Voglio raccontarvi la mia ultima esperienza con il 2c-b.
Sostanza assunta: 2c-b
Dosaggio: 22mg per via orale.
E' domenica sera, in casa c'è solo mio padre, pondero se assumere questo 2cb e sento che è la serata giusta: ne ho voglia, sono tranquillo e rilassato ed è un po che non prendo niente, potrei avere un esperienza piena e piacevole.
T+00.00 - Con un po d'acqua mando giù questa pillolina minuscola da 22mg, so che dovrò aspettare almeno 1 ora per iniziare a sentirne gli effetti, di solito il 2cb mi "sale" tardi.
T+00.35 - E invece dopo poco più di mezz'ora inizio a sentire una certa "agitazione" anfetaminica... nel giro di 10/15 minuti la sostanza prende il sopravvento, facendomi percepire il tempo dilatatissimo, caricandomi di euforia e iniziando a regalarmi visuals che hanno tutta l'intenzione di diventare ancora più chiare e accentuate...
T+00.50 - Dopo qualche passo in stanza e una sbirciatina dalla finestra senza riuscire a distinguere l'esterno, credo sia passata ormai almeno 1 ora, ma guardo l'ora e sono soltanto 15/20 minuti! Capisco che sono ancora in una fase in cui la sostanza sta aumentando di intensità ma non mi preoccupo, set e setting mi danno tantissima sicurezza e so che niente andrà male... Guardo lo sfondo del pc: niente sta fermo, gli alberi della foto si gonfiano e si piegano, i colori cambiano d'intensità e in generale tutto quanto si deforma o "slitta" via...
T+01.30 - Ho passato un po il tempo a giocare a un gioco di corse, ma non era difficile, anzi il gioco non aveva quasi niente di strano, forse il movimento 3d virtuale non mi fa rendere conto delle allucinazioni, ma gioco bene e vinco tutto.
Al tempo stesso però la visione periferica era piena di pattern che si muovevano sul muro, pioggie di scintille (alcune uscivano direttamente dallo schermo, dalla marmitta dell'auto), prospettive sballatissime... ma la concentrazione era tale da farmi distinguere il vero dal falso, nonostante io fossi su un altro pianeta.
Mi sdraio a letto per allentare un po la tensione anfetaminica che è tantissima...
T+01.45 - Adesso niente ha più senso... i colori cambiano, le prospettive sono diverse. La pancia mi brontola, e ogni suono ha l'eco, come se fossi in una vallata, sussurro "ma che cazz..." e ne sento l'eco in modo chiarissimo!
Guardo il lampadario: è tondo ma il contorno destro inizia a vibrare e poi puff! si dissolve verso l'esterno come fosse di fumo... allo stesso modo iniziano a vibrare tutti i contorni dell'armadio e della porta, poi di nuovo i colori, poi luce chiarissima, poi scura... assorbo tutto questo con tranquillità e con la voglia/curiosità di sondare queste manifestazioni psichedeliche, e iniziano ad arrivare ragionamenti e risposte davvero oltre il comune.
T+02.15 - Mi ricordo di avere della ganja ottima, che per i miei gusti è quella che non ti stende ma ti da un buon high attivo. Faccio su questo joint con non poche difficoltà, le mani grondano sudore, lo accendo e... lo sapevo, le visual iniziano ad essere più "allegre" e vive, lo stato mentale parte con un viaggio ad ogni tiro, la tensione quasi scompare e lascia spazio a visuals stile anni 80 futuristico (quando digito sulla tastiera del telefono, ogni pressione produce tasselli colorati che escono da sotto al dito, lettera compresa).
Sento che sono in rotta verso qualcosa di molto intenso... fumare è molto piacevole, chiudo gli occhi e mi lascio andare un attimo... vengo sommarso da CEV molto luminose e "festose"... e qui succede anche che inizio a percepire il mio corpo in maniera diversa: non era più un corpo, era materia, e in quel momento era molto "espansa", non so spiegarlo meglio, ma molto più libera del normale limite di un corpo. Inizio a sentire un sacco di "presenze" intorno a me, mi era già capitato ma questa volta erano davvero tante ed era come se stessero presenziando a un evento, o almeno questa era la mia sensazione. All'inizio ho avuto un attimo di timore per l'intensità della sensazione, ma decido di fidarmi e stare tranquillo...mi rilasso ed ecco che quella che era la "mia" materia adesso non è più definibile, percepisco un legame con QUALSIASI molecola io abbia intorno, in vista o nascosta, capisco che tutto funziona così come lo vediamo perché deve andare così e posso solo muovermi insieme questa a realtà, ma al tempo stesso vedo anche possibili infiniti altri modi di intepretare la materia e le sue interazioni. Mi sembra addirittura che sia casuale e di poca importanza ciò che potrebbe distinguermi da, ad esempio, un posacenere. E' una sensazione di far parte di un unica "energia", plasmata in modo che funzioni in un certo verso. Ed è estasiante.
T+03.00 - Dopo essere tornato sulla terra (forse) passo del tempo a pensare a cosa ho appena trascorso, ancora accompagnato da visual nette e divertenti, ma sento anche che ho girato la boa, e adesso tutto va a scemare.
T+03.45 - Noto che questa volta la discesa è stata molto lunga, forse a causa del fumare, ma non sgradevole. Da qui in avanti tutto piano piano torna alla normalità, inclusa la mia mente ma con un insegnamento in più.
2c-b + Weed - quasi Egodeath
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- astraldream
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Re: 2c-b + Weed - quasi Egodeath
Bella! 

L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...