso ci sono riuscita, mi sono dovuta sforzare, ma è stato possibile. Ho assunto le due capsule circa quindici minuti dopo la prima. Ne avevo quattro in totale e pensavo di assumere anche l'ultima, ma ho deciso di attendere l'inizio degli effetti così da avere un'idea di che effetti corrispondessero a quella dose ed evitare che gli effetti mi soprafacessero essendo sempre stata molto cauta col dosaggio nel provare nuove sostanze (cauta, ma non spaventata, so quindi che partire da troppo poco è inutile ed aumentare in modo lineare di esperienza in esperienza lo è altrettanto). La dose minima che solitamente si assume è di 4 semi, io ho assunto praticamente 3 semi ed 1/2 in quel caso. Passo il tempo al computer a leggere informazioni tecniche sul funzionamento dei bitcoin e dei sistemi di cifratura usati nella blockchain. Dopo un po' inizio a sentire un leggero sentimento di nausea e capisco che gli effetti stavano iniziando a manifestarsi, così spengo tutto e mi sdraio sul letto. Mentre il tempo passa aumenta anche la nausea e la cosa inizia a darmi fastidio, avevo paura che col passare del tempo e con l'aumentare degli effetti sarebbe aumentata anche la nausea, così avendo letto il consiglio di mangiare qualcosa di secco contenente carboidrati decido di mangiarmi un pacchetto di crackers, più mangiavo e più la bocca mi si seccava arrivando quasi al punto di far fatica ad inghiottire, per questo ho bevuto un po' d'acqua. La nausea era gestibile, era solo la paura che aumentasse che mi dava fastidio, poteva capitare da un momento all'altro che mi trovassi con una nausea ingestibile. Respiravo tranquillamente ed alla fine mi rilassavo guardando il soffitto bianco, vedevo spirali verdi con contorni in sequenza di blu, giallo e rosso, ogni contorno successivo era via via più sottile. Mi rilassavo, ma conscia dell'aumentare degli effetti mi sono seccata dell'idea di potermi trovare assalita dalla nausea e mi sono rigirata nel letto per mangiare altri crackers, alla fine sono andata in bagno. Di fronte il lavandino con le mani tese ed appoggiate sul bordo guardavo il marmo bianco ascoltando i segnali del mio corpo pronta a vomitare, sperando quasi di poterlo fare così da liberarmi della nausea e poi godermi il viaggio. Alla fine ho consapevolizzato ciò che già sapevo, ovvero che non avrei vomitato, che quella nausea non era sintomo di vomito, che mi avrebbe accompagnata per tutto il viaggio e che essendo gestibile non sarebbe stato un problema, che inoltre avevo già raggiunto il picco degli effetti nonostante ormai era passata solo un'ora dall'assunzione della prima capsula, perchè in fondo quel dosaggio non mi avrebbe portata da nessun'altra parte. Alzo il mio sguardo serio allo specchio guardandomi negli occhi, noto la mia midriasi esagerata e la scruto sempre mantenendo la stessa posizione e serietà, una pupilla completamente nera con un fine contorno azzurro. Dopo avvicino il mio volto allo specchio per guardare meglio il mio occhio destro, mi meraviglio di quell'effetto e penso: "wow". Era una giornata d'estate, erano le tre del pomeriggio e la luce del sole filtrava dalla finestra attraverso la tenda semi-trasparente, la mia stanza era in penombra e ciò avrà contribuito alla midriasi. Sin da piccola ho sempre avuto una pupilla molto sensibile e non erano rare le volte in cui mi trovavo con gli occhi a spillo o le pupille più larghe del solito, ma mai come quella volta. Quell'effetto midriatico ormai per me è un simbolo di psichedelico, simbolo della mia passione per la psiconautica. Sorrido consapevole che stavo vivendo una bella esperienza, che la mia era di approccio agli psichedelici era iniziata, era una bella giornata di sole e come ogni giorno di estate io sarei dovuta stare fuori a giocare come sempre, che era già troppo tardi e che sarei dovuta uscire. Chiamo i miei amici a rapporto ed esco a passeggiare. Ahimè mi rendo conto che l'LSA mi ha fatto un leggero effetto vasocostriente alle vene ed i muscoli delle ginocchia, in particolare percepivo una vena del ginocchio sinistro stringersi e farmi un leggero male nel tentativo di stendere l'intera gamba, le gambe di una ragazza in crescita che quindi avevano vene ancora in fase di crescita. Massaggiando riesco a far passare l'effetto più grave, quello rimanente comunque durerà per ancora altri 3 giorni. Esco e passeggio sotto al sole ed ancora la mia vista era un po' offuscata e le spirali verdi ormai sbiadite si stagliavano sul bianchissimo riflesso del sole.
L'ho assunta sotto forma di polvere all'interno di delle capsule, vendute sotto il nome di Trip-E negli smartshops.
Contengono per ogni capsula 150mg di semi e 20mg di caffeina. Un seme pesa circa 125mg per cui in ogni singola capsula vi era poco più di un seme. Ho preso 3 capsule, la prima per testarne gli effetti e poi notando che non sarebbero aumentati più di tanto perchè era una dose molto bassa ho deciso di prenderne altre due per farmi un'idea abbastanza chiara della sostanza. Ho sempre fatto molta fatica ad inghiottire pillole o capsule ed ho sempre avuto la necessità di usare un pezzo di pane per riuscirci, in quanto con semplice acqua con la mia lingua per istinto blocco la pillola per non voler inghiottire un oggetto intero e non commestibile. In quel caso ci sono riuscita, mi sono dovuta sforzare, ma è stato possibile. Ho assunto le due capsule circa quindici minuti dopo la prima. Ne avevo quattro in totale e pensavo di assumere anche l'ultima, ma ho deciso di attendere l'inizio degli effetti così da avere un'idea di che effetti corrispondessero a quella dose ed evitare che gli effetti mi soprafacessero essendo sempre stata molto cauta col dosaggio nel provare nuove sostanze (cauta, ma non spaventata, so quindi che partire da troppo poco è inutile ed aumentare in modo lineare di esperienza in esperienza lo è altrettanto). La dose minima che solitamente si assume è di 4 semi, io ho assunto praticamente 3 semi ed 1/2 in quel caso. Passo il tempo al computer a leggere informazioni tecniche sul funzionamento dei bitcoin e dei sistemi di cifratura usati nella blockchain. Dopo un po' inizio a sentire un leggero sentimento di nausea e capisco che gli effetti stavano iniziando a manifestarsi, così spengo tutto e mi sdraio sul letto. Mentre il tempo passa aumenta anche la nausea e la cosa inizia a darmi fastidio, avevo paura che col passare del tempo e con l'aumentare degli effetti sarebbe aumentata anche la nausea, così avendo letto il consiglio di mangiare qualcosa di secco contenente carboidrati decido di mangiarmi un pacchetto di crackers, più mangiavo e più la bocca mi si seccava arrivando quasi al punto di far fatica ad inghiottire, per questo ho bevuto un po' d'acqua. La nausea era gestibile, era solo la paura che aumentasse che mi dava fastidio, poteva capitare da un momento all'altro che mi trovassi con una nausea ingestibile. Respiravo tranquillamente ed alla fine mi rilassavo guardando il soffitto bianco, vedevo spirali verdi con contorni in sequenza di blu, giallo e rosso, ogni contorno successivo era via via più sottile. Mi rilassavo, ma conscia dell'aumentare degli effetti mi sono seccata dell'idea di potermi trovare assalita dalla nausea e mi sono rigirata nel letto per mangiare altri crackers, alla fine sono andata in bagno. Di fronte il lavandino con le mani tese ed appoggiate sul bordo guardavo il marmo bianco ascoltando i segnali del mio corpo pronta a vomitare, sperando quasi di poterlo fare così da liberarmi della nausea e poi godermi il viaggio. Alla fine ho consapevolizzato ciò che già sapevo, ovvero che non avrei vomitato, che quella nausea non era sintomo di vomito, che mi avrebbe accompagnata per tutto il viaggio e che essendo gestibile non sarebbe stato un problema, che inoltre avevo già raggiunto il picco degli effetti nonostante ormai era passata solo un'ora dall'assunzione della prima capsula, perchè in fondo quel dosaggio non mi avrebbe portata da nessun'altra parte. Alzo il mio sguardo serio allo specchio guardandomi negli occhi, noto la mia midriasi esagerata e la scruto sempre mantenendo la stessa posizione e serietà, una pupilla completamente nera con un fine contorno azzurro. Dopo avvicino il mio volto allo specchio per guardare meglio il mio occhio destro, mi meraviglio di quell'effetto e penso: "wow". Era una giornata d'estate, erano le tre del pomeriggio e la luce del sole filtrava dalla finestra attraverso la tenda semi-trasparente, la mia stanza era in penombra e ciò avrà contribuito alla midriasi. Sin da piccola ho sempre avuto una pupilla molto sensibile e non erano rare le volte in cui mi trovavo con gli occhi a spillo o le pupille più larghe del solito, ma mai come quella volta. Quell'effetto midriatico ormai per me è un simbolo di psichedelico, simbolo della mia passione per la psiconautica. Sorrido consapevole che stavo vivendo una bella esperienza, che la mia era di approccio agli psichedelici era iniziata, era una bella giornata di sole e come ogni giorno di estate io sarei dovuta stare fuori a giocare come sempre, che era già troppo tardi e che sarei dovuta uscire. Chiamo i miei amici a rapporto ed esco a passeggiare. Ahimè mi rendo conto che l'LSA mi ha fatto un leggero effetto vasocostriente alle vene ed i muscoli delle ginocchia, in particolare percepivo una vena del ginocchio sinistro stringersi e farmi un leggero male nel tentativo di stendere l'intera gamba, le gambe di una ragazza in crescita che quindi avevano vene ancora in fase di crescita. Massaggiando riesco a far passare l'effetto più grave, quello rimanente comunque durerà per ancora altri 3 giorni. Esco e passeggio sotto al sole ed ancora la mia vista era un po' offuscata e le spirali verdi ormai sbiadite si stagliavano sul bianchissimo riflesso del sole.