Ayahuasca e chacruna
Inviato: dom set 03, 2017 3:59 pm
Riporto l'ultimissima di swinm :
Ancora non costretto alla routine lavorativa a distanza di pochi giorni dal decotto di solo caapi si procede con parte del piano originario.
Si recupera dunque il caapi già cotto e messo in freezer e si aggiungono altri 25 grammi dello stesso tipo ridotti in polvere ( 100grammi che hanno già subito cottura di 8 ore con costante aggiunta di acqua più 25 grammi sempre caapi caupuri).
Al caapi si aggiungono 50 grammi di chacruna peruviana.
Il procedimento di cottura è lo stesso della volta precedente, si copre con acqua filtrata con la bricca e si fa sobbollire per 6 ore aggiungendo ogni volta che il livello si riduce altra acqua. Dopo 6 ore si spegne il fuoco si lascia 4 ore a riposo e si fa cuocere per altre 6.
Al termine si lascia raffreddare e si filtra con un panno di lino.
Questa volta sono le 22 circa, si beve il decotto e ci si sdraia a letto.
Il sapore era più dolce della volta precedente e con una nota che ricorda vagamente la liquirizia.
Gli effetti compaiono veramente dopo poco tempo, l'aria si fa densa, mi sento più euforico.
Flussi di calore piacevoli lungo il corpo e una leggera pressione dietro la nuca, una sorta di massaggio sensuale.
L'icaros risuona molto chiaro, la mia lei dorme di fianco a me e pare enorme.
Sento il mio corpo come ridotto, come fosse di un bambino ma senza apparire inerme.
Incomincio a vedere immagini di foreste e poco dopo percepisco una presenza di fianco a me, dal lato del letto in cui non dovrebbe esserci alcuno
Sia chiaro non vedo niente di strano ma come fossi informato da un senso sconosciuto ho la certezza della presenza di un serpente.
Questa volta sento come si fosse accesa una parte centrale del mio cervello, esattamente nel centro del cranio.
Il serpente lo sento, è lì tuttavia non mi tocca, improvvisamente una immagine di un animale che digrigna i denti, non un felino, par più una scimmia.
Improvvisamente le immagini cambiano e diventano di tema cittadino/metropolitano, persone, senzatetto, angoli di strade.
Il cuore accelera leggermente ma pare pentirsi poco dopo.
Da un'ombra nell'oscurità emerge una figura che pare essere una piovra ma gradualmente le immagini diventano nitide e la piovra altro non è che un peruvianus molto ramificato, parte prostrato e parte eretto.
Da lì in poi le immagini sono esclusivamente di cactus, prevalentemente colonnari.
Sembra che la "piovra" sia stata introdotta da una donna celata dietro le visioni.
Le immagini sono molto simili a quelle di un sogno tendente a svanire.
Gli effetti permangono dalla salita non più di 2 ore.
È come se di botto il calore e la densità dell'aria fossero svaniti lasciando il campo al sonno.
Senza rimpianti decido di lasciarmi andare e dormire.
12 ore di sonno piene di sogni abbastanza articolati e alcuni a tema erotico, con belle e desiderabili donne senza problemi a concedersi.
Al risveglio molta fame ma al tempo stesso la sensazione di un corpo rigenerato.
Ancora non costretto alla routine lavorativa a distanza di pochi giorni dal decotto di solo caapi si procede con parte del piano originario.
Si recupera dunque il caapi già cotto e messo in freezer e si aggiungono altri 25 grammi dello stesso tipo ridotti in polvere ( 100grammi che hanno già subito cottura di 8 ore con costante aggiunta di acqua più 25 grammi sempre caapi caupuri).
Al caapi si aggiungono 50 grammi di chacruna peruviana.
Il procedimento di cottura è lo stesso della volta precedente, si copre con acqua filtrata con la bricca e si fa sobbollire per 6 ore aggiungendo ogni volta che il livello si riduce altra acqua. Dopo 6 ore si spegne il fuoco si lascia 4 ore a riposo e si fa cuocere per altre 6.
Al termine si lascia raffreddare e si filtra con un panno di lino.
Questa volta sono le 22 circa, si beve il decotto e ci si sdraia a letto.
Il sapore era più dolce della volta precedente e con una nota che ricorda vagamente la liquirizia.
Gli effetti compaiono veramente dopo poco tempo, l'aria si fa densa, mi sento più euforico.
Flussi di calore piacevoli lungo il corpo e una leggera pressione dietro la nuca, una sorta di massaggio sensuale.
L'icaros risuona molto chiaro, la mia lei dorme di fianco a me e pare enorme.
Sento il mio corpo come ridotto, come fosse di un bambino ma senza apparire inerme.
Incomincio a vedere immagini di foreste e poco dopo percepisco una presenza di fianco a me, dal lato del letto in cui non dovrebbe esserci alcuno
Sia chiaro non vedo niente di strano ma come fossi informato da un senso sconosciuto ho la certezza della presenza di un serpente.
Questa volta sento come si fosse accesa una parte centrale del mio cervello, esattamente nel centro del cranio.
Il serpente lo sento, è lì tuttavia non mi tocca, improvvisamente una immagine di un animale che digrigna i denti, non un felino, par più una scimmia.
Improvvisamente le immagini cambiano e diventano di tema cittadino/metropolitano, persone, senzatetto, angoli di strade.
Il cuore accelera leggermente ma pare pentirsi poco dopo.
Da un'ombra nell'oscurità emerge una figura che pare essere una piovra ma gradualmente le immagini diventano nitide e la piovra altro non è che un peruvianus molto ramificato, parte prostrato e parte eretto.
Da lì in poi le immagini sono esclusivamente di cactus, prevalentemente colonnari.
Sembra che la "piovra" sia stata introdotta da una donna celata dietro le visioni.
Le immagini sono molto simili a quelle di un sogno tendente a svanire.
Gli effetti permangono dalla salita non più di 2 ore.
È come se di botto il calore e la densità dell'aria fossero svaniti lasciando il campo al sonno.
Senza rimpianti decido di lasciarmi andare e dormire.
12 ore di sonno piene di sogni abbastanza articolati e alcuni a tema erotico, con belle e desiderabili donne senza problemi a concedersi.
Al risveglio molta fame ma al tempo stesso la sensazione di un corpo rigenerato.