Esperienza Salvia Divinorum
Inviato: dom mag 07, 2017 10:49 am
Sostanza Assunta : Salvia Divinorum - Concentrato 20X
Via di Somministrazione : Fumata con Pipa di Vetro
Quantità : Non calcolata
Quest'esperienza risale all'estate del 2015 , è stato il mio primo incontro con la Salvia.
Due amici psiconauti , appena ritornati dal viaggio ad Amsterdam, sono venuti a trovarci la sera portando con sé una "sorpresa". Uno di loro aveva comprato un concentrato di Salvia Divinorum 20X ed era riuscito a portarlo fin qui... A sua detta ne aveva altri contenitori a casa , e dunque ci invitò a provarla come e quanto desideravamo.
Io fui il primo , esaltatissimo , che chiese di fare un tiro (conoscevo già le metodiche di assunzione e a grandi linee la costituzione e gli effetti della salvinorina , aspettavo solo l'occasione per provarla) : il proprietario della Salvia estrae una pipa di vetro di circa 10 cm dal design psichedelico e riempie la cialda a occhio. Me la pone fra le mani, io accendo con attenzione e spipettando consumo tutta la salvia facendo in modo di trattenere ogni singolo tiro.
Dopo l'ultima boccata trattenuta ed espirata , una sensazione di calore, benessere e tremolio/vibrazione mi pervade istantaneamente : la visuale si amplia e si ricurva come una bolla che mi avvolge dall'esterno , ma con cui sono in contatto simbiontico. Ho realizzato subito (senza averlo pensato) che quello era il mio "campo magnetico" , e che la realtà (agganciata alle estremità del mio corpo come un mantello tessuto sulla pelle) è come uno specchio , riflettente la mia immagine interna , il mio Sé.
In tutto ciò ridacchiavo ed esaltavo la mia gioia , ero collegato alla realtà e vedevo i miei amici sorridermi divertiti con sguardi misti tra interesse e paura , desiderosi di provare anche loro. Nel frattempo , muovendo le mani per simulare il taglio di un coltello (il tutto senza pensare), scoprì che il movimento non era "vano" : riuscivo a "fare a fette la realtà". Questa visione mi colpì parecchio , ma tutt'ora non ne comprendo bene il significato.
Quello che è venuto subito dopo è stato illuminante : dalla visione della "realtà a fette" , tutto si trasmutò sottilmente e divenni spettatore di una visuale magnifica , dove vidi come la realtà sia una vera e propria "griglia" fatta di stringhe e vortici , dove le stringhe traportano energia/coscienza dentro ai vortici (non sono diversi dai Chakra che abbiamo nel corpo) che la restituiscono alle stringe/nadi. In questo campo dimensionale ogni mio movimento era "destino" (ecco perché non pensavo o riuscivo a coordinare pensiero e azioni) e seguiva questa "griglia" (che assomiglia al programma di disegno tecnico AutoCAD) che rendeva i miei movimenti simili a quelli di un robot. Provai a girare la testa come un gufo "seguendo" la struttura della griglia che potevo ancora osservare in evidente dissolvenza , ma credevo di rompermi l'osso del collo quindi evitai...
Subito dopo, Mi venne da ridere in maniera folle , ma riuscì a trattenermi e "pensare" , dopo quello che mi sembrò un bel po' di tempo in più del normale. La griglia scomparve e lasciò il posto ad una sensazione di "riassestamento" , come se per tutto questo tempo stavo girando attorno su me stesso , ma senza il relativo capogiro e nausea.
Credo che in tutto l'esperienza sia durata meno di 10 minuti.
Dopo di me fumarono altri tre amici : uno di loro ebbe un'esperienza negativa (c'è anche da dire che ha voluto esagerare con la quantità) che segnò un decisivo allontanamento da parte sua dal mondo delle sostanze psicotrope... gli altri due invece se la sono passata bene.
A distanza di due anni circa scrivo quest'esperienza importante che ha segnato molto nel mio "cammino" di ricerca personale. Ritengo che la Salvia sia un grande alleato dell'uomo , assolutamente da non sottovalutare e con cui bisogna rapportarsi in assoluto rispetto e riverenza , onde evitare bruschi deliri nel bel mezzo dell'esperienza consiglio a chi ne fa uso per la prima volta di non esagerare con le quantità , che tanto la tolleranza è Inversa !
Via di Somministrazione : Fumata con Pipa di Vetro
Quantità : Non calcolata
Quest'esperienza risale all'estate del 2015 , è stato il mio primo incontro con la Salvia.
Due amici psiconauti , appena ritornati dal viaggio ad Amsterdam, sono venuti a trovarci la sera portando con sé una "sorpresa". Uno di loro aveva comprato un concentrato di Salvia Divinorum 20X ed era riuscito a portarlo fin qui... A sua detta ne aveva altri contenitori a casa , e dunque ci invitò a provarla come e quanto desideravamo.
Io fui il primo , esaltatissimo , che chiese di fare un tiro (conoscevo già le metodiche di assunzione e a grandi linee la costituzione e gli effetti della salvinorina , aspettavo solo l'occasione per provarla) : il proprietario della Salvia estrae una pipa di vetro di circa 10 cm dal design psichedelico e riempie la cialda a occhio. Me la pone fra le mani, io accendo con attenzione e spipettando consumo tutta la salvia facendo in modo di trattenere ogni singolo tiro.
Dopo l'ultima boccata trattenuta ed espirata , una sensazione di calore, benessere e tremolio/vibrazione mi pervade istantaneamente : la visuale si amplia e si ricurva come una bolla che mi avvolge dall'esterno , ma con cui sono in contatto simbiontico. Ho realizzato subito (senza averlo pensato) che quello era il mio "campo magnetico" , e che la realtà (agganciata alle estremità del mio corpo come un mantello tessuto sulla pelle) è come uno specchio , riflettente la mia immagine interna , il mio Sé.
In tutto ciò ridacchiavo ed esaltavo la mia gioia , ero collegato alla realtà e vedevo i miei amici sorridermi divertiti con sguardi misti tra interesse e paura , desiderosi di provare anche loro. Nel frattempo , muovendo le mani per simulare il taglio di un coltello (il tutto senza pensare), scoprì che il movimento non era "vano" : riuscivo a "fare a fette la realtà". Questa visione mi colpì parecchio , ma tutt'ora non ne comprendo bene il significato.
Quello che è venuto subito dopo è stato illuminante : dalla visione della "realtà a fette" , tutto si trasmutò sottilmente e divenni spettatore di una visuale magnifica , dove vidi come la realtà sia una vera e propria "griglia" fatta di stringhe e vortici , dove le stringhe traportano energia/coscienza dentro ai vortici (non sono diversi dai Chakra che abbiamo nel corpo) che la restituiscono alle stringe/nadi. In questo campo dimensionale ogni mio movimento era "destino" (ecco perché non pensavo o riuscivo a coordinare pensiero e azioni) e seguiva questa "griglia" (che assomiglia al programma di disegno tecnico AutoCAD) che rendeva i miei movimenti simili a quelli di un robot. Provai a girare la testa come un gufo "seguendo" la struttura della griglia che potevo ancora osservare in evidente dissolvenza , ma credevo di rompermi l'osso del collo quindi evitai...
Subito dopo, Mi venne da ridere in maniera folle , ma riuscì a trattenermi e "pensare" , dopo quello che mi sembrò un bel po' di tempo in più del normale. La griglia scomparve e lasciò il posto ad una sensazione di "riassestamento" , come se per tutto questo tempo stavo girando attorno su me stesso , ma senza il relativo capogiro e nausea.
Credo che in tutto l'esperienza sia durata meno di 10 minuti.
Dopo di me fumarono altri tre amici : uno di loro ebbe un'esperienza negativa (c'è anche da dire che ha voluto esagerare con la quantità) che segnò un decisivo allontanamento da parte sua dal mondo delle sostanze psicotrope... gli altri due invece se la sono passata bene.
A distanza di due anni circa scrivo quest'esperienza importante che ha segnato molto nel mio "cammino" di ricerca personale. Ritengo che la Salvia sia un grande alleato dell'uomo , assolutamente da non sottovalutare e con cui bisogna rapportarsi in assoluto rispetto e riverenza , onde evitare bruschi deliri nel bel mezzo dell'esperienza consiglio a chi ne fa uso per la prima volta di non esagerare con le quantità , che tanto la tolleranza è Inversa !