Una notte con il destrometorfano
Inviato: lun lug 10, 2017 2:16 pm
Sostanze assunte: Destrometorfano 375mg + cannabis
Inizio dicendo di essere un utilizzatore abbastanza navigato di DXM, nonostante non mi sia mai portato oltre i 400 mg (2 plateau circa per chi ha dimestichezza con questa sostanza). Questa esperienza tuttavia mi ha colpito per la sua intensità.
Ore 22 circa, smonto dal lavoro e vado a casa di un amico per cominciare la serata. Beviamo il DXM (375mg io, lui un pò meno) e ci mettiamo a vedere un film mentre aspettiamo che salga. Ho intenzione di aspettare le prime avvisaglie della salita per fumare il bong, consapevole di quanto la cannabis sinergizzi con il DXM sopratutto durante le prime fasi del trip. Nel frattempo arriva anche una coppia di nostri amici.
Ecco che si manifestano i primi segnali: testa leggera, visione confusa, leggera insensibilità alle gambe. E' ora. Tempo di espirare e passare l'arnese e sono nel pieno della salita. Mi accorgo di quanto questa sostanza assomigli all'MD (che ho preso per la prima volta circa un mesetto fa) sopratutto per quanto riguarda le distorsioni visive. Spinto da una forza irresistibile mi metto a spingere il mio amico e prenderlo scherzosamente in giro, finchè rapito dalla musica folk che stavamo ascoltando mi metto a ballare.
E' un ballo scoordinato e sgraziato, ma ogni movimento che faccio mi sembra leggerissimo, e mi pare di galleggiare in un fluido, o nel vuoto. Chi ha provato i dissociativi capirà.
Nel frattempo la coppia di amici se ne và, lasciandoci soli. La droga continua a salire, e con lei anche un inteso senso di confusione. Qualsiasi pensiero provi a formulare è ingarbugliato, alieno. Ogni concetto si specchia nel suo opposto diventando completamente inutile. Da questo caos mentale emerge la voglia di uscire di casa, di camminare, di scappare da quelle mura che ad un tratto apparivano così opprimenti.
Prima di uscire di casa però passa ancora un pò di tempo, siamo entrambi confusi, ogni piccola decisione sembra difficilissima. Mi accorgo di perdermi in diversi loop di pensiero e devo concentrarmi per uscirne.
Alla fine siamo in strada.
Camminiamo fino ad un parco e ci mettiamo a fumare ancora. Lì il trip prende una piega diversa, aumentando ancora a mio avviso le similitudini con l'MD. Parlare con il mio amico è fantastico, qualsiasi argomento viene condiviso ad un livello molto più profondo del normale, le nostre coscienze si intrecciano in una nuova comprensione.
Allo stesso tempo però è anche bello stare in silenzio e ascoltare la solitudine. Seguo un gatto fino al limitare del parco, nell'oscurità. Mi sembra di percepire le sue emozioni, la sua paura e la sua curiosità. Mi siedo nell'erba per qualche minuto.
Mentre torniamo a casa continuiamo a parlare di qualsiasi cosa ci venga in mente. Ad un tratto incontriamo un gruppo di anziani, e mi sento LETTERALMENTE i loro occhi addosso. E' come una luce invisibile che avvolge il mio corpo, mi rende nervoso ma allo stesso tempo mi attira.
A casa la musica è ancora accesa, stavolta è un pezzo techno. Ora le dispercezioni corporee raggiungono il loro apice: il beat è intensissimo, lo sento trapassarmi il corpo come una spada calda e lucente. A occhi chiusi vedo frattali rossi e "gommosi".
Il senso del tempo è completamente alterato. Non ho idea da quanto tempo sia in trip. Sembra moltissimo, in realtà non sono poche ore.
Essendo tardi torno a casa, facendo però un giro lunghissimo e sbagliando strada un paio di volte. Sono ancora parecchio confuso e non voglio passare per il centro per non farmi vedere dalla gente. Per un pezzo costeggio i campi, la mia mente vaga senza freni e ogni concetto e pensiero sembra nuovo, diverso. Penso un pò alla vita, un pò a me stesso, vedendo tutto in una prospettiva nuova. Mi sento molto bene e in pace con me stesso.
Il giorno dopo mi sveglio un pò tardi ma perfettamente riposato, non sento nessun tipo di down, nè fisico nè emotivo/mentale.
Pro: il DXM ricorda sotto molti aspetti l'MD. Essendo però meno stimolante ed euforizzante dà meno problemi di discesa. Essendo inoltre un dissociativo permette di "viaggiare" anche a dosaggi medio/bassi, dando anche un trip fisico molto particolare e piacevole.
Contro: Per sperimentare a pieno l'effetto la cannabis è quasi d'obbligo. La confusione mentale può essere un pò fastidiosa sopratutto per utilizzatori inesperti.
Inizio dicendo di essere un utilizzatore abbastanza navigato di DXM, nonostante non mi sia mai portato oltre i 400 mg (2 plateau circa per chi ha dimestichezza con questa sostanza). Questa esperienza tuttavia mi ha colpito per la sua intensità.
Ore 22 circa, smonto dal lavoro e vado a casa di un amico per cominciare la serata. Beviamo il DXM (375mg io, lui un pò meno) e ci mettiamo a vedere un film mentre aspettiamo che salga. Ho intenzione di aspettare le prime avvisaglie della salita per fumare il bong, consapevole di quanto la cannabis sinergizzi con il DXM sopratutto durante le prime fasi del trip. Nel frattempo arriva anche una coppia di nostri amici.
Ecco che si manifestano i primi segnali: testa leggera, visione confusa, leggera insensibilità alle gambe. E' ora. Tempo di espirare e passare l'arnese e sono nel pieno della salita. Mi accorgo di quanto questa sostanza assomigli all'MD (che ho preso per la prima volta circa un mesetto fa) sopratutto per quanto riguarda le distorsioni visive. Spinto da una forza irresistibile mi metto a spingere il mio amico e prenderlo scherzosamente in giro, finchè rapito dalla musica folk che stavamo ascoltando mi metto a ballare.
E' un ballo scoordinato e sgraziato, ma ogni movimento che faccio mi sembra leggerissimo, e mi pare di galleggiare in un fluido, o nel vuoto. Chi ha provato i dissociativi capirà.
Nel frattempo la coppia di amici se ne và, lasciandoci soli. La droga continua a salire, e con lei anche un inteso senso di confusione. Qualsiasi pensiero provi a formulare è ingarbugliato, alieno. Ogni concetto si specchia nel suo opposto diventando completamente inutile. Da questo caos mentale emerge la voglia di uscire di casa, di camminare, di scappare da quelle mura che ad un tratto apparivano così opprimenti.
Prima di uscire di casa però passa ancora un pò di tempo, siamo entrambi confusi, ogni piccola decisione sembra difficilissima. Mi accorgo di perdermi in diversi loop di pensiero e devo concentrarmi per uscirne.
Alla fine siamo in strada.
Camminiamo fino ad un parco e ci mettiamo a fumare ancora. Lì il trip prende una piega diversa, aumentando ancora a mio avviso le similitudini con l'MD. Parlare con il mio amico è fantastico, qualsiasi argomento viene condiviso ad un livello molto più profondo del normale, le nostre coscienze si intrecciano in una nuova comprensione.
Allo stesso tempo però è anche bello stare in silenzio e ascoltare la solitudine. Seguo un gatto fino al limitare del parco, nell'oscurità. Mi sembra di percepire le sue emozioni, la sua paura e la sua curiosità. Mi siedo nell'erba per qualche minuto.
Mentre torniamo a casa continuiamo a parlare di qualsiasi cosa ci venga in mente. Ad un tratto incontriamo un gruppo di anziani, e mi sento LETTERALMENTE i loro occhi addosso. E' come una luce invisibile che avvolge il mio corpo, mi rende nervoso ma allo stesso tempo mi attira.
A casa la musica è ancora accesa, stavolta è un pezzo techno. Ora le dispercezioni corporee raggiungono il loro apice: il beat è intensissimo, lo sento trapassarmi il corpo come una spada calda e lucente. A occhi chiusi vedo frattali rossi e "gommosi".
Il senso del tempo è completamente alterato. Non ho idea da quanto tempo sia in trip. Sembra moltissimo, in realtà non sono poche ore.
Essendo tardi torno a casa, facendo però un giro lunghissimo e sbagliando strada un paio di volte. Sono ancora parecchio confuso e non voglio passare per il centro per non farmi vedere dalla gente. Per un pezzo costeggio i campi, la mia mente vaga senza freni e ogni concetto e pensiero sembra nuovo, diverso. Penso un pò alla vita, un pò a me stesso, vedendo tutto in una prospettiva nuova. Mi sento molto bene e in pace con me stesso.
Il giorno dopo mi sveglio un pò tardi ma perfettamente riposato, non sento nessun tipo di down, nè fisico nè emotivo/mentale.
Pro: il DXM ricorda sotto molti aspetti l'MD. Essendo però meno stimolante ed euforizzante dà meno problemi di discesa. Essendo inoltre un dissociativo permette di "viaggiare" anche a dosaggi medio/bassi, dando anche un trip fisico molto particolare e piacevole.
Contro: Per sperimentare a pieno l'effetto la cannabis è quasi d'obbligo. La confusione mentale può essere un pò fastidiosa sopratutto per utilizzatori inesperti.