LSD, MDMA e delirio notturno. Cerco consigli.
Inviato: dom lug 02, 2017 9:01 pm
Buonasera a tutti,
sono nuovo qui e sono nuovo anche rispetto a queste esperienze.
Sono stato due mesi fa a Berlino con degli amici norvegesi conosciuti un anno fa: è stata una bellissima vacanza sebbene di soli 5 giorni e siamo stati a Berghain, il Tempio europeo della Techno Music...
Ho provato per la prima volta lì dentro l'mdma che ho vissuto benissimo: grande connessione ed empatia generali, soprattutto verso uno dei miei amici col quale ci siamo aperti molto a parlare e confidarci esperienze di vita sia belle che drammatiche.
Il giorno dopo in serata un tipo del gruppo offre sia a me che a un altro "neofita" ben due foglietti di LSD sostenendo che due insieme fossero la dose normale per un adulto (LOL). Parte dopo un'ora e mezza un trip di 12 ore dove mi sentivo parecchio disorientato: mentre eravamo ancora in casa il mio amico con cui avevo parlato molto a Berghain dormiva e vedendolo dormire sono scoppiato a piangere come se avessi 3 anni, poi al suo risveglio e all'arrivo degli altri amici sono scoppiato a ridere e poi di nuovo a piangere, ridere ecc...
Inizio a vedere decorazioni arabe lampeggianti su qualunque superficie liscia, mentre andiamo da altri amici per una pizza, ma dopo un'ora l'altro amico "neofita" mi convince a tornare a casa dall'altro amico che dormiva per viverci la nostra esperienza in modo più sicuro dato che era una doppia dose. Accetto e una volta a letto ho ancora un po' di ansia e pianto, ma loro mi rassicurano: chiudo gli occhi e parte un trip futuristico assurdo dove tutto il mondo è fatto di cubi colorati con lettere e numeri che scorrono a fiumi ovunque. Li vedevo sia a occhi chiusi che a occhi aperti.
Finisce la vacanza e ho una grande nostalgia, così un mese fa vado a Oslo da questi amici: stavolta niente LSD, solo MDMA, speed e G.
Tutto bene, ma al ritorno in aeroporto (erano passate 24 ore dalla festa dove giravano queste sostanze) mi prende una fase down terribile dove sto da cani e mi sento molto solo.
Questa è la mia esperienza nello specifico che tutto sommato è stata bella, ma è successa un'ALTRA COSA che mi ha preoccupato molto.
PREMETTO: qualche settimana PRIMA di Berlino sono stato ospite a Milano da un amico col quale frequento un corso. Lui fuma molta erba e io faccio giusto due tiri (non amo l'erba) ma la casa ha una cappa notevole. Mi addormento nel divano letto, mentre lui dorme in camera sua. In piena notte mi sveglio e vedo la sua sagoma scura proiettata sul muro (la stanza era illuminata da una leggera luce rossa di una lampada) allora io terrorizzato e convinto che si trattasse di un'entità demoniaca afferro il cuscino come fosse un'arma e balzo in piedi urlandogli contro (lui disse che era un urlo di battaglia) spaventandolo a morte. Lui dice che doveva andare in bagno, ma io dentro di me ero convinto che mi stesse fissando in piedi da parecchio tempo e in modo inquietante.
Detto questo, una settimana dopo Oslo sono nuovamente a Milano per un corso, solo che, avendo una signora del corso ospite da noi, ho dovuto dormire con lui nella stanza.
Serata tranquilla e piacevole, andiamo a dormire ma dopo un'ora sento una "presenza" che respira sopra di me (perché lui stava controllando se dormivo per andare dalla signora nell'altra stanza. Così ha detto.). Sento come un boato, un ruggito diabolico terribile e balzo in piedi urlando, scavalco il corpo di lui e corro per cercare un'uscita. Vado verso la finestra (che è chiusa) e lui, pensando, che mi volessi buttare, mi afferra con forza, ma facendo così peggiora le cose perché sono convinto che mi voglia aggredire. C'è una colluttazione nella quale cadiamo a terra mentre io urlo e arrivo a morderlo per difendermi. In quel momento ero convinto che volesse farmi del male tipo violenza sessuale o un rituale demoniaco. Alla fine lui mi spinge verso la stanza dove c'era la signora che in vestaglia e spaventata si alza e viene verso di noi. Rimango terrorizzato per circa un'ora e l'amico lascia la casa perché sostiene che fra me e lui ci sia una energia strana.
Tutto questo lo scrivo per chiedervi se secondo voi l'LSD a distanza di un mese possa aver causato un bad trip, o se invece questo episodio di Milano sia completamente scollegato dall'uso di sostanze, specie considerando che qualcosa di similare si era già verificato poco prima della mia partenza per Berlino dove ho provato per la primissima volta certe cose.
Vorrei un consiglio perché a Milano 3 settimane fa mi sono molto spaventato e da lì ho deciso di iniziare una psicoterapia (con possibilità di ipnosi) per indagare su eventuali traumi infantili.
Ora sto bene, ma mi è rimasto questo dubbio.
Inoltre mi chiedevo se fosse vera la diceria secondo cui con una sola assunzione di LSD si possa compromettere il cervello e le varie funzioni cognitive per sempre.
Grazie
sono nuovo qui e sono nuovo anche rispetto a queste esperienze.
Sono stato due mesi fa a Berlino con degli amici norvegesi conosciuti un anno fa: è stata una bellissima vacanza sebbene di soli 5 giorni e siamo stati a Berghain, il Tempio europeo della Techno Music...
Ho provato per la prima volta lì dentro l'mdma che ho vissuto benissimo: grande connessione ed empatia generali, soprattutto verso uno dei miei amici col quale ci siamo aperti molto a parlare e confidarci esperienze di vita sia belle che drammatiche.
Il giorno dopo in serata un tipo del gruppo offre sia a me che a un altro "neofita" ben due foglietti di LSD sostenendo che due insieme fossero la dose normale per un adulto (LOL). Parte dopo un'ora e mezza un trip di 12 ore dove mi sentivo parecchio disorientato: mentre eravamo ancora in casa il mio amico con cui avevo parlato molto a Berghain dormiva e vedendolo dormire sono scoppiato a piangere come se avessi 3 anni, poi al suo risveglio e all'arrivo degli altri amici sono scoppiato a ridere e poi di nuovo a piangere, ridere ecc...
Inizio a vedere decorazioni arabe lampeggianti su qualunque superficie liscia, mentre andiamo da altri amici per una pizza, ma dopo un'ora l'altro amico "neofita" mi convince a tornare a casa dall'altro amico che dormiva per viverci la nostra esperienza in modo più sicuro dato che era una doppia dose. Accetto e una volta a letto ho ancora un po' di ansia e pianto, ma loro mi rassicurano: chiudo gli occhi e parte un trip futuristico assurdo dove tutto il mondo è fatto di cubi colorati con lettere e numeri che scorrono a fiumi ovunque. Li vedevo sia a occhi chiusi che a occhi aperti.
Finisce la vacanza e ho una grande nostalgia, così un mese fa vado a Oslo da questi amici: stavolta niente LSD, solo MDMA, speed e G.
Tutto bene, ma al ritorno in aeroporto (erano passate 24 ore dalla festa dove giravano queste sostanze) mi prende una fase down terribile dove sto da cani e mi sento molto solo.
Questa è la mia esperienza nello specifico che tutto sommato è stata bella, ma è successa un'ALTRA COSA che mi ha preoccupato molto.
PREMETTO: qualche settimana PRIMA di Berlino sono stato ospite a Milano da un amico col quale frequento un corso. Lui fuma molta erba e io faccio giusto due tiri (non amo l'erba) ma la casa ha una cappa notevole. Mi addormento nel divano letto, mentre lui dorme in camera sua. In piena notte mi sveglio e vedo la sua sagoma scura proiettata sul muro (la stanza era illuminata da una leggera luce rossa di una lampada) allora io terrorizzato e convinto che si trattasse di un'entità demoniaca afferro il cuscino come fosse un'arma e balzo in piedi urlandogli contro (lui disse che era un urlo di battaglia) spaventandolo a morte. Lui dice che doveva andare in bagno, ma io dentro di me ero convinto che mi stesse fissando in piedi da parecchio tempo e in modo inquietante.
Detto questo, una settimana dopo Oslo sono nuovamente a Milano per un corso, solo che, avendo una signora del corso ospite da noi, ho dovuto dormire con lui nella stanza.
Serata tranquilla e piacevole, andiamo a dormire ma dopo un'ora sento una "presenza" che respira sopra di me (perché lui stava controllando se dormivo per andare dalla signora nell'altra stanza. Così ha detto.). Sento come un boato, un ruggito diabolico terribile e balzo in piedi urlando, scavalco il corpo di lui e corro per cercare un'uscita. Vado verso la finestra (che è chiusa) e lui, pensando, che mi volessi buttare, mi afferra con forza, ma facendo così peggiora le cose perché sono convinto che mi voglia aggredire. C'è una colluttazione nella quale cadiamo a terra mentre io urlo e arrivo a morderlo per difendermi. In quel momento ero convinto che volesse farmi del male tipo violenza sessuale o un rituale demoniaco. Alla fine lui mi spinge verso la stanza dove c'era la signora che in vestaglia e spaventata si alza e viene verso di noi. Rimango terrorizzato per circa un'ora e l'amico lascia la casa perché sostiene che fra me e lui ci sia una energia strana.
Tutto questo lo scrivo per chiedervi se secondo voi l'LSD a distanza di un mese possa aver causato un bad trip, o se invece questo episodio di Milano sia completamente scollegato dall'uso di sostanze, specie considerando che qualcosa di similare si era già verificato poco prima della mia partenza per Berlino dove ho provato per la primissima volta certe cose.
Vorrei un consiglio perché a Milano 3 settimane fa mi sono molto spaventato e da lì ho deciso di iniziare una psicoterapia (con possibilità di ipnosi) per indagare su eventuali traumi infantili.
Ora sto bene, ma mi è rimasto questo dubbio.
Inoltre mi chiedevo se fosse vera la diceria secondo cui con una sola assunzione di LSD si possa compromettere il cervello e le varie funzioni cognitive per sempre.
Grazie