Psiconauti

Buonasera a tutti!
Premetto che non saprei collocare questo tipo di..esperienza(?) in nessuna area specifica del forum,in realtà non sono del tutto consapevole sia il forum corretto.
So per certo però che troverò chi più di me è esperto di deliri sensoriali e possa aiutare a colmare alcune mie lacune.

Con frequenza sempre più alta soffro di deliri sensoriali nelle prime fasi del sonno leggero.
Questi deliri si compongono di blande percezioni visive ed uditive di vaga composizione, nonostante il mio spasmodico entusiasmo verso tutto ciò che concerna la sregolatezza dei sensi,queste esperienze mi turbano momentamente nel profondo rendendo la caduta nella fase R.E.M. un COSCIENTE brancolare ed inciampare sull'orlo di un oblio rappresentato dal sonno profondo.

Incongruente è ogni definizione, mi ritrovo spesso soffocato da un atto decisionale bivico,gettarsi nell'ignoto e tetro sonno o fuggire dalla dimensione onirica.
Ardita è la scelta, sono consapevole che in ambedue le scelte si nascondono sadici risvolti: con frequenza ben più rarefatta mi trovo stante in delle illusioni ipnagogiche trauma/esilaranti ma ben fissate nella memoria, per cui scegliere di addormentarsi è un Poker con la mia psiche.
D'altraparte tornare nello stato di veglia potrebbe turbare i miei pensieri per la restante giornata.

L'esperienza di oggi:
Primo pomeriggio, 15:00 - 15:08 certezza temporale

Dopo essermi allenato nella tarda mattinata, pranzo con del riso integrale, dei semi e tonno al naturale.
Circa due ore più tardi decido di coricarmi per 20 minuti limitati da una sveglia.

15:00

Sono completamente rilassato fisicamente, i muscoli sfibrati possono finalmente gioire degli amminoacidi rigeneranti sprofondando del morbido materasso.
In paese regnava la calma ed il sibilo del silenzio iniziò a far vibrare la membrana del timpano, imminente la ragione tenta di polarizzare un pensiero estrapolando percezioni dal microsisma uditivo.
La prefazione di un fastidioso fischio silenzioso comincia a mutare in controverse sembianze, dapprima, una sirena sfonda dal tronco encefacilo trapassando da orecchio a orecchio entrambi gli emisferi cerebrali.
All'improvviso sibilii e bisbigli cominciano a presenziare all'orchestra impercettibile, cosciente, rimango impassibile e apprezzo la stravaganza dell'immaginazione, quando ad un tratto salivosi schiocchi emergono allarmandomi. Sento il flebile filo di coscienza assottigliarsi cedendo passo alle bestie oniriche ma curioso, resto.

15:08

Non molti altri suoni hanno presenziato al mio cospetto ed attesi il momento di lasciarmi cadere nel sonno quando un mio amico fece squillare il mio telefono (in quei momenti danno l'aver impostato come suoneria Psichedelic acid & stoner rock) e mi resuscita.

Inutile tentare di riaddormentarsi dopo la chiamata anche se apparentemente ero solo.

Spesso,come detto,queste esperienze sono accompagnate da illusioni ipnagogiche più o meno gravi,a cui,volendo,in futuro potrei dedicare un thread.

Delle volte percepisco simboli gloriosi nel dormiveglia,ricorrenti sono due frecce di un'iride abbagliante roteanti nel campo buio della parete oculare unite in punta creando un bagliore accecante..ovviamente,percepite.

Postmetto che sono un accanito Onironauta e capita che il tutto sia il preludio di un sogno lucido.

Oggettivamente non mi sentirei di collocare le esperienze in qualche tipo di disturbo del sonno anche se, effettivamente, disturbano il naturale processo di riposo.

Qualcuno ha dei riscontri con esperienze similari?
Ci tengo a dire che non assumo attualmente alcun tipo di molecola psicotropa , che sia naturale o sintetica (a parte blande dosi di caffeina).

Prima di consultare medici e/o psichiatri vorrei conoscere l'opinione di chi per sillogismi rientra nella mia cerchia.
Vi ringrazio per l'attenzione!

Hai detto tu di essere un onironauta, quindi avrai sicuramente fatto esercizi e seguito tecniche per aumentare la tua attenzione e la tua consapevolezza e giustamente ora riesci a rimenere cosciente quando prima invece cadevi nell'incoscienza.
Perchè parli di medici e psichiatri?
Per quella che è la mia esperienza è così che funziona, ci sono varie fasi dalla veglia a sogno, solo che prima magari non te ne accorgevi mentre ora si.
Sono esperienze davvero interessanti, anche se talvolta inquietanti, a volte mi sembra quasi di vedere il pensiero farsi fluido fino a tramutarsi in immagini e poi in scene.

Vero! È evidente e sono consapevole di aver raggiunto una coscienza onirica ma propositamente questo tipo di avventura viene finalizzato dalla mia (presunta) volontà, non dall'inconscio.

Penso che per un riposo psicologico si debbano alternare circadianamente degli stati di coscienza ed incoscienza dettati dalla chimica organica, per questo motivo,per quanto io stia riuscendo ad allargare la mia coscienza anche a fenomeni, enti organici ed inorganici non desidero un totale staccamento dell'io/ego interiore, chiariamo: Perlomeno non da sobrio quale sono in questo periodo.

Ho sviluppato una grande conoscenza di ciò che sono io e gli altri,tanto da poter prevedere e comprendere gesti altrui ma desidero resti un'attività di vollutà propria.
Mi sento come se fossi sulle pendici di un oblio scuro e profondo e diamine! Sono troppo curioso per non buttarmici dentro.

Gente che mi sta intorno pensa che io sia maledetto, chissà che anche io possa sperimentare la mia "Stagione all'inferno"

Ovviamente si parla di episodi sporadici per quanto la frequenza stia aumentando

Quel fottuto salto nel vuoto che ci fa terribilmente paura e ciò nonostante ci chiama a se...

Anch'io ho avuto momenti del genere ed ogni tanto ritornano, soprattuto quando assumo DMT, penso che abbia a che fare anche con la chimica cerebrale, non le ho ritenute cose negative, anzi... le ho ritenute come una sorta di risveglio di qualche processo atrofizzato, unito ad una consapevolezza maggiore di queste fasi, che possono anche avere un loro significato (posso dirti che qualche sogno lucido che annotai, rileggendolo dopo un pò di tempo mi resi conto che alcuni di quegli appunti si sono rivelati con stupore essere delle sorte di premonizioni) . A parte questo però non capisco cosa significhi per te di essere sulle pendici di un oblio oscuro, è una sensazione che provi e non la conosco, potrebbe essere qualche ansia infondata o fondata, un messaggio che la tua psiche sta cercando di far emergere o è somplicemente la tua consapevolezza di processi naturali del sonno? Provare a seguire le proprie sensazioni può essere più importnte di quello che sembra, per questo fossi in te questa cosa la riterrei un bene, hai acquisito una certa sensibilità, e non è detto che l'avrai per molto comunque.
L'unica cosa che può aiutarti è accettare,accettare ed imparare, la paura non serve anzi peggiora. Per me quello è un segno che tu devi approfondire qualcosa, per il momento quello stato ti appartiene ed è un dono che ti distingue, poi riuscire a trovarne il senso, questo è quello che devi capire. fuggire non serve. Cosi è come la penso, poi tu sei padrone di te stesso e ti conosci. Se poi ti danno cosi fastidio l'unica cosa che ti so consigliare è di regolarizzare i tuoi ritmi e non assumere sostanze che interagiscono con la psiche per un pò di tempo, prendere questi eventi con molta più rilassatezza, il mio umile parere