Psiconauti

sostanza prese: 1)Cocaina 2)Ketamina 3)Alcohol (?)Cannabis?


^Autore Amico di Berghain, sopprannominato "Giacomino" |
^Via di somministrazione Orale e Nasale |
^Quantità non ben definita |
^Setting: Festa/Parchetto

Di seguito riporto questa esperienza che riguarda il mio amico "Giacomino", per comodità parlero in prima persona.

ore 23:00 mi trovo in questa specie di festa per comprare un po di erba decente e passare una serata tranquilla con un paio di miei amici.Inizio ad avvicinarmi al piano bar e ordino il primo vodka lemon

ore 00:00 la persona addetta alla ganja non si presenta e ritarda di un po, ordino il secondo vodka lemon

ore 00:30 stufo della situazione, dato che la festa era molto pacca ma piena zeppa di droga, decido di chiedere ad un mio conoscente di reperire un po di coca. Ordino e bevo il 3 vodka lemon e inizia a farsi sentire leggermente l'alcohol. Ci chiudiamo nel bagno il mio conoscente inizia a preparare le striscie, era la mia prima volta ed ero sicuramente molto eccitato ma allo stesso tempo timoroso.
Inizio a tirare, e in totale sniffo circa due striscie.

ore 00:45 inizia a farsi sentire la coca. parlo molto spedito, mi sento allegro ed euforico, e sento una piacevole sensazione di formicolio ai denti(?) ordino l'ennesimo vodka lemon e mi faccio trasportare dalla festa, dalla musica techno e dalle luci colorate.

ore 01:00 su per giu. sempre lo stesso conoscente mi chiede se volessi tirare un po di keta. Accetto andiamo sempre nel solito bagno e sniffo circa due striscie di keta.Nel frattempo arriva il conoscente che mi vende un po di ganja, resto altri 15 min ordino un altro vodka lemon e col mio amico decidiamo di lasciare la festa e di tornare al nostro paesello.

ore 01:30 nella macchina del mio amico inizio a sentire la Keta. mi sento moolto estraneo all'interno del mio stesso corpo. Come sottofondo ascoltavo i Doors con la canzone "riders on the storm" La situazione era molto piacevole e sentivo un leggero formicolio alle gambe (sembravano anestetizzate). Mi ranicchio sul posto del passeggero e da un momento all' altro inizio ad accusare una insolita nausea, credo data soprattutto dai vodka lemon.

ore 02:00 siamo in un parchetto della mia zona, ci incontriamo con altri amici e qui preparo unna canna bella potente(ahimè la ganja non era di buona qualita) nel frattempo partecipo alla discussione ma la mia mente sembra sconnessa, rido a cazzo mi mangio le parole, mi sento allegro. Mi sentivo in un corpo che non era il mio e sembravo un anima in uno dei tanti corpi sparsi nel mondo. Dopo circa dieci minuti mi alzo e inizio a camminare, sembrava di stare su una sorta di nuvola, e atratti cadevo e non riuscivo piu ad alzarmi.
Cosi esco dalla tasca il mio mp3(lo porto sempre insieme) mi discosto dai miei amici e inizio a stendermi sul"prato" (messo tra virgolette poiche per terra era pieno di bottiglie rotte e spazzatura varia )
Mi accompagnava un forte senso di rilassamento e beatitudine e sono stato cosi per circa mezz' ora ascoltando i miei compagni Pink Floyd.

Trittici, una definizione? Brodo primordiale.
Non capisci più una emerita fava nel bottone iniziale, con successiva demarcazione degli effetti delle sostanze prese nel singolo.
nei rapporti bisogna sempre stare attenti poiché un dosaggio sbagliato tra sostanze e rischi di avere una esperienza del cazzo....(IMHO)

P.S: Grazie per la condivisione della tua esperienza

Grande, i Pink Floyd salvano sempre. Comunque stai attento a quello che accoppi, soprattutto bere dopo aver pippato, e poi associare alcool e ketamina, non è il top, più che altro per i tagli che ci puoi trovare dentro.

Grazie della condivisione e complimenti nonostante la combinazione importante ma approssimativa. Diciamo che magari era meglio al posto della keta un'altro tiro di coca e saresti stato bello attivo. Complimenti per la tua colonna sonora old scool e l'importante e' che non hai sboccato e che ti sei goduto l'esperienza fino alla fine!

Grazie per aver condiviso con noi questa esperienza davvero carina.

Per fortuna ti sei goduto quest'avventura nonostante il mix "sconsiderato". Viva la buona musica, è sempre nostra amica <3

grazie a tutti, bhe si la musica mi aiuta sempre molto , quindi la considero necessaria quando la mia mente inizia a viaggiare.

Da noi tritticare significa tremare, quindi leggendo il titolo pensavo che dopo una nottata di md speed e coca ti fossi ritrovato la mattina a tremare come una foglia e smascellare come un cammello

In ogni caso bella esperienza, essere sconsiderati ogni tanto non fa male. Quel che non ti uccide ti fortifica, no?

whaa. allora ho fatto uno sbaglio, credevo che il trittico si riferisse ad una assunzione di 3 sostanze differenti.

Tutto ciò che la psiconautica non dovrebbe essere.
Non c'è amore in tutto ciò.
Che poi, eccolo il discrimine fra uno psiconauta (fa ridere questo termine, così abusato) e uno che vuole solo sfasciarsi e rendersi idiota agli occhi del Creato.

Niente di personale, ovviamente, solo considerazioni fatte "ad alta voce".

saluti

Bha, credo che tu abbia preso un granchio. Non puoi generalizzare questo concetto in base alla mia esperienza, per altro singola e fatta come ho scritto in maniera sconsiderata (puo capitare).Non puoi paragonarmi al classico sedicenne tamarro che in discoteca pippa di tutto e di piu. Anzi se dovessi scegliere tra il fare un esperienza psichedelica e lo sfascio preferirei la prima. D'altronde dalle mie parti è molto complicato trovare sostanze del genere e ho preso decine e decine di pacchi. Se tu mi conoscessi meglio, affermeresti il contrario,ma questo è un forum e viviamo in una democrazia percio è giusto che tu possa esprimerti (nonostante le amenità che hai appena scritto). Poi pensa quello che vuoi ma considerami il classico tipo che pensa solo a sfasciarsi la considero un offesa.
saluti!

Paolo ha scritto: Tutto ciò che la psiconautica non dovrebbe essere.
Non c'è amore in tutto ciò.

Secondo me è molto romantico portarsi in prossimità del limite con una certa abnegazione della consapevolezza, molto meglio che stare col culo stretto. La dottrina ammazza l'individuo, la dottrina ammazza la psiconautica

tropopsiko_23 ha scritto:

Paolo ha scritto: Tutto ciò che la psiconautica non dovrebbe essere.
Non c'è amore in tutto ciò.

Secondo me è molto romantico portarsi in prossimità del limite con una certa abnegazione della consapevolezza, molto meglio che stare col culo stretto. La dottrina ammazza l'individuo, la dottrina ammazza la psiconautica

Concordo pienamente.

Berghain. ha scritto: Bha, credo che tu abbia preso un granchio. Non puoi generalizzare questo concetto in base alla mia esperienza, per altro singola e fatta come ho scritto in maniera sconsiderata (puo capitare).Non puoi paragonarmi al classico sedicenne tamarro che in discoteca pippa di tutto e di piu. Anzi se dovessi scegliere tra il fare un esperienza psichedelica e lo sfascio preferirei la prima. D'altronde dalle mie parti è molto complicato trovare sostanze del genere e ho preso decine e decine di pacchi. Se tu mi conoscessi meglio, affermeresti il contrario,ma questo è un forum e viviamo in una democrazia percio è giusto che tu possa esprimerti (nonostante le amenità che hai appena scritto). Poi pensa quello che vuoi ma considerami il classico tipo che pensa solo a sfasciarsi la considero un offesa.
saluti!

Ok. Se è come dici tu è tanto meglio. Non è che io pretenda di conoscerti, ovviamente.
E alla fine non era nemmeno una cosa rivolta a te, anche se sembra un controsenso.
Più in generale era uno sbotto verso le centinaia di report quasi tutti uguali che ho letto negli anni. Report che non dicono niente, che non danno niente, che non aggiungono niente: in poesia, lungimiranza, profondità d'ispezione, metodicità... niente.
Solo storie personali di nottate passate una tacca fuori dall'ordinario, nottate che rimangono comunque nel solco del "diurno".
Ma ti ripeto, non era per puntare il dito su di te o tanto meno essere offensivo.

tropopsiko_23 ha scritto:

Paolo ha scritto: Tutto ciò che la psiconautica non dovrebbe essere.
Non c'è amore in tutto ciò.

Secondo me è molto romantico portarsi in prossimità del limite con una certa abnegazione della consapevolezza, molto meglio che stare col culo stretto. La dottrina ammazza l'individuo, la dottrina ammazza la psiconautica

Non ho capito che intendi.

Paolo ha scritto: Ok. Se è come dici tu è tanto meglio. Non è che io pretenda di conoscerti, ovviamente.
E alla fine non era nemmeno una cosa rivolta a te, anche se sembra un controsenso.
Più in generale era uno sbotto verso le centinaia di report quasi tutti uguali che ho letto negli anni. Report che non dicono niente, che non danno niente, che non aggiungono niente: in poesia, lungimiranza, profondità d'ispezione, metodicità... niente.
Solo storie personali di nottate passate una tacca fuori dall'ordinario, nottate che rimangono comunque nel solco del "diurno".
Ma ti ripeto, non era per puntare il dito su di te o tanto meno essere offensivo.

ok

Se ho capito bene concordo con tropo. Il "come si fa" e il "come non si fa" distruggono tutto. Se anche la psiconautica avesse dei "comandamenti" non sarebbe più ricerca ma "esecuzione di comandi".

Paolo interpreto la tua osservazione\ come una critica verso i report "superficiali", alle esperienze non profonde(*). Ma mettere un etichetta "psiconauta" come se essere uno psiconauta volesse dire "far le cose in tal modo" è il modo cristiano di rivolgersi al mondo.

Non "io utilizzo la psiconautica per acccrescere me stesso", ma "io in quanto psiconauta mi comporto come la psiconautica prescrive."

Quindi lo psiconauta può benissimo esagerare e sbottare quanto vuole, se vuole, applicando o meno la psiconautica. Chi dice: "vorrei ragliarmi 1 grammo di speed e andare a ballare ma non lo faccio perchè sono uno psiconauta e la psiconautica non è la speed" (e più o meno l'ho pensato anche io in passato ) è matto.
Se sotto cassa pieno zeppo di speed sperimento emozioni e stati estatici infiniti, sto facendo della psiconautica con una sostanza non psiconautica e in un contesto non psiconautico secondo il regolamento psiconautico.

Ben diverso sarebbe rinunciare per motivi personali (non tollerare i postumi, dover guidare ecc).

Se ci inventiamo una "morale" psiconautica siamo spacciati.

(*)Berghain non sto dicendo che la tua esperienza sia stata superficiale o usando il termine in modo dispreggiativo. Semplicemente che dal tuo report non si sentono emozioni, non esce la magia dello stato vuoto della ketamina, la fusione della ketamina con riders of the storm che immagino sia sta stupefacente .

Il mischiare ketamina e alcool non è mai cosa giusta, ovviamente non dal punto di vista morale, ma per la salute.

Capisco che intendi Psy.
Io non ho questa visione anarco-libertaria delle cose.
Per me ordine e disciplina sono valori. Non si costruisce sulla sabbia, se proprio si vuol costruire.

Detto ciò, comunque, qui parlavo di amore e non di legge. Di atteggiamento e carattere e non di morale, regolamento ed etichetta.
Ossia con la droga piace dialogare non perché uno "è uno psiconauta e si deve comportare di conseguenza" ma, viceversa, uno "è uno psiconauta e si comporta di conseguenza" perché dialoga con la droga.
E ogni dialogo con la droga è un dialogo con sé medesimi.
Questo e molto altro è amore per la droga, secondo me.
è accogliere queste cose in un ambiente pulito (ambiente come sistema mente-corpo-spirito, intendo) dove poter ascoltare e rispondere.
è rispettare la sacralità dell'ospite che entra nel tempio di questo sistema e gioca, interagendo, con esso.

Detto ciò (2) anch'io spesso e volentieri mi sfondo perdendo ogni briciolo di dignità, dimenticandomi.
Ma ecco, son vuoti.
Si dovrebbe spronare al e mostrare il meglio, non il peggio.

Infine, e qui la chiudo perché alla fine non c'è motivo di questo mio chiosare attorno al nulla, questi report A ME non significano più un cazzo. Dopo che ne hai letti decine diventano tutti uguali: inglesi, italiani, francesi.
Pure a fare report ci vorrebbe un po' d'amore, di poesia, di ardore narrativo.
Ma questa, in effetti, è tutt'altra storia


bacioni

Psycore ha scritto: Berghain non sto dicendo che la tua esperienza sia stata superficiale o usando il termine in modo dispreggiativo. Semplicemente che dal tuo report non si sentono emozioni, non esce la magia dello stato vuoto della ketamina, la fusione della ketamina con riders of the storm che immagino sia sta stupefacente

bhe si puo essere, forse non sono riuscito ad esprimere al meglio la mia condizione nel report (ovviamente quello che ho sentito è stato affascinante per me)ammetto anche che in quel momento e in quello stato psicologico il mio intento era lo sfascio e niente di piu , anche se quello che mi ha procurato dopo (soprattutto la k associata alla musica)mi ha fatto cambiare direzione verso qualcosa di piu profondo.
Comunque capisco quello che dite e grazie per i vari suggerimenti.

Paolo ha scritto: Capisco che intendi Psy.
Io non ho questa visione anarco-libertaria delle cose.
Per me ordine e disciplina sono valori. Non si costruisce sulla sabbia, se proprio si vuol costruire.

Detto ciò, comunque, qui parlavo di amore e non di legge. Di atteggiamento e carattere e non di morale, regolamento ed etichetta.
Ossia con la droga piace dialogare non perché uno "è uno psiconauta e si deve comportare di conseguenza" ma, viceversa, uno "è uno psiconauta e si comporta di conseguenza" perché dialoga con la droga.
E ogni dialogo con la droga è un dialogo con sé medesimi.
Questo e molto altro è amore per la droga, secondo me.
è accogliere queste cose in un ambiente pulito (ambiente come sistema mente-corpo-spirito, intendo) dove poter ascoltare e rispondere.
è rispettare la sacralità dell'ospite che entra nel tempio di questo sistema e gioca, interagendo, con esso.

Detto ciò (2) anch'io spesso e volentieri mi sfondo perdendo ogni briciolo di dignità, dimenticandomi.
Ma ecco, son vuoti.
Si dovrebbe spronare al e mostrare il meglio, non il peggio.

Infine, e qui la chiudo perché alla fine non c'è motivo di questo mio chiosare attorno al nulla, questi report A ME non significano più un cazzo. Dopo che ne hai letti decine diventano tutti uguali: inglesi, italiani, francesi.
Pure a fare report ci vorrebbe un po' d'amore, di poesia, di ardore narrativo.
Ma questa, in effetti, è tutt'altra storia


bacioni

Psycore s'è spiegato meglio di me, la pensiamo abbastanza uguale. E anche tu adesso ti sei spiegato meglio e ti dirò, non condivido a pieno la tua visione ma la comprendo e la rispetto, bella