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integrazione ayahuasca

Inviato: mer dic 20, 2017 10:11 am
da T3AR_DMT
Ciao a tutti. Mi sono presentato stanotte nella sezione dedicata. Ho 19 anni e dopo 5 mesi ho ancora difficoltà a integrare la mia esperienza con ayahuasca (avuta a 18), che racconterò brevemente.
Per quanto riguarda gli psichedelici, il mio background è: LSD, funghi psilocibinici, cactus mescalinici, 2C-B, elemicina, ketamina (dissociativo da alcuni considerato psichedelico)

Parlando dell'esperienza con ayahuasca, ho usato Banisteriopsis caapi varietà Trueno (alti livelli di tetraidroarmina e forte effetto fisico) come MAOI e Mimosa hostilis come fonte di DMT.

Inizialmente ho sentito l'effetto del B. Caapi, ho cominciato a sentirmi malissimo e a vomitare pensando a quanto fossi stato avventato e irrispetoso nei confronti della sostanza. Appena riconosciuto il mio errore, l'esperienza è cambiata completamente. Alle visioni sfumate e oniriche del Caapi si sono sostituite quelle della DMT e ho capito cosa fosse l' "iperspazio". È difficile o impossibile cercare di spiegarlo a parole ma mi sono sentito parte di una luce bianca purissima, che si irradiava in tutte le direzioni sottoforma di raggi, al tempo stesso linee rette e curve, di tutti i colori dello spettro visibili. In questo momento posso solo immaginare ricordando, ma in quel momento ho visto più di tre dimensioni spaziali. Per quanto riguarda il tempo, non esisteva, ero in un eterno presente. Non ero solo in quella luce, ogni anima/mente/coscienza che popola l'universo era lì in quell'eterno presente sotto forma di luce, che era al tempo stesso unica e molteplice. Ho provato un amore e una gioia totali che mi ricordo ancora adesso dopo cinque mesi, come se fosse ieri. (A questa visione ne è seguita una in cui una donna-spirito di luce gialla rideva del mio tentativo di capire razionalmente quello che mi stava succedendo).

Non sono religioso, ma in quel momento ho "sentito" (e lo penso tutt'ora) che quello è il posto in cui esistiamo prima della nascita e dopo la morte, e anche ora. Ho percepito la vita come l'avevo spesso percepita in LSD, come un'esperienza che ha come scopo l'esperienza stessa, in altre parole un gioco, una simulazione tridimensionale che si basa sull"illusione di una netta distinzione soggetto/oggetto.

Ma mentre dopo LSD, funghi e mescalina ero contento di vivere questo gioco/esperienza chiamato/a vita, dopo questa esperienza non lo sono totalmente. Infatti mentre con gli altri psichedelici avevo un "assaggio" di cosa c'è oltre, con la DMT ho avuto l"impressione di vedere la matrice stessa dell'esistenza. E dopo aver visto quello che io ho sentito essere il posto in cui il mio vero io (e quello di tutti noi) risiede, questa realtà a confronto mi sembra molto strana, a tratti inquietante, come se fosse un loop continuo di azioni e situazioni. Mi viene in mente il samsara delle religioni orientali. Mi sento in trappola. L'unica cosa che amo sono le relazioni con le altre persone, con gli animali e la natura, perchè mi sembrano le uniche cose autentiche. Ma ho paura di non riuscire a essere totalmente "presente" per le persone a cui tengo, perché il continuo confronto inconscio tra questa realtà e l'iperspazio rende la vita di tutti i giorni, ma soprattutto la rourtine, il loop senza fine, difficile da sopportare.
È difficile trovare le parole giuste, ma spero che si sia capito cosa intendo.

Scusate il post lungo. Avete avuto esperienze simili con ayahuasca/DMT o altre droghe? Come le avete integrate? Siete riusciti a tornare alla vita di sempre trovando un equilibrio?

Re: integrazione ayahuasca

Inviato: mer dic 20, 2017 3:00 pm
da ~Møgørøs•
Comprendo il messaggio che porti . Non temere , appunto perché risiediamo nell'eterno presente ... abbiamo la capacità di creare la realtà !!!

Hai appena ricevuto un dono enorme a mio avviso , e qualcuno direbbe che è proprio ciò che ti spetta .

Re: integrazione ayahuasca

Inviato: mer dic 20, 2017 3:08 pm
da BeJake
Credo di capire cosa intendi, ho vissuto anni fa una condizione simile alla tua. Quella che provi ora è nostalgia, durante le esperienze col Caapi ho sempre l'impressione di tornare a casa, un luogo, una condizione familiare e al tempo stesso quasi dimenticata, seppellita dalle molteplicità della vita di tutti i giorni.
Considera però che ritrovare casa è sicuramente importante ma che è la stessa voglia di conoscere, di imparare che ti ha riportato a tua insaputa lì. Invece di porti da parte, invece di operare confronto tra la "casa" e la "via" immergiti nella "via", nella realtà quotidiana, nella vita, nelle passioni, anche se vane, anche se transitorie. Riscopri quella parte umana, imperfetta, divertiti, impara, non limitarti. Quante cose potresti ancora essere e fare ora? In un certo senso ora sei quasi libero da alcuni dubbi, agisci liberamente, poco alla volta a forza di tuffarti riuscirai di nuovo a immergerti a profondità sempre maggiore.
Goditi questo gioco.

Re: integrazione ayahuasca

Inviato: mer dic 20, 2017 5:29 pm
da Invernomuto
ciao, anche io ho ancora oggi un rapporto particolare col dmt, io l' ho lo provato fumato sotto forma di changa, il ricordo di quello che ho visto e sentito mi è rimasto tanto in mente, come la voglia di riprovarlo, sentivo e sento ancora forte il richiamo per quel mondo misterioso, l' ho fumata altre volte, l' ultima volta l' egodeath è stato cosi forte che quasi non ho ricordi, se non la sensazione che la realtà ultima è oltre la comprensione umana e dobbiamo accettarlo, è vero che la vita "di tutti i giorni" ti può sembrare poca cosa al confronto ed è uno sbaglio da non fare, bisogna cercare di capire perchè la natura ci ha regalato simili composti, di certo non per perdersi dentro ma per renderci piu' presenti nella vita di tutti i giorni, per curiosità che dosaggi hai preso? quanto è durato l' effetto? io penso la prossima volta di mangiarlo dato che non l' ho ancora fatto

Re: integrazione ayahuasca

Inviato: mer dic 20, 2017 10:00 pm
da T3AR_DMT
Invernomuto ha scritto:
mer dic 20, 2017 5:29 pm
ciao, anche io ho ancora oggi un rapporto particolare col dmt, io l' ho lo provato fumato sotto forma di changa, il ricordo di quello che ho visto e sentito mi è rimasto tanto in mente, come la voglia di riprovarlo, sentivo e sento ancora forte il richiamo per quel mondo misterioso, l' ho fumata altre volte, l' ultima volta l' egodeath è stato cosi forte che quasi non ho ricordi, se non la sensazione che la realtà ultima è oltre la comprensione umana e dobbiamo accettarlo, è vero che la vita "di tutti i giorni" ti può sembrare poca cosa al confronto ed è uno sbaglio da non fare, bisogna cercare di capire perchè la natura ci ha regalato simili composti, di certo non per perdersi dentro ma per renderci piu' presenti nella vita di tutti i giorni, per curiosità che dosaggi hai preso? quanto è durato l' effetto? io penso la prossima volta di mangiarlo dato che non l' ho ancora fatto
Su questo hai ragione, lo scopo per cui ho intrapreso il percorso da psiconauta era proprio quello.
Comunque ho usato 30g di banisteriopsis caapi e 5g di mimosa hostilis. Considera che sono abbastanza sensibile alle sostanze (per esempio con 50ug di LSD inizio ad avere qualche visual). In ogni caso per il Caapi non ti consiglio la varietà Trueno (ho scoperto dopo l'esperienza che significa "fulmine" :roll: ) o in generale qualsiasi varietà Black.
L'esperienza è durata in tutto 4-5 ore, ma non so dirti quante di queste siano state di puro trip da DMT e quante di visioni del caapi, perchè non avevo né senso del tempo né senso della continuità/consecutività temporale.
Io invece non ho mai fumato DMT, solo ayahuasca. Non ho mai trovato DMT sottoforma di cristallo (me la proposero tempo fa ma rifiutai, solo ora me ne pento).

Re: integrazione ayahuasca

Inviato: mer dic 20, 2017 10:14 pm
da T3AR_DMT
BeJake ha scritto:
mer dic 20, 2017 3:08 pm
Credo di capire cosa intendi, ho vissuto anni fa una condizione simile alla tua. Quella che provi ora è nostalgia, durante le esperienze col Caapi ho sempre l'impressione di tornare a casa, un luogo, una condizione familiare e al tempo stesso quasi dimenticata, seppellita dalle molteplicità della vita di tutti i giorni.
Considera però che ritrovare casa è sicuramente importante ma che è la stessa voglia di conoscere, di imparare che ti ha riportato a tua insaputa lì. Invece di porti da parte, invece di operare confronto tra la "casa" e la "via" immergiti nella "via", nella realtà quotidiana, nella vita, nelle passioni, anche se vane, anche se transitorie. Riscopri quella parte umana, imperfetta, divertiti, impara, non limitarti. Quante cose potresti ancora essere e fare ora? In un certo senso ora sei quasi libero da alcuni dubbi, agisci liberamente, poco alla volta a forza di tuffarti riuscirai di nuovo a immergerti a profondità sempre maggiore.
Goditi questo gioco.
Grazie mille, hai pienamente ragione. La vita è un'esperienza da vivere a pieno, i rapporti pure. Quello che mi angoscia è un pensiero avuto durante il trip, che mi è tornato in mente solo ieri dopo cinque mesi. Era più o meno così: "te ne stai accorgendo, la tua vita è stata da quando eri piccolo un susseguirsi di ripetizioni, un loop infinito, situazioni e stati d'animo che si ripetono periodicamente e non ne riesci a uscire. E quando il trip finirà, te ne dimenticherai, come fai sempre. Ma il giorno in cui te ne accorgerai potrai liberarti." Suona profetico ma dopotutto era un trip psichedelico :mrgreen: .
Ora me ne sono accorto, dei miei loop psicologici e emotivi, e da questo punto di vista mi sono liberato. Ma resta il fatto che la routine nella vita di ogni giorno rimane, e voglio liberarmi anche di questa. Voglio iniziare a disegnare e usare la mia parte creativa per spezzare la rigidità della routine. Sto anche studiando per lavorare nell'informatica medica e studiare il cervello a partire da reti neurali e risonanze magnetiche / EEG di pazienti umani.
Sto facendo il possibile per non essere "schiavo" della routine. Gli esempi adulti che vedo nella mia zona e il loro evidente stress a volte mi fanno un po' scoraggiare, anche se so che se succede a loro non significa che debba succedere anche a me.

Re: integrazione ayahuasca

Inviato: mer dic 20, 2017 10:55 pm
da T3AR_DMT
~Møgørøs• ha scritto:
mer dic 20, 2017 3:00 pm
Comprendo il messaggio che porti . Non temere , appunto perché risiediamo nell'eterno presente ... abbiamo la capacità di creare la realtà !!!

Hai appena ricevuto un dono enorme a mio avviso , e qualcuno direbbe che è proprio ciò che ti spetta .
Sono d'accordo con te. Anche se è difficile accettare che siamo in pochi a volere un cambiamento. Comunque sì, è un dono. Non mi era mai capitato di "sentire" una cosa così vera, più vera di questa realtà, di sentire il mio io più intimo. E ora non ho paura di cosa mi aspetta quando morirò/moriremo, anzi!

Cosa intendi con "qualcuno direbbe che è proprio ciò che ti spetta"?

Re: integrazione ayahuasca

Inviato: gio dic 21, 2017 12:01 am
da ayaxxx
Carissimo, non posso che augurarti buona fortuna. Le intuizioni che si ricevono possono essere dei doni potentissimi per il resto della nostra vita. Secondo me non c'è una ricetta, né un modo corretto per integrare. Essendo questa nostra esistenza terrena un enorme mistero, sta a noi trovare un senso a quel che facciamo e a vivere con purezza e in maniera appagante. Prendi questa esperienza come una goccia dell'oceano della vita che se vorrai potrai esplorare. Può essere frustrante, ma credo che non si finisca mai di integrare. E la cosa che spesso mi dà sollievo è sapere che non esiste un traguardo, non si arriva da nessuna parte. Semplicemente, si muta, ci si evolve, poi si involve, poi si sta fermi, poi ci si evolve di nuovo. E' tutto un eterno peregrinare, in attesa della morte. E poi si ricomincia. :) Ti auguro di farti le domande giuste e di non trovare mai le risposte, ti auguro di non sederti mai.

Re: integrazione ayahuasca

Inviato: gio dic 21, 2017 1:46 am
da T3AR_DMT
ayaxxx ha scritto:
gio dic 21, 2017 12:01 am
Carissimo, non posso che augurarti buona fortuna. Le intuizioni che si ricevono possono essere dei doni potentissimi per il resto della nostra vita. Secondo me non c'è una ricetta, né un modo corretto per integrare. Essendo questa nostra esistenza terrena un enorme mistero, sta a noi trovare un senso a quel che facciamo e a vivere con purezza e in maniera appagante. Prendi questa esperienza come una goccia dell'oceano della vita che se vorrai potrai esplorare. Può essere frustrante, ma credo che non si finisca mai di integrare. E la cosa che spesso mi dà sollievo è sapere che non esiste un traguardo, non si arriva da nessuna parte. Semplicemente, si muta, ci si evolve, poi si involve, poi si sta fermi, poi ci si evolve di nuovo. E' tutto un eterno peregrinare, in attesa della morte. E poi si ricomincia. :) Ti auguro di farti le domande giuste e di non trovare mai le risposte, ti auguro di non sederti mai.
Grazie! Proverò. Sentirsi "arrivati alla fine" è come essere già morti mentre come dici tu ho ancora da esplorare e questo mi piace.
Ho dato una risposta alle domande esistenziali che ritenevo più importanti, sulla base delle mie esperienze. Non perché pretendessi di scoprire tutto, ma perché senza rispondere non avrei potuto smettere di temere la morte, il cambiamento e la vita stessa.
Ora che mi sono risposto su questo vorrei godermi la vita, ma allo stesso tempo la mia ricerca quasi ossessiva di risposte mi ha portato ad allontanarmi mentalmente ed emotivamente dal mondo, e ora che ci torno mi sento un po' estraneo anche se mi sento ancora più legato a genitori e amici.
Comunque l'immagine del tuo avatar è davvero molto simile a una visione che ho avuto in ayahuasca, tranne per il fatto che l'entità che ho visto era femmina.

Re: integrazione ayahuasca

Inviato: gio dic 21, 2017 10:34 am
da ayaxxx
L'abuela è femmina infatti. :)

Re: integrazione ayahuasca

Inviato: gio dic 21, 2017 10:38 am
da Sem
Ahh quella luce, la trovai scendendo in profondità e da allora la porto sempre con me. A volte torno a scordarmene e affievolita viene coperta ma poi la riscopro più splendente di prima.

Ahh quel loop, scherzo cosmico, fu lui a portarmi alla follia, non se ne vede la fine e non sembra avere un fine, io volevo per forza capire e fu questo a punirmi, imparai a non chiedere e a vivere semplicemente, un passo per volta senza aver fretta, a godermi il cammino senza timore, a tuffarmi di cuore nella più grande avventura che possiamo vivere, la nostra vita.

Re: integrazione ayahuasca

Inviato: gio dic 21, 2017 12:18 pm
da ayaxxx
É tutta questione di sapere discriminante, baby. :)

Re: integrazione ayahuasca

Inviato: gio dic 21, 2017 1:15 pm
da BeJake
Sem ha scritto:
gio dic 21, 2017 10:38 am
io volevo per forza capire e fu questo a punirmi, imparai a non chiedere e a vivere semplicemente, un passo per volta senza aver fretta, a godermi il cammino senza timore, a tuffarmi di cuore nella più grande avventura che possiamo vivere, la nostra vita.
Credo sia un errore comune a molti ;)

Re: integrazione ayahuasca

Inviato: gio dic 21, 2017 6:49 pm
da T3AR_DMT
Sem ha scritto:
gio dic 21, 2017 10:38 am
Ahh quella luce, la trovai scendendo in profondità e da allora la porto sempre con me. A volte torno a scordarmene e affievolita viene coperta ma poi la riscopro più splendente di prima.

Ahh quel loop, scherzo cosmico, fu lui a portarmi alla follia, non se ne vede la fine e non sembra avere un fine, io volevo per forza capire e fu questo a punirmi, imparai a non chiedere e a vivere semplicemente, un passo per volta senza aver fretta, a godermi il cammino senza timore, a tuffarmi di cuore nella più grande avventura che possiamo vivere, la nostra vita.
Anch'io la porto sempre con me. Non avevo mai provato un sentimento così completo. La seconda cosa che dici è proprio il messaggio che mi ha dato la donna della mia visione, ma ritengo di dover uscire dal loop intendendo il loop come ostacolo, non la ciclicità della vita. Per loop intendo la routine che ci disumanizza, le sere perse a guardare in tv programmi sempre uguali, le frasi di circostanza, tutto ciò che non ci fa connettere.

Re: integrazione ayahuasca

Inviato: ven dic 22, 2017 11:46 am
da ayaxxx
La routine, se sana. è la cosa più preziosa che abbiamo! Tutto quel che è spersonalizzante e vuoto, invece sì, l'aya ce lo mostra.

Re: integrazione ayahuasca

Inviato: ven dic 22, 2017 4:40 pm
da Benway
Per prima cosa complimenti per il viaggio!
In un colpo hai riassunto i concetti fondamentali e comuni a tutti ( con infinite interpretazioni e dunque colori diversi ).

Molti di noi hanno provato esattamente quello che descrivi: i loop, il gioco=il trick, l'incontro con il trickster che svela i misteri ed i funzionamenti del trick, l'incontro con gli "spiriti" delle piante che si sono assimilate, viaggi fra i molti mondi del multiverso e attimi di apoteosi quando si supera anche la multidimensione per finire in ciò che definisco ipermondo ( vero luogo di tutte le cause e dimora del trickster ed altri esseri molto potenti, ma mai ostili ). Da ciò che ho compreso l'ipermodo è dove siamo localizzati in modo reale. Gli esseri potenti di cui ti parlavo prima ho l'impressione che siano nostri pari. Un pò come se appartenessimo alla stessa specie. Solo che noi, a differenza di loro, abbiamo deciso di sederci davanti a quel coso ( un tappeto, un arazzo, uno schermo, un sipario, una macchina e mille altre cose ) per intraprendere un preciso viaggio = la nostra vita considerata reale. Pensare al perchè abbiamo deciso di farlo dopo aver compreso tutti i funzionamenti dell'unico mezzo di manifestazione a nostra disposizione potrebbe portare alla follia ;).

Come integrare simili esperienze?
Col tempo, in modo sano e un pezzo alla volta.
Hai fatto un'esperienza così completa che non può essere analizzata ed integrata in blocco. E' come tentare di mangiare una torta per 10 persone buonissima in un sol boccone.
Se invece separi la torta in fette, le mangi e digerisci una alla volta allora magari ci metterai una settimana a finire la torta, ma ci riuscirai gustandotela meglio. Alla fine quella torta non avrà più segreti per te. Ogni sapore ti sarà conosciuto.

Tieni stretto tutte le sensazioni ed i ricordi di quel momento e riversali in energia e bellezza nella vita di tutti i giorni. Sono gioielli preziosi. Non dimenticare mai cosa hai imparato sui loop e sul gioco, ma proprio perchè è un gioco non prenderti mai completamente sul serio perchè se lo farai rischi la follia.
Nel non prendersi completamente sul serio risiede una sorta di pazza gioia da cui scaturisce una serenità divertita ed una migliore interazione con l'ambiente esterno. Insomma, se ben usato genera potenza.

Re: integrazione ayahuasca

Inviato: sab dic 23, 2017 8:51 pm
da T3AR_DMT
Benway ha scritto:
ven dic 22, 2017 4:40 pm
Per prima cosa complimenti per il viaggio!
In un colpo hai riassunto i concetti fondamentali e comuni a tutti ( con infinite interpretazioni e dunque colori diversi ).

Molti di noi hanno provato esattamente quello che descrivi: i loop, il gioco=il trick, l'incontro con il trickster che svela i misteri ed i funzionamenti del trick, l'incontro con gli "spiriti" delle piante che si sono assimilate, viaggi fra i molti mondi del multiverso e attimi di apoteosi quando si supera anche la multidimensione per finire in ciò che definisco ipermondo ( vero luogo di tutte le cause e dimora del trickster ed altri esseri molto potenti, ma mai ostili ). Da ciò che ho compreso l'ipermodo è dove siamo localizzati in modo reale. Gli esseri potenti di cui ti parlavo prima ho l'impressione che siano nostri pari. Un pò come se appartenessimo alla stessa specie. Solo che noi, a differenza di loro, abbiamo deciso di sederci davanti a quel coso ( un tappeto, un arazzo, uno schermo, un sipario, una macchina e mille altre cose ) per intraprendere un preciso viaggio = la nostra vita considerata reale. Pensare al perchè abbiamo deciso di farlo dopo aver compreso tutti i funzionamenti dell'unico mezzo di manifestazione a nostra disposizione potrebbe portare alla follia ;).

Come integrare simili esperienze?
Col tempo, in modo sano e un pezzo alla volta.
Hai fatto un'esperienza così completa che non può essere analizzata ed integrata in blocco. E' come tentare di mangiare una torta per 10 persone buonissima in un sol boccone.
Se invece separi la torta in fette, le mangi e digerisci una alla volta allora magari ci metterai una settimana a finire la torta, ma ci riuscirai gustandotela meglio. Alla fine quella torta non avrà più segreti per te. Ogni sapore ti sarà conosciuto.

Tieni stretto tutte le sensazioni ed i ricordi di quel momento e riversali in energia e bellezza nella vita di tutti i giorni. Sono gioielli preziosi. Non dimenticare mai cosa hai imparato sui loop e sul gioco, ma proprio perchè è un gioco non prenderti mai completamente sul serio perchè se lo farai rischi la follia.
Nel non prendersi completamente sul serio risiede una sorta di pazza gioia da cui scaturisce una serenità divertita ed una migliore interazione con l'ambiente esterno. Insomma, se ben usato genera potenza.
Grazie mille <3
Mi vengono i brividi quando leggo le stesse cose che ho provato io nelle esperienze degli altri. Mi fa sentire ancora di più quanto sia reale l'ipermondo, come lo chiami tu, e come sia la nostra era casa, la nostra vera realtà.

Ho ancora dubbi su chi siano gli esseri che incontriamo, nostri pari, visioni che ci aiutano a comprendere il messaggio, o entrambe le cose. Comunque sicuramente comunicano verità sconvolgenti ma al tempo stesso chiarissime. Il loop mi ha fatto sentire un'angoscia che non avevo mai provato, ma mi è servita a volere il cambiamento che sto mettendo in atto.

Sul resto (integrazione) hai ragione al 100%. So che quello che ho conosciuto è prezioso e la cosa del gioco che è bellissimo e libero proprio perché è insensato l'ho pensata mille volte in acido e ora sto iniziando a pensarla anche da sano. In fondo l'archetipo del trickster insegna proprio a non prendere sul serio quella che chiamiamo realtà.

Ti ringrazio per i complimenti, in ogni viaggio cerco sempre di mettere a parole quello che sento, per quanto possibile, perché mi viene sempre il desiderio di comunicare la bellezza di quello che si prova.

Re: integrazione ayahuasca

Inviato: dom dic 24, 2017 2:57 pm
da T3AR_DMT
Vi rimgrazio tutti per i messaggi perché mi hanno aiutato tanto. Stanotte ho preso una dose abbastanza alta di CBD per rilassarmi e pensare a me stesso. Quando il CBD ha fatto effetto, tutti i miei pensieri si sono calmati fino a farmi concentrare soltanto sull'attimo presente, senza pensare a nient'altro, e ho provato una sensazione bellissima che avevo già provato in altre occasioni. Mi sono ricordato che è questa la chiave per godersi l'esperienza, nei trip come nella vita: dedicare tutto me stesso all'istante presente.