Esperienza del tutto inaspettata con papavero rosso (comune)
Inviato: dom mag 22, 2016 10:56 am
Ciao ragazzi, posto in questa sezione perché è stata una mia esperienza ma non è un vero e proprio report, semplicemente voglio fare un po' di chiarezza.
Ieri mattina non avendo nulla da fare decido di andare nel parchetto di fronte a casa mia dove crescono rigogliosi papaveri rossi, quelli classici che si trovano un po' ovunque...avendo letto informazioni contrastanti, chi dice che contengono alcaloidi del somniferum in minima quantità, chi dice di no, decido di sperimentarlo io stesso.
Tra capsule e fiori riempo mezzo sacchetto ma, mentre raccoglievo noto che non sono affatto tutti uguali, osservandoli un po' vedo che si differenziano in due specie diverse, una è quella dei rosolacci classici, piccoli più o meno rotondi e di un rosso chiaro a volte tendente all'arancione, gli altri invece hanno fiori molto più grandi e sono di un rosso scurissimo quasi viola, con macchioline viola scuro all'inizio dei petali, essendomi informato abbastanza nei giorni precedenti mi brillano gli occhi al pensiero che si possa trattare dei setigerum (unica specie di rosolacci a contenere alcaloidi dei somniferum) perché effettivamente erano identici..ma cerco comunque di non illudermi troppo.
Tornato a casa do il via alla sperimentazione, metto cinque fiori e due capsule tagliate a metà (dei presunti setigerum) sul fondo di una tazza, ci verso sopra dell'acqua bollente e lascio a macerare per un quarto d'ora circa.
Prendo un'altra tazza e filtro tutto eliminando il materiale vegetale, il colore dell'infuso è un bellissimo viola scuro e l'odore come il sapore non è affatto male, non devo usare neanche dello zucchero, lo bevo così.
Siccome avevo letto che le tisane di rosolacci venivano date ai bambini prima di dormire per rilassarli, mi aspetto giusto un effetto camomilla, niente di più...mentre invece, già dopo i primi due sorsi (non so come sia possibile che salga così in fretta) inizio a sentire una senso di rilassamento misto a euforia che mi pervade molto velocemente, non come la ganja, alla quale spesso molti lo associano, è diverso, è piacevole, meno violento e più lucido, non ti rincoglionisce!
Inizio a sentirmi davvero felice, inizialmente avevo pensato ad un effetto placebo ma, più andavo avanti più mi convincevo che fosse tutto reale, lo sentivo troppo...non poteva essere nessun placebo. Inizio a sentire un'ispirazione poetica ahahah
esatto inizio a sparare rime e ad unirle con eleganza mentre danzavo leggiadro, in quel momento non so perché ma ne avevo voglia, mi sentivo libero , leggero e molto aggraziato, cosa che probabilmente visto da fuori non ero...e ho fatto l'associazione con l'assenzio il laudano e gli artisti maledetti dell'Ottocento.
Volendomi spingere oltre giro una sigaretta sbriciolandoci dentro una capsula secca e mettendoci un petalo, inizio a fumare e qualcosa si sentiva ma sicuramente non con la stessa intensità dell'infuso. Finisco la sigaretta e mi butto a peso morto nel letto dove rimango per una decina di minuti a fissare il soffitto. Dopo un po' mi alzo e mi balena in mentre l'idea di preparare del laudano, e così faccio, metto fiori e capsule tagliate dentro una bottiglia (non so quanto ci ho messo ma era una discreta quantità) poi sommergo tutto con acqua e alcol puro a 96° agito bene e metto via dentro all'armadio, ho letto che dovrà restarci per almeno un mesetto.
Dopo circa un paio d'orette è praticamente sceso tutto, (a me sembra che sia durato un po' poco) lasciando un po' di sonnolenza e spossatezza insieme a una bella depressione molto marcata che risolvo con del valium ma, i "problemi" sorgono il giorno dopo, cioè stamattina mentre sto qui a scrivere. Mi sveglio DISTRUTTO, non ho la forza di mettermi seduto, sono pieno di catarro, mal di gola e capisco subito di avere la febbre, infatti poi la misuro e ho sui 37,5 ma mi sentivo come se la avessi a 39...mi alzo e subito sono sommerso da dolori muscolari e alle ossa ovunque faccio fatica a muovermi e mi sento come uno zombie, tutti postumi che, avevo letto essere quelli dell'eroina!
Ora mi chiedo, può essere davvero legato ai papaveri o è solo pura casualità che mi sia ammalato il giorno dopo?
Ieri mattina non avendo nulla da fare decido di andare nel parchetto di fronte a casa mia dove crescono rigogliosi papaveri rossi, quelli classici che si trovano un po' ovunque...avendo letto informazioni contrastanti, chi dice che contengono alcaloidi del somniferum in minima quantità, chi dice di no, decido di sperimentarlo io stesso.
Tra capsule e fiori riempo mezzo sacchetto ma, mentre raccoglievo noto che non sono affatto tutti uguali, osservandoli un po' vedo che si differenziano in due specie diverse, una è quella dei rosolacci classici, piccoli più o meno rotondi e di un rosso chiaro a volte tendente all'arancione, gli altri invece hanno fiori molto più grandi e sono di un rosso scurissimo quasi viola, con macchioline viola scuro all'inizio dei petali, essendomi informato abbastanza nei giorni precedenti mi brillano gli occhi al pensiero che si possa trattare dei setigerum (unica specie di rosolacci a contenere alcaloidi dei somniferum) perché effettivamente erano identici..ma cerco comunque di non illudermi troppo.
Tornato a casa do il via alla sperimentazione, metto cinque fiori e due capsule tagliate a metà (dei presunti setigerum) sul fondo di una tazza, ci verso sopra dell'acqua bollente e lascio a macerare per un quarto d'ora circa.
Prendo un'altra tazza e filtro tutto eliminando il materiale vegetale, il colore dell'infuso è un bellissimo viola scuro e l'odore come il sapore non è affatto male, non devo usare neanche dello zucchero, lo bevo così.
Siccome avevo letto che le tisane di rosolacci venivano date ai bambini prima di dormire per rilassarli, mi aspetto giusto un effetto camomilla, niente di più...mentre invece, già dopo i primi due sorsi (non so come sia possibile che salga così in fretta) inizio a sentire una senso di rilassamento misto a euforia che mi pervade molto velocemente, non come la ganja, alla quale spesso molti lo associano, è diverso, è piacevole, meno violento e più lucido, non ti rincoglionisce!
Inizio a sentirmi davvero felice, inizialmente avevo pensato ad un effetto placebo ma, più andavo avanti più mi convincevo che fosse tutto reale, lo sentivo troppo...non poteva essere nessun placebo. Inizio a sentire un'ispirazione poetica ahahah

Volendomi spingere oltre giro una sigaretta sbriciolandoci dentro una capsula secca e mettendoci un petalo, inizio a fumare e qualcosa si sentiva ma sicuramente non con la stessa intensità dell'infuso. Finisco la sigaretta e mi butto a peso morto nel letto dove rimango per una decina di minuti a fissare il soffitto. Dopo un po' mi alzo e mi balena in mentre l'idea di preparare del laudano, e così faccio, metto fiori e capsule tagliate dentro una bottiglia (non so quanto ci ho messo ma era una discreta quantità) poi sommergo tutto con acqua e alcol puro a 96° agito bene e metto via dentro all'armadio, ho letto che dovrà restarci per almeno un mesetto.
Dopo circa un paio d'orette è praticamente sceso tutto, (a me sembra che sia durato un po' poco) lasciando un po' di sonnolenza e spossatezza insieme a una bella depressione molto marcata che risolvo con del valium ma, i "problemi" sorgono il giorno dopo, cioè stamattina mentre sto qui a scrivere. Mi sveglio DISTRUTTO, non ho la forza di mettermi seduto, sono pieno di catarro, mal di gola e capisco subito di avere la febbre, infatti poi la misuro e ho sui 37,5 ma mi sentivo come se la avessi a 39...mi alzo e subito sono sommerso da dolori muscolari e alle ossa ovunque faccio fatica a muovermi e mi sento come uno zombie, tutti postumi che, avevo letto essere quelli dell'eroina!
Ora mi chiedo, può essere davvero legato ai papaveri o è solo pura casualità che mi sia ammalato il giorno dopo?