Dutch dragon Mush: dalla secchezza del corpo alla vivacità dell’anima.

Rispondi
Pippo Malatesta
Messaggi: 1
Iscritto il: gio lug 19, 2018 4:56 pm

Dutch dragon Mush: dalla secchezza del corpo alla vivacità dell’anima.

Messaggio da Pippo Malatesta » sab lug 21, 2018 6:43 pm

Location : lago di Fiastra , un lago nel marchigiano che si affaccia su di una cornice alquanto piacevole , Monti che si rincorrono nella loro spettacolare pendenza con colori morbidi e assicuranti..

Ore 18 del pomeriggio arriviamo dato che avevamo smokkato un joint decidiamo di andare al paese a mangiare un panino col ciauscolo ( una mix fra una salsiccia ed un salame ) per calmare la chimica e prepararci per la notte.

Il lago è fatto in maniera tale da poter tramite un passaggio vicino ad una casa abbandonata arrivare ad una penisola al centro del lago , con paese e monti in vista .
Essendo fondamentalmente indeciso per natura fino a che non tirammo fuori i mush non ero convinto di prenderli ; fatto sta che tiriamo fuori sti benedetti mush di dutch dragon ne prendo circa 1 g . Sono ormai quasi le 7 le luci si fanno più calde e colorate , non sento troppo l’effetto , quindi decido assieme al mio amico di andare a fare un bagno , è estate , ma è pur sempre un lago di montagna, forse il panino ha frenato la gli effetti...
Il tempo di arrivare al largo e voom, il mio amico prima di me evince dei primi sintomi sensoriali , dicendomi che l’acqua non gli sembrava più fredda ma bensì fresca come il vento .. sono inebriato , inebriato si , la parte inferiore del corpo la sento assente , ma controllata da me , come se nuotassi solo in superficie , come se l’acqua non fosse un liquido , ma una serie di piani smontabili , il colore sembra disegnato con pastelli a bassa lucentezza su carta, se guardo la diga in fondo al lago mi sembra in discesa .... boo meglio uscire .



Tornati alla piccola penisola intanto l’altro amico pescatore stava svarionando con le esche , pasturava (si era portato 8 kg di postura gettati in poco più di un ora ) , ma la cosa estremamente provante dell’esperienza che a tratti mi sentivo inebriato quasi ubriaco ,mentre a tratti lucidissimo .

Dopo alcune grosse cazzate che possibilmente potrebbe fare anche un ubriaco : ho praticamente posato le scarpe nel mezzo del fuoco , erano diventate come le scarpe degli elfi , la suola si era sciolta ed avvolta sopra le scarpe , sembravo un folletto sotto musshh.
E dopo aver rischiato di accecare i miei amici , ovvero : per chi non si intendesse troppo di pesca : il mulinello ha una frizione , serve a far si che il pesce si attacchi all’esca senza portare la canna dentro l’acqua , cosa ho fatto? Ho praticamente iniziato a roteare su me stesso con un artificiale( un pesce finto con 8 ardiglioni ) con frizione leggermente lenta così da far scendere l’artificiale gradualmente e direttamente proporzionale alla velocità con cui giravo . Momenti ceco i miei amici ..

Fuoco , carne mangio come un animale , forse troppo neanche mi rendo conto , fumiamo tanti di quei joint , ma neanche uno sale , solo lucidità assoluta e svarioni visual , tanto che racconto attorno alla brace ardente del fuoco una storia su delle città, spostando la brace modifico morfologicamente la città , ho potere assoluto faccio da despota e da riappacificatore , ma il bello che gli abitanti delle città ( come nella vita ) continuano a vivere , continuano ad ardere non se ne interessando , nascondono e proteggono la cenere nel buio , è loro madre non per nulla ..

Sono ormai le 4 stanchi andiamo in tenda , stanchi fisicamente e non mentalmente e qui arriva ciò che avevo preannunciato nel titolo( premessa non mi sono mai messo a sedere da quando eravamo arrivati , avevo bevuto poco e mangiato troppo ) bene : appena , dico appena mi sdraio sul materassino e chiudo gli occhi ho questa visione :.... io che cado di schiena scagliato dal cielo a velocità supersonica , mi schianto a terra , maa il corpo rimane in terra ee l’anima ( io) sprofondo ,va giù nello spazio più profondo e come in assenza di ossigeno mi sento affogare , non so perché , ma non mi manca ossigeno , come se quello spazio tra corpo e anima mi affogasse .
Mi tiro su ed effettivamente i miei amici avevano sentito il mio verso , (il verso di affogare , un mix tra mancanza di ossigeno e cercare di sputare acqua ) io stupido sparo un : ma che cazzo o qualcosa del genere , ridiamo per un po’ , mi tranquillizzo è tardi dormo.


La mattina fresco come un picchio peschiamo ci divertiamo e torniamo a caza.


Avatar utente
tropopsiko_23
Moderatori
Messaggi: 1427
Iscritto il: mer ott 28, 2015 10:33 pm

Re: Dutch dragon Mush: dalla secchezza del corpo alla vivacità dell’anima.

Messaggio da tropopsiko_23 » mar lug 24, 2018 11:59 pm

Ho riso molto con " l’altro amico pescatore stava svarionando con le esche , pasturava (si era portato 8 kg di postura gettati in poco più di un ora )".

Bella esperienza, genuina.
X

Rispondi