Salvia Divinorum, prima esperienza (bad trip) e considerazioni personali
Inviato: mer nov 01, 2017 2:42 pm
Il 28 ottobre 2017 sono andato in Olanda a Utrecht con degli amici per partecipare ad un festival di musica elettronica chimato Thunderdome.
Arrivato in città mi sono recato ad uno smartshop per acquistare dei Magic Truffle (tartufi alla psilocibina, gli ho utilizzati varie volte e li trovo fantastici) quando entro mi cade l'occhio su dei pacchetti di Salvia Divinorum e dicido di optare per essa visto che non l'avevo mai provata e mi incuriosiva, così acquisto il pacchetto che contiene 1 grammo di estratto di Salvia con potenza X20 (stage4) che su suggerimento del rivenditore va suddivisa in 6 dosi, inoltre acquisto una piccola pipa in legno per poterla fumare.
L'ho fumata per 3 volte tutte durante il festival, il risultato è questo:
Giro 1. (Ore 00:30 circa)
Mi siedo a terra e carico la pipetta, non troppo visto che il dosaggio l'ho fatto a occhio ed era la prima volta, faccio 3 tiri profondi trattenendo il fumo nei polmoni ad ogni tiro, appoggio la pipa e l'accendino a terra e dopo pochi secondi sale, alzo lo sguardo e vedo delle persone che camminano ma la scena si ripete più volte come se fosse un loop, mi sento strano, mi alzo in piedi e raccolgo la pipa, la tengo in mano ma non so di preciso a cosa serve questo oggetto e mi accorgo di capire ben poco di ciò che mi circonda, non ricordo o non so più i nomi delle cose, vorrei chiamare un mio amico ma non mi ricordo come si chiama, la sensazione non è troppo piacevole è come se il cervello fosse impantanato e qualsiasi cosa pensavo mi sembrava priva di significato. Dopo pochi minuti questa sensazione passa e rimangono per un periodo di circa 40 minuti degli effetti minori ma abbastanza piacevoli come leggere alterazioni dei colori e dello spazio che mi circondava e una leggera alterazione della coscienza, mi sentivo allegro e mi piaceva ascoltare la musica, ho notato anche un buon incremento di energia a livello fisico.
Giro 2. (Ore 02:30 circa)
Ne ho fumata molto poca in una piccola pausa in cui ci siamo seduti per mangiare qualcosa e riposare, ho notato delle leggere distorsioni visive ma comunque niente di particolare
Giro 3. (Ore 06:30 circa)
Carico la pipa un po di più per provare a pieno gli effetti, faccio 2 tiri e sento delle alterazioni ma niente di che, allora decido di caricarla nuovamente e ne metto quella che credo sia stata una porzione abbondante e faccio un bel tiro lungo e profondo;
Dopo aver tirato ho detto "oh cazzo!" i miei amici mi hanno poi riferito (io non ricordo) che a quel punto sono caduto a terra e urlavo, fortunatamente cadendo non mi sono fatto praticamente nulla. Quello che ho provato in quel momento è stato abbastanza estremo e indescrivibile: la realtà circostante era del tutto sparita ed io mi ero trasformato in una specie di gradino o tassello non del tutto rigido simile ad una bocca (ero comunque un' entità di forma orizzontale) che cadeva in una successione circolare di gradini che tornava su se stessa una volta completato il giro, era un loop, la bocca si apriva si dilatava e io cadevo sul gradino successivo e il loop ripartiva, ad ogni giro sbattevo dolorosamente, non cadevo da troppo in alto ma avevo una densità superiore o c'era una gravità più forte ed il colpo era molto duro e doloroso, lo avvertivo anche fisicamente in modo intenso, forse provavo del dolore perché cadendo avevo picchiato il gomito anche se mi sembra strano visto che non avevo più coscienza del mio corpo, ho in seguito realizzato che in quei momenti il suono del kick della cassa che suonava (si trattava di musica digital hardcore) era diventato il suono che facevo schiantandomi ad ogni caduta.
Ad un certo punto ho compreso che tutta la mia vita finora vissuta era un'illusione finalmente svelata ed io in realtà ero ed ero sempre stato quella specie di gradino o di ingranaggio e la mia esistenza e la mia essenza era continuare a cadere in modo ripetitivo e costante (e doloroso) per l'eternità, questo pensiero mi ha provocato un profondo senso di disperazione perché era una specie di condanna eterna, credo di aver urlato a quel punto, e anche quando prendevo coscienza di questo mi rendevo conto che faceva tutto parte del loop e che ciò era già successo e sarebbe successo per sempre, anche il fatto di rendersi conto di essere in un loop e disperarsi; una cosa particolare che mi ha colpito è la sensazione molto forte di non essere più una persona umana ma un oggetto inanimato, una specie di ingranaggio di una parte meccanica.
Ad un certo punto vedo comparire dal nulla la faccia di uno dei miei amici, vedevo solo il suo viso e tutto intorno non c'era nulla, lui mi ha chiesto se stavo bene e io ho risposto di no, poi è sparito e credo di essere tornato nel loop (mi ha in seguto riferito che ho anche detto "dov'è la mia mano? Non trovo più la mano")
Dopo 2 o 3 minuti l'effetto ha iniziato a scendere e c'è stato un rientro graduale alla realtà, sprazzi di lucidità in cui tornavo a capire che queste cose succedevano perché avevo assunto una sostanza anche se non sapevo cosa, uno sconosciuto mi ha detto qualcosa (era un ragazzo che aveva aiutato a rialzarmi) io ho detto "ma questo parla la mia lingua?" Poi ho chiesto ad un'altro mio amico: "quanto dura l'effetto?" Perché sapevo di aver preso qualcosa e che questa cosa non durava troppo a lungo anche se non riuscivo a capire o ricordare cos'era.
Lui mi ha risposto "10 minuti" e io gli ho chiesto più volte di ripetere la sua frase perché non capivo cosa volesse dire,
La musica non aveva più alcun significato intelleggibile (come tante altre cose), ho tirato fuori dalle tasche lo smartphone e il portafoglio perché sapevo che era importante che li avessi ancora ma non sapevo cos'erano e a cosa servivano.
Provavo paura di non riuscire a tornare alla realtà ordinaria.
Ad un certo punto ho realizzato che quella condizione era provvisoria e che io ero ad un festival e sarei tornato a casa utilizzando un aereo.
Rientro graduale alla normalità in circa 40 minuti.
Il giorno dopo provavo una leggera depersonalizzazione, forse causata anche dal non aver praticamente dormito, e quando sono andato finalmente a letto ho avuto dei sogni e delle reminescenze (anche in stato di dormiveglia) delle sensazioni spiacevoli provate durante il trip.
Nei giorni seguenti ho avuto qualche difficoltà a dormire in modo soddisfacente, ero inoltre abbstanza allegro e di buon umore, mi sentivo una sorta di sopravvissuto.
Considerazioni:
"Salvia" un nome così innocuo per una sostanza così straordinaria e terribile, credo di averla sottovalutata e di aver pagato il giusto prezzo per questo, penso che questa pianta ha delle potenzialità immense ma va utilizzata con estrema parsimonia e riguardo.
È stata un'esperienza davvero intensa, spiacevole e curiosa allo stesso tempo, a suo modo bella ma di una bellezza sublime come può essere bella la visione di un uragano o di una terribile tempesta, è qualcosa di travolgente e totalizzante, anche abbastanza brutale.
Credo proprio che non ripeterò l'esperienza se non in futuro con un'adeguata preparazione e in una situazione con set e setting ottimali.
Se posso dare un consiglio anche se abbastanza banale, quando la fumate state seduti o ancora meglio appena finito di tirare sdraiatevi.
Kenny, Varese 01/11/2017.
Arrivato in città mi sono recato ad uno smartshop per acquistare dei Magic Truffle (tartufi alla psilocibina, gli ho utilizzati varie volte e li trovo fantastici) quando entro mi cade l'occhio su dei pacchetti di Salvia Divinorum e dicido di optare per essa visto che non l'avevo mai provata e mi incuriosiva, così acquisto il pacchetto che contiene 1 grammo di estratto di Salvia con potenza X20 (stage4) che su suggerimento del rivenditore va suddivisa in 6 dosi, inoltre acquisto una piccola pipa in legno per poterla fumare.
L'ho fumata per 3 volte tutte durante il festival, il risultato è questo:
Giro 1. (Ore 00:30 circa)
Mi siedo a terra e carico la pipetta, non troppo visto che il dosaggio l'ho fatto a occhio ed era la prima volta, faccio 3 tiri profondi trattenendo il fumo nei polmoni ad ogni tiro, appoggio la pipa e l'accendino a terra e dopo pochi secondi sale, alzo lo sguardo e vedo delle persone che camminano ma la scena si ripete più volte come se fosse un loop, mi sento strano, mi alzo in piedi e raccolgo la pipa, la tengo in mano ma non so di preciso a cosa serve questo oggetto e mi accorgo di capire ben poco di ciò che mi circonda, non ricordo o non so più i nomi delle cose, vorrei chiamare un mio amico ma non mi ricordo come si chiama, la sensazione non è troppo piacevole è come se il cervello fosse impantanato e qualsiasi cosa pensavo mi sembrava priva di significato. Dopo pochi minuti questa sensazione passa e rimangono per un periodo di circa 40 minuti degli effetti minori ma abbastanza piacevoli come leggere alterazioni dei colori e dello spazio che mi circondava e una leggera alterazione della coscienza, mi sentivo allegro e mi piaceva ascoltare la musica, ho notato anche un buon incremento di energia a livello fisico.
Giro 2. (Ore 02:30 circa)
Ne ho fumata molto poca in una piccola pausa in cui ci siamo seduti per mangiare qualcosa e riposare, ho notato delle leggere distorsioni visive ma comunque niente di particolare
Giro 3. (Ore 06:30 circa)
Carico la pipa un po di più per provare a pieno gli effetti, faccio 2 tiri e sento delle alterazioni ma niente di che, allora decido di caricarla nuovamente e ne metto quella che credo sia stata una porzione abbondante e faccio un bel tiro lungo e profondo;
Dopo aver tirato ho detto "oh cazzo!" i miei amici mi hanno poi riferito (io non ricordo) che a quel punto sono caduto a terra e urlavo, fortunatamente cadendo non mi sono fatto praticamente nulla. Quello che ho provato in quel momento è stato abbastanza estremo e indescrivibile: la realtà circostante era del tutto sparita ed io mi ero trasformato in una specie di gradino o tassello non del tutto rigido simile ad una bocca (ero comunque un' entità di forma orizzontale) che cadeva in una successione circolare di gradini che tornava su se stessa una volta completato il giro, era un loop, la bocca si apriva si dilatava e io cadevo sul gradino successivo e il loop ripartiva, ad ogni giro sbattevo dolorosamente, non cadevo da troppo in alto ma avevo una densità superiore o c'era una gravità più forte ed il colpo era molto duro e doloroso, lo avvertivo anche fisicamente in modo intenso, forse provavo del dolore perché cadendo avevo picchiato il gomito anche se mi sembra strano visto che non avevo più coscienza del mio corpo, ho in seguito realizzato che in quei momenti il suono del kick della cassa che suonava (si trattava di musica digital hardcore) era diventato il suono che facevo schiantandomi ad ogni caduta.
Ad un certo punto ho compreso che tutta la mia vita finora vissuta era un'illusione finalmente svelata ed io in realtà ero ed ero sempre stato quella specie di gradino o di ingranaggio e la mia esistenza e la mia essenza era continuare a cadere in modo ripetitivo e costante (e doloroso) per l'eternità, questo pensiero mi ha provocato un profondo senso di disperazione perché era una specie di condanna eterna, credo di aver urlato a quel punto, e anche quando prendevo coscienza di questo mi rendevo conto che faceva tutto parte del loop e che ciò era già successo e sarebbe successo per sempre, anche il fatto di rendersi conto di essere in un loop e disperarsi; una cosa particolare che mi ha colpito è la sensazione molto forte di non essere più una persona umana ma un oggetto inanimato, una specie di ingranaggio di una parte meccanica.
Ad un certo punto vedo comparire dal nulla la faccia di uno dei miei amici, vedevo solo il suo viso e tutto intorno non c'era nulla, lui mi ha chiesto se stavo bene e io ho risposto di no, poi è sparito e credo di essere tornato nel loop (mi ha in seguto riferito che ho anche detto "dov'è la mia mano? Non trovo più la mano")
Dopo 2 o 3 minuti l'effetto ha iniziato a scendere e c'è stato un rientro graduale alla realtà, sprazzi di lucidità in cui tornavo a capire che queste cose succedevano perché avevo assunto una sostanza anche se non sapevo cosa, uno sconosciuto mi ha detto qualcosa (era un ragazzo che aveva aiutato a rialzarmi) io ho detto "ma questo parla la mia lingua?" Poi ho chiesto ad un'altro mio amico: "quanto dura l'effetto?" Perché sapevo di aver preso qualcosa e che questa cosa non durava troppo a lungo anche se non riuscivo a capire o ricordare cos'era.
Lui mi ha risposto "10 minuti" e io gli ho chiesto più volte di ripetere la sua frase perché non capivo cosa volesse dire,
La musica non aveva più alcun significato intelleggibile (come tante altre cose), ho tirato fuori dalle tasche lo smartphone e il portafoglio perché sapevo che era importante che li avessi ancora ma non sapevo cos'erano e a cosa servivano.
Provavo paura di non riuscire a tornare alla realtà ordinaria.
Ad un certo punto ho realizzato che quella condizione era provvisoria e che io ero ad un festival e sarei tornato a casa utilizzando un aereo.
Rientro graduale alla normalità in circa 40 minuti.
Il giorno dopo provavo una leggera depersonalizzazione, forse causata anche dal non aver praticamente dormito, e quando sono andato finalmente a letto ho avuto dei sogni e delle reminescenze (anche in stato di dormiveglia) delle sensazioni spiacevoli provate durante il trip.
Nei giorni seguenti ho avuto qualche difficoltà a dormire in modo soddisfacente, ero inoltre abbstanza allegro e di buon umore, mi sentivo una sorta di sopravvissuto.
Considerazioni:
"Salvia" un nome così innocuo per una sostanza così straordinaria e terribile, credo di averla sottovalutata e di aver pagato il giusto prezzo per questo, penso che questa pianta ha delle potenzialità immense ma va utilizzata con estrema parsimonia e riguardo.
È stata un'esperienza davvero intensa, spiacevole e curiosa allo stesso tempo, a suo modo bella ma di una bellezza sublime come può essere bella la visione di un uragano o di una terribile tempesta, è qualcosa di travolgente e totalizzante, anche abbastanza brutale.
Credo proprio che non ripeterò l'esperienza se non in futuro con un'adeguata preparazione e in una situazione con set e setting ottimali.
Se posso dare un consiglio anche se abbastanza banale, quando la fumate state seduti o ancora meglio appena finito di tirare sdraiatevi.
Kenny, Varese 01/11/2017.