Esperienza con LSD

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Diennetti
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Esperienza con LSD

Messaggio da Diennetti » gio set 26, 2024 4:37 am

Ciao, nel giro di pochi giorni vi riporto un altra mia vecchia esperienza.
Abbiate pazienza se non è ricca di dettagli ma risale a circa 12 anni fa, ringrazio @ildruido per avermela fatta ricordare grazie alle risposte in un altro topic dove ci dice di essersi divertito ad un festival proprio con LSD.

Sostanza - LSD in blotter da 200ug
Dosaggio - 1 blotter quindi 200ug
Set e setting - Potrei essere specifico ma diciamo un festival musicale abbastanza grosso, io prontissimo a divertirmi.

E' estate, mi trovo a questo festival con annesso campeggio libero, ospitato in un grande appezzamento di terreno disposto irregolarmente su più livelli, sulle colline siciliane... paesaggio semi arido fantastico, aria pulitissima (è un vero e proprio terreno agricolo con terrazzamenti, pascoli ecc. concesso per l'occasione). Sono li con un nutrito gruppo di amici, ragazzi e ragazze, tutti con la testa sulle spalle, siamo li principalmente per goderci i concerti, stare insieme, ubriacarci e fumarci tutte le canne del mondo. Questa esperienza si svolge durante la terza giornata del campeggio, staremo li per un totale di 6 giorni.
Nessuno di noi usa droghe cosiddette "pesanti", siamo addirittura contrari, io avevo già provato due volte ma in piccole dosi l' LSD 5 anni prima e basta, e sembra sia l'unica sostanza che incuriosisce tutti. Veniamo anche da un paese dove esiste solo erba, coca ed eroina.
Ricordo che al pomeriggio, in verità un pò uggioso quel giorno ma maggiormente piacevole per via del rinfresco dal caldo afoso, alcuni dei mie amici si erano attivati alla ricerca di qualche ganja particolare da acquistare dagli altri campeggianti, e al ritorno alle nostre tende, abbastanza defilate rispetto ai palchi, ci raggiunge questo ragazzo nordico rilassatissimo che ci vuole regalare (se li vogliamo) 5 blotter di LSD. Ci dice che li ha fatti lui stesso, che li ha provati la sera prima e che sono ottimi, ma questi vuole darli via perché gli era bastato e vuole solo fumare... Il ragazzo ci sembra sincero e accettiamo. Da quel momento l'atmosfera prende immediatamente una piega molto più pepata... nessuno ha provato l'LSD prima, solo io. Un mio amico che chiameremo L, invece, avrà un ruolo un pò sospetto, oltre che farsi tesoriere dei blotter... Tutti siamo eccitati per quello che faremo quella sera stessa, sembra la serata giusta, la ragazza di L invece è contraria, non vuole che lui prenda il cartoncino e piano piano iniziò a mettere il muso...
Si fa sera, mangiamo grazie al nostro fornellino, siamo li a fare tutto per bene e con calma, in realtà non vediamo l'ora di prendere i trip, vuoi per tutte le storie e le informazioni a riguardo che conosciamo, vuoi perché c'è una voglia matta di far festa e questi trip sono una sorpresa tanto inaspettata quanto estrema. Finito di mangiare decidiamo di prendere mezzo trip a testa e conservare l'altra metà, tanto dovrebbe essere un doppia goccia e da quel che sapevo uno intero è bello tosto, e poi c'è sempre il dubbio del "chissà che ci ha dato"...
L'aria mi appare subito più mistica, al tavolo siamo io, L, P, e una ragazza S, anche lei ha il ragazzo ma la lascia libera di provare mentre lui si limita a bere e stare attento a lei (ottima scelta). Prendiamo il nostro mezzo cartoncino e lo assumiamo come solo i principianti sanno fare, lo teniamo 20 minuti in bocca a masticarlo poi mandiamo giù... Prepariamo le bevande (per gli altri) e le canne da portarci all'area palchi e in breve ci dirigiamo verso la musica. Da notare un altro nostro amico resta in tenda a riposare per mal di stomaco.
Dopo 1 ora dall'assunzione, e un po di giri nel festival non sentiamo ancora nulla, decidiamo allora di tornare e mangiare anche la restante metà dei nostri cartoncini, ormai convinti fosse pacco, ci saremmo dati al solito bere e fumare.
Arriviamo alle tende, ci siediamo, iniziamo a degustare la seconda metà dei trip e sentiamo un improvvisa apertura della tenda del nostro amico che era rimasto li, con scatto fulmineo tira fuori la testa dalla fessura e spruzza un getto di vomito tutto davanti la sua tenda. E' una delle scene più esilaranti che ho mai visto, mi dispiace che lui sta male ma esplodiamo tutti a ridere a crepapelle per... per tantissimo tempo, perché esattamente nel momento in cui ingoiamo il secondo cartoncino, 1 ora e mezza circa dalla prima assunzione, ci sale la prima parte, a tutti, quasi contemporaneamente! è stranissimo e divertente, non riusciamo a smettere di ridere sia per il nostro amico, che intanto ci maledice, sia per come ci è salito l'LSD, quando ormai lo davamo per pacco. Ricordo che la ragazza non era con noi quando ci è salito, si era già incamminata col fidanzato verso la musica.
Decidiamo di raggiungerli, frastornatissimi e in preda alle risate. Il nostro amico vomitante viene con noi per prendere un pò d'aria. Da quel momento mi sento come in dovere di stare attento a lui che effettivamente sta male, e gli altri sono tutti alle prime armi mentre io riesco a mantenere il controllo più facilmente. Ed ecco che mentre andiamo verso i concerti, L mi confida di aver perso il 5° francobollo... continuerà a cercarlo ogni tanto durante la serata. L'amico P invece non riesce a smettere di ridere, il resoconto della sua esperienza è "ridere, ridere, ridere", non ha smesso per tutta l'esperienza.
Ci riuniamo con S e ragazzo, e vediamo che anche a lei ha fatto effetto, e via a ridere ancora. L è andatissimo, parla con tutti, molto più sciolto del normale, direi esuberante. Io sto benissimo, mi sento fattissimo, sento il sangue scorrermi nelle vene, sento cresciere i miei capelli, ho una percezione del mio corpo molto più accentuata e lo spazio mentale riesce a farmi gustare gli spazi aperti, la folla, il casino, la gioia dei miei amici. Vomitino però non sta benissimo e vuole tornare indietro, lo accompagno, anche se in trip fortissimo mi sento in grado e in dovere di assicurarmi non succeda nulla. Qui credo di avere delle allucinazioni, nel buio del sentierino che porta indietro, vedo diverse figure e ombre disposte ai lati, tra gli alberi e le tende, non ci feccio caso subito ma poi mi accorgo che sono troppe e in punti dove non possono stare, ma niente di chè, quasi non me ne accorgo.
Ritorno dagli altri, finalmente inizia il concerto Main della serata, Etienne de Cracy, french deep house. Fa uno spettacolo musicale e luminoso, il palco è composto da cubi che si accendono a ritmo di musica e creano geometrie incastrate e bellissime.
Io sono sommerso da percezioni alteratissime e sinestesia: i bassi profondissimi provengono di fronte ma io li sento dietro di me, e sono distante dal palco, ed ogni volta mi giro a controllare perché hanno come l'effetto di una spinta da dietro... Mentre guardo il palco, vedo sopra di esso una specie di nebbia luminosa che cambia forme e intensità a ritmo di musica, ma se guardo la nebbia non c'è più, in compenso la musica aumenta di volume, se riguardo il palco la nebbia compare di nuovo con la sua danza, e ancora questi bassi alle spalle!
Da qui ho quasi un buco, ricordo che ci spostiamo per fare un giro, P continua a ridere, L è ancora più strano, agisce quasi con teatralità da mariuolo, in effetti è quello più pazzerello tra noi, continua a ripetermi che ha perso l'ultimo trip... Io ho sempre questa sensazione di dover far da sitter a tutti ma mi godo tutto quello che succede. Poi non ricordo bene, mi ritrovo da solo, non riesco più a ritrovare gli altri. Mi dico, massì cerchiamoli al massimo torneranno alle tende.
Cerco 10 minuti li nei paraggi, vagando persissimo, tutti i colori dei vestiti delle persone si mischiano, a volte sembrano pennellati, e ho l'impressione di aggirare un torrente fatto di persone che fluisce all'infinito. Così faccio, mi incammino lateralmente al palco, ci giro dietro, becco due ragazzi dello staff... fattissimo mi ci avvicino, gli dico "ragazzi, forse mi sono perso, sono in trip, sto cercando i miei amici, ma va bene così... di qua torno indietro si?", ridono, mi offrono una sigaretta, si assicurano che va tutto bene, gli dico che sono appostissimo e mi augurano buona serata. Incontro stranissimo, ma mi trasmette la fiducia necessaria per continuare a cercare. Mi sento accettato, percepisco la volontà dei ragazzi di aiutarmi e questa cosa in questo momento mi sembra proprio bella e rassicurante, se ho davvero bisogno di aiuto so che c'è gente così.
Ritorno indietro dall'altro lato da cui ero venuto e incredibilmente, nel punto in cui avevo lasciato tutti, ritrovo tutti!
Da qui altri buchi, finché verso le 6 di mattina mi ritrovo col solito gruppetto a girare tra le tende, tengo in braccio quello che chiamiamo "bambinello": un fusto in vetro da 5 litri di vino, L l'ha racimolato non so dove. Facciamo questa passeggiata con lo scopo di trovare tutte le scene più folli del campeggio: dopo una nottata di bagordi vediamo tende distrutte, gente che dorme ovunque, facce smostrate, gente che inciampa e crolla sulle tende di chi dorme, accampamenti rivoltati, qualsiasi cosa... L mi guida come in un tour al museo a osservare i migliori esemplari esposti. P sta ancora ridendo.
Sono le 6.30, la musica va avanti, io sento che non ne ho più, forse gli effetti non sono del tutto scomparsi ma ho solo voglia di andare a dormire. Mi siedo in tenda ma con le gambe fuori, davanti a me gli alberi si aprono e mi mostrano una rupe che si erge contro il cielo bluastro del mattino con qualche nuvola sottile dietro... immagino che un lupo seduto li sopra sarebbe il tocco perfetto, mi gusto la vista, poi mi sdraio e cerco di dormire. Prima di chiudere gli occhi, vedo che nella mia tenda è entrato un piccolo insetto stecco, che appoggiato a un mio zainetto si fletteva sulle zampe a ritmo del tunz tunz ancora echeggiante. Con questa ultima vista del mio amichetto stecco chiudo gli occhi e mi addormento tranquillo.

Il giorno dopo: S, la ragazza, ha avuto una bella esperienza, molto strana ma piacevole. P ha detto di essersi divertito come non mai e ricorda di aver riso per tutto il tempo, per lui super positiva. Io come sempre affascinato dal tutto sono molto contento di come è andata. L sta male, male a livello che se ne sta tutto il giorno disteso in tenda a lamentarsi con versi strani, onestamente pensavamo che gli era preso qualcosa di strano. In verità il caro L, aveva mangiato anche l'ultimo trip, aveva bevuto vino e alcolici durante la serata, probabilmente aveva bevuto anche qualche sorso di MD da altri amici... prima di dormire aveva staccato e mangiato quella che sembrava una piccola anguria, ma a detta sua faceva schifo, insomma... non il più responsabile dei comportamenti, un esperienza un pò estremizzata (ma mai molesta). Mettiamoci anche che la sua fidanzata gli ha tenuto il muso per tutta la sera facendogli storie, e anche il giorno dopo mentre stava male. Già dalla sera per fortuna L ha iniziato a stare meglio e due giorni dopo già ci rideva su, anche se visibilmente provato.

Che dire, il festival ha assunto una forma diversa in uno spazio distorto per circa 7/8 ore. Esperienza bellissima che ha segnato ricordi indelebili per tutti i partecipanti, esperienza tra l'altro arrivata inaspettata e come regalo da un altro ragazzo che come noi era li per divertirsi. L'LSD era davvero di ottima qualità, non abbiamo avuto postumi il giorno dopo se non un pò di ovvia stanchezza e gli effetti sono stati piacevoli e "limpidi" per tutti, lasciandoci un senso di benessere e di "vissuto" molto marcati.

Se avete letto fin qui siete dei campioni! Grazie del vostro tempo.
--==-Love is the only Solution-==--


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Re: Esperienza con LSD

Messaggio da Abeja G. » gio set 26, 2024 7:40 pm

@Diennetti, auguri per una nuova esperienza del genere!!! = )

Su, che 9 minuti di tempo di lettura si possono dedicare, l'ho cronometrati! 8-)
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