{{tag>Esperienze " erba "}}
<WRAP infobox>
^Autore | Dov'è il Grande Blu? |
^Sostanza assunta | [[: erba]] |
^Via di somministrazione | orale |
^Quantità | 0.4 g/0.5 g |
^Set | la mia classica ansia prima di fumare |
^Setting | In un campeggio della Calabria: quella sera era nuvoloso e stava per piovere |
</WRAP>
~~NOTOC~~
Salve a tutti. Era il 6 agosto, il penultimo giorno di una vacanza abbastanza noiosa ( solo io però ho avuto questo giudizio ), passata con sette ragazzi e non avevo conosciuto nessuna ragazza se non una salernitana laureata: quindi potete immaginare la mia felicità appena ho trovato l'erba da un ragazzo poco più grande di me ( ricordo che ho diciannove anni ).
L'idea era quella di fumare all'aperto di notte, ma si mise a piovere e fummo costretti a fumare sotto una grande tenda attaccata alla roulette. Inizio ( come gli altri più o meno, ma non è importante ) con un bicchiere di birra e poi fumo: mi sale nella maniera classica: iniziamo a ridere e sentirci liberi di dire e fare cose stupide. Ma era da mesi che desideravo andare oltre questa staticità e il dio Marte ( della cultura romano-arcaica ), sotto la direzione del letterato Orazio e fiducioso delle mie abilità, mi diede un'occasione. Dopo un po' smise di piovere e due dei miei amici sono andati a letto, quattro erano in una piccola tenda all'interno di quella grande a parlare di cose bizzarre; io rimasi fuori perché mi seccavo e comunque non c'era spazio per sdraiarmi; in un momento alzo gli occhi e, avendo posizionato la roulette sui margini dell'area privata che si affacciava sul mare, vidi una tempesta di fulmini distante da me un paio di chilometri. Esco dalla tenda e... nasce una nuova storia. I fulmini, emanando energia, insieme alle nuvole creavano immagini. Ma aggiungo di più. Una serie di immagini creavano una storia di senso compiuto, che raccogliendole creavano una grande storia di carattere leggendario-futuristico-apocalittico ( spiegherò tutto con calma ). L'unico sforzo che dovevo fare era quello di ordinare le sequenze per creare l'unico messaggio mandato da Qualcuno ( dei, subconscio, dio ecc. ).
Racconto la storia e poi descrivo gli eventi secondari ( che sono in tutto quattro ).
Tempo fa nacque la Vita, l'Energia vitale, rappresentata da un gigantesco albero dal fusto perfettamente curvoso e la chioma compatta. Questa Vita creò gli animali, compreso l'uomo. Quest'ultimo, ergendosi dagli altri esseri per le sue capacità intellettuali ( bellissima l'immagine in cui vidi l'uomo su un'altura, il sole alla sinistra e in basso un leopardo che ammira la superiorità dell'uomo ), incomincia a creare armi e vestiti. Nel frattempo, in questa evoluzione naturale, anche la Vita si evolve e nascono tanti grandi alberi ( bellissima l'immagine in cui vedevo una miriade di alberi posizionati a colonne, prima, e poi a scacchiera ). Ma qualcosa va storto: l'uomo fa troppo affidamento alle sue capacità intellettuali, non agisce più per la sopravvivenza della specie, ma incomincia a vivere: per egoismo sfrenato l'uomo ha iniziato ad uccidere il suo simile. Nel frattempo la civiltà si è evoluta ( adesso incomincia la componente futuristica ): la vegetazione era quasi assente e vedevo solo una miriade di strade larghe e lunghe, aerei ed elicotteri particolari e spigolosi, grattaceli molto larghi e alti. L'uomo nel frattempo esplora nuovi mondi ( meravigliose immagini mi appaiono come quella in cui l'uomo, indossante una tuta per i viaggi spaziali, è atterrato su un pianeta in cui si vedono due satelliti naturali tra cui uno molto vicino ), ma il suo dolore non cessa: nella terra continuano a combattere, ma la violenza è diventata così incontrollabile ( e adesso inizia la parte apocalittica ) che incominciano ad attaccare l'Energia vitale. Scene orrende in cui chiome di alberi sono in fiamme, un fumo copre tutta l'atmosfera, mezzi che per qualche motivo si schiantano sui busti ecc. E' la fine di tutto: l'uomo cessa di vivere ( per volere della Vita o si è auto-estinto? ), ma, chiunque abbia creato tutto ciò è saggio, ha capito il suo errore e nasce una nuova Vita ( o ne sopravvive uno che simboleggerà il nuovo percorso della Terra ) senza l'uomo.
Questa è la storia che per me significa molto: non potevo parlarne con quei ragazzi che volevano o vogliono tutt'ora solo la monotonia; penso che in questo forum qualcuno mi capirà.
Tutto ciò è durato per quanto tempo? Non lo so. So solo che appena mi sono accorto della prima immagine nel cielo, il mio cuore ha saltato un battito cardiaco e non ho osato muovermi e distrarmi col pensiero: dopo circa venti minuti entrai frettolosamente nella grande tenda, presi una sedia, il mio cellulare e le cuffie per assaporare meglio quell'incredibile momento: l'atmosfera mi piacque e la mia musica preferita non ostacolava il flusso delle immagini.
Adesso racconto tre vicende secondarie ed una particolare.
Dopo aver preso la sedia mi girai verso una macchina parcheggiata e il sedile del passeggero si era trasformato ( o perlomeno credo che sia così


Infine vi racconto frettolosamente l'ultimo evento particolare e meno stupido: dopo la bellissima esperienza vado a letto e scrivo una poesia di quattro strofe: nelle prime due seguì lo schema di rime ABBA, CDDC e successivamente, forse perché il sonno me lo impedì, incominciai a scrivere in modo più prosaico e senza usare rime ( come hanno fatto i poeti dal XX secolo ). Ammetto di aver scritto di meglio.
La mia esperienza magnifica e profetica è finita. Io questo desidero dall'erba e ho capito che forse devo intraprendere viaggi più personali per capire meglio le potenzialità della canna ( anche se non devo dimenticare che il setting è molto importante ). Ringrazio l'entità spirituale che mi ha concesso ciò.
Un saluto a tutti voi e scusate se mi sono dilungato per così tanto tempo

P.s.: per i romani arcaici il dio Marte rappresentava la virtù e la natura, in particolare i tuoni e i fulmini; Quinto Orazio Flacco fu un poeta romano che ideò la frase" carpe diem " ( " cogli l'attimo " ) .