forti effetti inaspettati Hawaian Baby Woodrose
Inviato: lun lug 03, 2017 3:58 pm
Sostanza assunta Hawaian Baby Woodrose, semi
Via di somministrazione | orale |
Quantità | 100 mg 10 semi |
Cercherò di raccontare la mia prima esperienza psichedelica seria.
Premessa: in passato avevo assunto delle capsule a base di semi di Ipomea prese in uno smartshop olandese. La prima volta non è successo assolutamente niente per qualche ora, al che ne ho presa un'altra e ho ottenuto un effetto blando, qualche allucinazione e zero aspetti introspettivi/riflessivi. La seconda volta ne ho prese direttamente due e non è successo nulla.
Sulla base delle esperienze passate, questa volta ho abbassato le aspettative, senza prepararmi in alcun modo né pensare a set e setting...per la serie: tanto è una cosa blanda, che faccio più per curiosità e piacere che altro. No big deal direbbero gli inglesi. (Primo errore)
Credevo che avrei trascorso una piacevole nottata immersa nella musica con attorno persone positive e una bella atmosfera. Ero accompagnata, ma questa persona vede più in là ed è previdente, così si è offerta di farmi da "sitter" e non ha preso nulla.
Io invece, sono arrivata a questa serata circa 20 minuti dopo l'assunzione dell'lsa, stavolta HBW. (Secondo errore)
Abbiamo sbagliato qualcosa, ed è stata la prima volta che è successo: non c'era niente di quello che mi aspettavo. Il posto era nuovo per me ed era un locale piuttosto alla moda, luoghi da cui di solito mi tengo ben lontana. Gente ben vestita, che se la tira, musica pseudo commerciale e cavolate varie. Orrore: normalmente sarei scappata via alla velocità della luce, ma non conoscevamo la zona e mancava poco prima che l'effetto iniziasse. Abbiamo deciso di restare.
Dunque ero in un posto che non mi piaceva, che mi faceva sentire anche un po' nervosa. Sbagliati set e setting insieme.
Però credevo ancora che si sarebbe trattato di una cosa blanda, quindi ho cercato di predispormi al meglio e adattarmi.
Dopo circa 45 minuti ho iniziato ad avvertire che le percezioni erano diverse: colori più accesi, parti illuminate più interessanti, vago senso di benessere. Tutto ok, come le altre volte.
Passa un altro quarto d'ora circa e d'un tratto sento la musica in modo diverso, più profonda, unita ad altri suoni e come se fosse solo in alto, non diffusa ovunque. Resto perplessa, mi guardo intorno e capisco che è cambiato ancora qualcosa. Ma ancora non riesco a definire che cosa.
Nei minuti successivi i colori non sono più solo accesi ma cambiano, a tratti si mescolano tra loro. Provo una sensazione nuova nella parte bassa della schiena, sembra un effetto da stimolanti ma non mi provoca nulla di veramente tale. Mi ricorda la salita dell'md, ma molto alla lontana. Le cose intorno a me sono sempre più strane, si muovono leggermente, inizio a fare fatica a distinguere oggetti e parti tal quali dalle forme che crea la mia mente.
Chiudo gli occhi pensando di schiarirmi le idee - o qualcosa del genere - e, meraviglia: subito appaiono forme stranissime, morbide, colorate e senza alcuna logica. Si formano, cambiano, vengono sostituite da altre con una continuità di cui non seguo il senso. Ma soprattutto mi sembra che siano in parte fuori di me, in parte dentro. Ma non dentro al corpo, solo "dalla mia parte"...non so come spiegarlo meglio.
Non sento più il pavimento e ho l'impressione che il corpo non ci sia, così come qualunque cosa all'esterno (suoni, persone, ambiente in genere). Sconvolta, apro gli occhi e quasi cado: il passaggio dal mondo a occhi chiusi a quello a occhi aperti è incredibile. E qui inizia il bello per la persona con me, che senza capire più niente inizio a fare un discorso assurdo.
Mi siedo un po', torno ad alzarmi, esco, torno dentro, giro, mi risiedo...questo va avanti per ore.
Intanto le lampade si contraggono e si dilatano leggermente, in modo dolce, le luci si fondono tra loro e con quello che hanno intorno, e io mi rendo conto che sto avendo un trip della madonna...in certi momenti mi sento sopraffatta, mi sembra di non sopportare l'effetto di tutto questo (luci forti, roba che gira, suoni stranissimi), ma per lo più riesco a lasciarmi trasportare e per fortuna va tutto bene.
A un certo punto ho l'impressione di non poter andare oltre: anche i pensieri sono cambiati, inizio ad avere paura ma mi dico che è tutto ok. Poi vedo una specie di occhio sotto al soffitto, vicino a una parete, e questo prende forma sempre più man mano che lo osservo. Inizio a ridere, poi ho troppa paura e devo praticamente scappare.
Per il resto non mi ricordo altro della prima parte dell'esperienza, anche perché il tempo è passato velocissimo.
Ma passiamo alla seconda parte, che è qualcosa che non auguro a nessuno.
Raggiunto il picco iniziavo ad andare in paranoia per una cosa assurda, e anche se mi rendevo conto dell'assurdità non potevo fare a meno di pensarci e avere una gran paura. Iniziavo a diventare ingestibile, così il sitter ha deciso che era ora di andarsene da lì.
C'è stata un'ora e mezza di macchina, la più lunga e orribile possibile, in cui, fuori dalle luci, lontana dalla musica e dalla gente, mi rendevo conto di essere completamente in un'altro mondo, pensavo che non era quello che volevo e che mi aspettavo, chiedevo scusa alla persona con me e credevo di impazzire...oh gente, che incubo, volevo solo tornare come sempre e invece tutto continuava a essere sottosopra...
non riuscivo a stare ferma, le gambe praticamente si arrampivacano sul cruscotto...il cielo all'alba era bellissimo, ma non riuscivo a calmarmi e farmelo piacere. Pensavo solo a quando sarebbe finita e a che cazzata avevo fatto. Qui siamo sulle 4 ore dall'inizio.
Una volta a casa ho iniziato ad avere sonno, ma se chiudevo gli occhi mi si formavano immagini strane come prima, solo che erano trrificanti e orribilmente vicine. Per circa un'ora ho combattuto per restare a occhi aperti, ma il tempo non passava e il sonno aumentava. Dopo 5 ore ho ceduto definitivamente al sonno, e dopo altre 4 mi sono svegliata che ancora vedevo distintamente spirali tra le nuvole e bolle di sapone ben nitide in giro.
Ogni volta che provavo a fare una sigaretta era un casino, perché la cartina diventava rosata, un po' soffice, e mi pareva che nel tabacco ci fosse dell'erba (che però non c'era). Così facevo per toglierla, pensando che ci mancava solo quella, tra lo stupore e le risate del sitter che mi vedeva cercare tra il tabacco e buttarne via un po'.
Il dopo è stato una specie di incubo introspettivo che vi risparmio, ma che dopotutto mi è stato molto utile ed è quel che stavo cercando (non direttamente con quest'esperienza, ma ci sono comunque arrivata)
In tutto credo che sia durato 8-9 ore, non male per la prima volta, specialmente non avendola programmata.
Adesso sto bene, dopo un po' più di un giorno, sono solo un pochino scombinata ma va migliorando.
Morale: non sottovalutare nulla, scegliere bene set e setting, prepararsi a gestire eventuali angosce o cose strane, pianificare bene i tempi.
Via di somministrazione | orale |
Quantità | 100 mg 10 semi |
Cercherò di raccontare la mia prima esperienza psichedelica seria.
Premessa: in passato avevo assunto delle capsule a base di semi di Ipomea prese in uno smartshop olandese. La prima volta non è successo assolutamente niente per qualche ora, al che ne ho presa un'altra e ho ottenuto un effetto blando, qualche allucinazione e zero aspetti introspettivi/riflessivi. La seconda volta ne ho prese direttamente due e non è successo nulla.
Sulla base delle esperienze passate, questa volta ho abbassato le aspettative, senza prepararmi in alcun modo né pensare a set e setting...per la serie: tanto è una cosa blanda, che faccio più per curiosità e piacere che altro. No big deal direbbero gli inglesi. (Primo errore)
Credevo che avrei trascorso una piacevole nottata immersa nella musica con attorno persone positive e una bella atmosfera. Ero accompagnata, ma questa persona vede più in là ed è previdente, così si è offerta di farmi da "sitter" e non ha preso nulla.
Io invece, sono arrivata a questa serata circa 20 minuti dopo l'assunzione dell'lsa, stavolta HBW. (Secondo errore)
Abbiamo sbagliato qualcosa, ed è stata la prima volta che è successo: non c'era niente di quello che mi aspettavo. Il posto era nuovo per me ed era un locale piuttosto alla moda, luoghi da cui di solito mi tengo ben lontana. Gente ben vestita, che se la tira, musica pseudo commerciale e cavolate varie. Orrore: normalmente sarei scappata via alla velocità della luce, ma non conoscevamo la zona e mancava poco prima che l'effetto iniziasse. Abbiamo deciso di restare.
Dunque ero in un posto che non mi piaceva, che mi faceva sentire anche un po' nervosa. Sbagliati set e setting insieme.
Però credevo ancora che si sarebbe trattato di una cosa blanda, quindi ho cercato di predispormi al meglio e adattarmi.
Dopo circa 45 minuti ho iniziato ad avvertire che le percezioni erano diverse: colori più accesi, parti illuminate più interessanti, vago senso di benessere. Tutto ok, come le altre volte.
Passa un altro quarto d'ora circa e d'un tratto sento la musica in modo diverso, più profonda, unita ad altri suoni e come se fosse solo in alto, non diffusa ovunque. Resto perplessa, mi guardo intorno e capisco che è cambiato ancora qualcosa. Ma ancora non riesco a definire che cosa.
Nei minuti successivi i colori non sono più solo accesi ma cambiano, a tratti si mescolano tra loro. Provo una sensazione nuova nella parte bassa della schiena, sembra un effetto da stimolanti ma non mi provoca nulla di veramente tale. Mi ricorda la salita dell'md, ma molto alla lontana. Le cose intorno a me sono sempre più strane, si muovono leggermente, inizio a fare fatica a distinguere oggetti e parti tal quali dalle forme che crea la mia mente.
Chiudo gli occhi pensando di schiarirmi le idee - o qualcosa del genere - e, meraviglia: subito appaiono forme stranissime, morbide, colorate e senza alcuna logica. Si formano, cambiano, vengono sostituite da altre con una continuità di cui non seguo il senso. Ma soprattutto mi sembra che siano in parte fuori di me, in parte dentro. Ma non dentro al corpo, solo "dalla mia parte"...non so come spiegarlo meglio.
Non sento più il pavimento e ho l'impressione che il corpo non ci sia, così come qualunque cosa all'esterno (suoni, persone, ambiente in genere). Sconvolta, apro gli occhi e quasi cado: il passaggio dal mondo a occhi chiusi a quello a occhi aperti è incredibile. E qui inizia il bello per la persona con me, che senza capire più niente inizio a fare un discorso assurdo.
Mi siedo un po', torno ad alzarmi, esco, torno dentro, giro, mi risiedo...questo va avanti per ore.
Intanto le lampade si contraggono e si dilatano leggermente, in modo dolce, le luci si fondono tra loro e con quello che hanno intorno, e io mi rendo conto che sto avendo un trip della madonna...in certi momenti mi sento sopraffatta, mi sembra di non sopportare l'effetto di tutto questo (luci forti, roba che gira, suoni stranissimi), ma per lo più riesco a lasciarmi trasportare e per fortuna va tutto bene.
A un certo punto ho l'impressione di non poter andare oltre: anche i pensieri sono cambiati, inizio ad avere paura ma mi dico che è tutto ok. Poi vedo una specie di occhio sotto al soffitto, vicino a una parete, e questo prende forma sempre più man mano che lo osservo. Inizio a ridere, poi ho troppa paura e devo praticamente scappare.
Per il resto non mi ricordo altro della prima parte dell'esperienza, anche perché il tempo è passato velocissimo.
Ma passiamo alla seconda parte, che è qualcosa che non auguro a nessuno.
Raggiunto il picco iniziavo ad andare in paranoia per una cosa assurda, e anche se mi rendevo conto dell'assurdità non potevo fare a meno di pensarci e avere una gran paura. Iniziavo a diventare ingestibile, così il sitter ha deciso che era ora di andarsene da lì.
C'è stata un'ora e mezza di macchina, la più lunga e orribile possibile, in cui, fuori dalle luci, lontana dalla musica e dalla gente, mi rendevo conto di essere completamente in un'altro mondo, pensavo che non era quello che volevo e che mi aspettavo, chiedevo scusa alla persona con me e credevo di impazzire...oh gente, che incubo, volevo solo tornare come sempre e invece tutto continuava a essere sottosopra...
non riuscivo a stare ferma, le gambe praticamente si arrampivacano sul cruscotto...il cielo all'alba era bellissimo, ma non riuscivo a calmarmi e farmelo piacere. Pensavo solo a quando sarebbe finita e a che cazzata avevo fatto. Qui siamo sulle 4 ore dall'inizio.
Una volta a casa ho iniziato ad avere sonno, ma se chiudevo gli occhi mi si formavano immagini strane come prima, solo che erano trrificanti e orribilmente vicine. Per circa un'ora ho combattuto per restare a occhi aperti, ma il tempo non passava e il sonno aumentava. Dopo 5 ore ho ceduto definitivamente al sonno, e dopo altre 4 mi sono svegliata che ancora vedevo distintamente spirali tra le nuvole e bolle di sapone ben nitide in giro.
Ogni volta che provavo a fare una sigaretta era un casino, perché la cartina diventava rosata, un po' soffice, e mi pareva che nel tabacco ci fosse dell'erba (che però non c'era). Così facevo per toglierla, pensando che ci mancava solo quella, tra lo stupore e le risate del sitter che mi vedeva cercare tra il tabacco e buttarne via un po'.
Il dopo è stato una specie di incubo introspettivo che vi risparmio, ma che dopotutto mi è stato molto utile ed è quel che stavo cercando (non direttamente con quest'esperienza, ma ci sono comunque arrivata)
In tutto credo che sia durato 8-9 ore, non male per la prima volta, specialmente non avendola programmata.
Adesso sto bene, dopo un po' più di un giorno, sono solo un pochino scombinata ma va migliorando.
Morale: non sottovalutare nulla, scegliere bene set e setting, prepararsi a gestire eventuali angosce o cose strane, pianificare bene i tempi.