Sostanza : estratto di salvia divinorum 5x
Setting: Amsterdam, vondel park
Set: stomaco vuoto, eccitazione e curiosità per l’esperienza, compagnia di un’amica fidata sobria
Una volta acquistata la sostanza mi dirigo con la mia amica a vondel park e dopo aver girato un po’ seleziono un punto che mi dava good vibes e con una bella vista e decidiamo di sederci lì. Per creare atmosfera avevo portato dell’incenso e lo bruciamo mentre prepariamo il materiale. L’intenzione era di fumare uno 0.3 ma ci siamo rese conto che la pipa che avevo acquistato era abbastanza piccola quindi la riempiamo semplicemente con al massimo uno 0.2 e inizio a fumarla trattendo il fumo nei polmoni come mi era stato detto. Quando dopo il terzo tiro inizia a salire me ne accorgo da una strana sensazione alle orecchie, come se fossi isolata e per sentirmi e farmi sentire necessitassi di parlare a voce alta. La prima cosa che noto è una musica e immagino stia arrivando qualcuno con la cassa in bicicletta, chiedo alla mia amica se anche lei sente questa musica e inizialmente mi risponde di no. Io continuo a sentirla (alla fine mi ha spiegato che era un suono molto lontano di sirene/campanile) fino a quando mi giro e la mia attenzione si focalizza totalmente su una papera che nuotava nel laghetto e dietro di se lasciava un triangolo. L’increspatura dell’acqua era un triangolo dai contorni nettissimi e questa cosa mi riempie, muovo lo sguardo e tutta la realtà sembra presentare dei triangoli, mi giro verso destra e l’attenzione si focalizza su un bidone della spazzatura anche quello perfettamente triangolare. Torno a guardare davanti a me e quello che vedo mi sembra avere colori molto intensi e quasi tridimensionali (ricordandomi un’astuccio colorato che avevo alle elementari) e noto che se guardo di lato con la coda dell’occhio vedo la realtà normale e per un attimo percepisco il confine netto tra le due realtà e quella colorata mi sembra come uno sticker che posso staccare. Da qui in poi gli effetti scendono, sono passati appena 10 minuti e nella discesa mi alzo guardando i fiori dietro di me e descrivendoli piena di gioia alla mia amica, raccolgo un bocciolo che mi sembrava particolarmente sferico e mi rimane uno stato di euforia.
Presa dal fatto che l’esperienza era stata leggera e positiva e avendo fumato poca della salvia che avevo preso decido di fumarne subito altra. Sento l’esigenza di cambiare location per vedere un paesaggio diverso e ci spostiamo in un’altra panchina. Questa volta gli effetti sono stati molto più forti. Appena finisco di fumare sento un forte senso di nervosismo e chiedo alla mia amica di passarmi dell’acqua. Non faccio in tempo ad aprire la bottiglia che inizio a ricostruire la realtà intorno a me. Mi sento isolata e immersa in questa nuova realtà che sto vedendo e non riesco più a comunicare con la mia amica perché quello che ho da dire è troppo e lo definisco come un “segreto”, dico cose a caso e lei mi chiede con chi stessi parlando raccontandomi poi che guardando verso il cielo parlavo con una terza persona. Praticamente avevo notato che ci eravamo sedute in un punto in cui la statua (sotto cui eravamo sedute prima) era perfettamente allineata con il campanile di una chiesa e vedendole ero totalmente immersa in questa cosa (inoltre c’è stato un momento in cui anche la bottiglia che avevo in mano si è allineata con loro), mi giro e la mia attenzione si focalizza totalmente su degli alberi che erano inclinati e io li vedo come perfettamente uniti a formare un triangolo. Giro ancora lo sguardo e dal tronco dell’albero sotto cui eravamo sedute lo alzo fino alla chioma e tutte queste cose che stavo vedendo mi sembravano unite e in rimando tra loro. Poi mi giro e vedo che il sentiero sui cui era la nostra panchina portava ad una specie di buco fra gli alberi. Insomma sono totalmente immersa in questi giochi di prospettive e non riesco a comunicare tutto quello che ho costruito guardando ciò che mi circonda. Mi giro verso la mia amica e la vedo “al centro” e le dico di non spostarsi. Passato questo momento di immersone riesco a rivedere ciò che mi circonda nella sua interezza vedendo come ora devo sforzarmi per far caso e vedere quelle simmetrie di prima mentre nel pieno dell’effetto queste non potevano essere altrimenti. Riesco finalmente a bere l’acqua e rifletto su come sia strato strano che ora noto con indifferenza come il campanile e la statua si sovrappongono mentre prima lo avevo realmente capito, quello che ho visto erano cose reali ma su cui normalmente non riuscirei mai a focalizzare la mia attenzione per comprenderli così tanto e immedesimarmici mettendo tutto insieme. Rimane uno stato di euforia e profonda gioia per l’esperienza fatta che mi porta a piangere mentre dico alla mia amica che non torneremo mai più in questo posto. Anche questa volta il picco più intenso è stato nei primi 5 minuti e la fine dopo 10 minuti.
Alla fine ci siamo spostate e non ho avuto particolari strascichi sono tornata alla normalità senza problemi.
Scusate per il racconto lungo ma la mia amica mi aveva anche registrato quindi ho potuto ricostruire meticolosamente quanto accaduto e spero possa interessare a chi è curioso sugli effetti di questa sostanza. Penso che sia stata un’esperienza positiva per rompere il ghiaccio con gli psichedelici, non forte quanto mi aspettavo o con chissà quali rivelazioni ma penso che per arrivare a quei livelli bisogna prendere sicuramente estratti più potenti e come prima volta è andata bene così

In italia ho riportato quello che è avanzato e fra un po’ sicuramente la riprenderò e magari faró un nuovo post, grazie per l’attenzioneee