Ayahuasca e Maria
Inviato: gio ott 19, 2017 2:57 pm
Buonasera, è un pò che volevo parlare di questo argomento.
Non so se riuscirò a spiegarmi bene perché spesso quello che voglio descrivere è legato a sensazioni, a stati di non presenza della mente.
Premetto che sono una persona che ha abitualmente fatto uso di Hashish e Marijuana, mai in dosi eccessive.
Ci sono stati periodi in cui ho fumato un pò di più e altri meno. Anche a livello di esperienze, ho avuto dei bei momenti specialmente con l'erba e altri di cui si poteva fare a meno, anche se mai orientati verso la paranoia.
Da 3 anni faccio uso di Ayahuasca con una cadenza di una cerimonia ogni 2 o 3 mesi e, al di là dell'incredibile dono che ha questa pianta di cui si è parlato abbondantemente, quello che ho notato poi è un effetto realmente diverso delle esperienze che ho ora, in particolare se capita di fumare una buona erba. Premesso che non fumo mai a ridosso delle cerimonie.
E' difficile da spiegare però se prima c'era uno stato di "fattanza" che si sentiva aumentare piano piano, ora basta anche qualche tiro per sentire come se "tutto fosse aperto", è come se mi portasse subito a contatto con il mio cuore, al di là dello stato della mente che poi può subire un appesantimento con le successive canne.
E' una chiarezza che arriva subito e che spesso porta a farmi vedere delle cose e quando succede a livello profondo capita che inizi a tremare, anche in modo consistente. Se prima avevo un pò timore di questo freddo improvviso col tempo ho iniziato a capire che è legato a qualcosa che si smuove dentro di me e accogliendolo mi capita di sentirlo trasformare in calma totale o a volte in calore fortissimo che parte dal centro della pancia e piano piano si espande verso il resto dell'organismo in una sensazione di guarigione profonda.
Non so se qualcuno ha avuto esperienze di questo genere ma mi farebbe davvero piacere saperlo.
L'Ayahuasca è qualcosa di grandioso, ma assolutamente ci vuole rispetto e assumerla ad esempio a casa propria trovo sia qualcosa di lontanissimo e controproducente. E da quello che ho capito nelle esperienze ci possono essere anche altri rischi, ma questo è tutto un altro discorso
Non so se riuscirò a spiegarmi bene perché spesso quello che voglio descrivere è legato a sensazioni, a stati di non presenza della mente.
Premetto che sono una persona che ha abitualmente fatto uso di Hashish e Marijuana, mai in dosi eccessive.
Ci sono stati periodi in cui ho fumato un pò di più e altri meno. Anche a livello di esperienze, ho avuto dei bei momenti specialmente con l'erba e altri di cui si poteva fare a meno, anche se mai orientati verso la paranoia.
Da 3 anni faccio uso di Ayahuasca con una cadenza di una cerimonia ogni 2 o 3 mesi e, al di là dell'incredibile dono che ha questa pianta di cui si è parlato abbondantemente, quello che ho notato poi è un effetto realmente diverso delle esperienze che ho ora, in particolare se capita di fumare una buona erba. Premesso che non fumo mai a ridosso delle cerimonie.
E' difficile da spiegare però se prima c'era uno stato di "fattanza" che si sentiva aumentare piano piano, ora basta anche qualche tiro per sentire come se "tutto fosse aperto", è come se mi portasse subito a contatto con il mio cuore, al di là dello stato della mente che poi può subire un appesantimento con le successive canne.
E' una chiarezza che arriva subito e che spesso porta a farmi vedere delle cose e quando succede a livello profondo capita che inizi a tremare, anche in modo consistente. Se prima avevo un pò timore di questo freddo improvviso col tempo ho iniziato a capire che è legato a qualcosa che si smuove dentro di me e accogliendolo mi capita di sentirlo trasformare in calma totale o a volte in calore fortissimo che parte dal centro della pancia e piano piano si espande verso il resto dell'organismo in una sensazione di guarigione profonda.
Non so se qualcuno ha avuto esperienze di questo genere ma mi farebbe davvero piacere saperlo.
L'Ayahuasca è qualcosa di grandioso, ma assolutamente ci vuole rispetto e assumerla ad esempio a casa propria trovo sia qualcosa di lontanissimo e controproducente. E da quello che ho capito nelle esperienze ci possono essere anche altri rischi, ma questo è tutto un altro discorso
