Sballato oltre lo Sballo

[Benway]

O ben, questa ve la voglio raccontare.
Non so se considerarla un'anomalia, ma non mi era mai capitato prima d'ora con la spezia.
Spero che il confronto con le vostre esperienze mi aiuti a capire che cosa potrebbe essere successo.
Per ora ho solo molte teorie.

Sostanza assunta: Changa con 72mg di spezia di ottima qualità + 700mg abbondanti di ruta e il resto foglie di caapi.

Dopo tutti i preparativi del caso inizio a fumare il joint di changa.
Vengo da una giornata ricca di idee che hanno trovato una loro concretezza e un'interessante proposta lavorativa in aggiunta alle mie varie attività. Procedo da solo a casa al buio con una soundtrack adatta. Dunque setting e set perfetti e senza paranoie o preoccupazioni.
Dopo un pò di tiri fra occhi aperti e chiusi vedo generarsi contro le vetrate della stanza dei pattern frattalici parecchio colorati ed interessanti. Faccio in tempo a pensare "inizia" quando i pattern si moltiplicano ed esplodono, ci affondo e chiudo gli occhi. Parto deciso.

Dopo una serie di peripezie parecchio psichedeliche mi ritrovo circondato da molta "gente". Esseri di ogni tipo mi vengono a salutare contenti di rivedermi. Molti li conosco. Mi sento come se fossi in compagnia di persone con cui ho un'intimità o legami molto forti. C'è parecchio casino e molti vogliono salutarmi, ma lo fanno in contemporanea. Ricambio ben felice. Ad un certo punto chiedo alla folla di voler incontrare uno di Loro in particolare. Come risposta ottengo un "va bene" e qui le cose si fanno più difficili da descrivere.
Vengo spinto dalla moltitudine verso l'alto ad una velocità sempre più elevata. La frequenza dei visual cambia modulata dalla velocità sempre maggiore. I colori si perdono. Sono più veloce di loro. Tutto vira al color panna, poi latte ed infine bianco per poi espoldere in sola infinita luce e.....PAM!

Apro gli occhi. Sto ancora fumando e sono poco oltre la metà. Non ho più effetti. Nessun visual tranne un'iperlucida percezione del tutto.
Mi guardo attorno tra lo sbalordito e il sospettoso. Tutto normale.
Mi gratto la testa come una scimmia che non capisce e guardo controluce il joint ancora fumante.
Faccio un tiro, poi un altro. Chiudo gli occhi. Nulla.
Li riapro e riguardo il joint con sospetto.
Ma che cazzo è successo???

Inizio ad analizzare la situazione e mi sento sotto effetto, ma è successo qualcosa di veramente allucinante. Ho sentito una modifica in quello che potrei definire come mio codice sorgente e di colpo mi son trovato iperlucido e senza visual. Riepilogo mentalmente tutta la preparazione nel tentativo di scovare eventuali errori. Nulla.

Comincio a pensare di essere così sballato da essere oltre lo sballo e dunque in uno stato di lucidità implementata.
La situazione dura abbastanza a lungo. Tanto da farmi temere una fine prematura degli effetti o di essermi bruciato.

Ho superato i visual talmente sono andato veloce durante la salita?
Sono forse io la persona che chiedevo di incontrare?

Sento la mente cortocircutarsi in modi piacevoli e bizzarri, ma mantengo un fondo di allerta e preoccupazione. Continuo a fumare e lentamente, dal basso, partono nuovi visual. Sono danze di esseri che si potrebbero vedere solo in qualche mitologia precolombiana. Li accolgo con gioia, ma non riescono ad espoldere oltre la metà bassa della visuale. Di colpo mi accorgo di una vibrazione aliena che proviene dalla cassa sinistra dello stereo. Conosco bene la soundtrack e non ha quella vibrazione. Continuo a fumare e vedo qualcosa di enorme e bianchiccio appoggiato alla cassa. Sembra un oggetto/essere a molteplici dimensioni. Non è bello nè piacevole da vedere e poi produce quella vibrazione così fastidiosa!
Preso da impeto indagativo mi alzo e non so come arrivo fino allo stereo. Cerco di sentire la fonte della vibrazione. E' ovunque.
Inizio a palpare il wufer della cassa come potrei fare con una tetta. Sento le punte delle dita affondare nella gomma che circonda il cono. Guardo male la creatura e modulo il volume. La vibrazione scompare. Finalmente finisco il joint e mi riabbandono sul divano cercando di dare un senso alla sequenza degli eventi.
Vengo preso da altri visual. Alcuni brutti pensieri del tutto immotivati e probabilmente aizzati dal fastidio generato dalla vibrazione provano a far breccia. Li blocco subito con una semplice minaccia: occhio per occhio.... Gli esseri che stavano usando i brutti pensieri capiscono e desistono. Rimango da solo. Attorno tutto ancora funziona, ma capisco che è in fase discendente. Cerco di godermela più che posso e riesco finamlente a rilassarmi un attimo.
Dopo un pò controllo l'ora sfiduciato aspettandomi 30 min di viaggio. Invece è passata un'ora precisa. Ho una forte sensazione divertita di missing-time.

[astraldream]

Esperienza particolare!

Una volta, durante una delle ultime fumate di una sessione che mi ha tenuto "dall'altra parte" per circa 3 ore, ho notato una "crepa" in uno spazio frattalico tra 2 entità, mi sono concentrato su di essa chiedendomi cosa ci fosse dietro quel "telo-eterico-frattalico" e a un certo punto sono stato letteralmente assorbito dalla crepa ritrovandomi in uno spazio completamente bianco con la sensazione fortissima di essere arrivato in un posto nuovo...dopo questa esperienza, quella notte, continuavo a finire in quello spazio bianco senza visual...quasi avessi raggiunto il massimo dell'esperienza possibile per quella notte...

Comunque, saturazione da dmt a parte, le entità della dmt non sempre mi trasmettono positività...anzi...sembra sempre che cerchino di convincermi o comprarmi...il chè non è che sia un male ma penso che si debba stare attenti ai rapporti che si stringono con loro.

[Benway]

Di sicuro è stata un'esperienza inusuale
Fortunatamente, tempo fa, avevo letto sulla wiki un'esperienza del buon Psycore ( https://psiconauti.net/wiki/esperienze/ufo_e_dmt ) e il mio cervello aveva preso in considerazione l'eventualità che un giorno sarebbe potuto accadere anche a me qualcosa di simile ( cit."Non ero in DMT, ero tornato lucido (..)" ).

Anche nel mio caso non era passato molto dall'ultima esperienza fatta con dosaggi che reputo bassi anche se soddisfacenti ( changa da 40 ). Sarà stato quello? Saturazione da molecola?
No. era qualcosa di diverso. Quando saturo di solito mi congelano in un metamondo gelatinoso/cristallino dove non posso fare più nulla, neanche muovermi. Posso solo aspettare la coda.
Pochissime volte e per lo più per errore mi è capitato di percepire di essere arrivato a saturazione.
Questa volta è stato diverso...mai provata un'iperlucidità simile!

In merito alle entità ti dò ragione. Sicuramente non tutte sono benevole. Alcune sono semplicemente dannose di loro natura senza essere per forza malvage.

[BeJake]

L'iperspazio è un territorio inesplorato, se non altro dalla nostra cultura e ad ogni modo credo in larga misura sconosciuto in generale.
Su dmtnexus esiste una sorta di descrizione enciclopedica di alcune entità ricorrenti ma è veramente poco rispetto all'oceano iperspazio.
Potrebbe essere interessante portare avanti una "mappatura", anche se vanno costruiti nuovi strumenti linguistici.

[benzodelarua]

Sostanza assunta: Changa con 72mg di spezia di ottima qualità + 700mg abbondanti di ruta e il resto foglie di caapi.

Perdona la mia ignoranza in materia: quindi ti sei fumato un joint di sola changa, ruta e caapi senza weed? Per una prima volta, quanto consigli di dosare ogni erba? Quanto dura l'effetto?

Bella esperienza comunque, mi ha incuriosito non poco

[Benway]

Chiedere è gratis
La changa è un preparato composto da spezia+maoi+piante varie a seconda dei gusti e ricette.
Trovi moltissimo materiale on line sia in italiano che in inglese. Palmer addiruttura ci ha scritto un libro!
Il fatto che fosse rollata in un joint è solo uno dei possibili metodi d'assunzione.
Esistono infinite varianti e ricette tante quante sono le persone che se la preparano.

Potrebbe essere interessante portare avanti una "mappatura"

Ci ho pensato più volte, ma non mi pare possibile. Il multiverso sembra la perfetta rappresentazione del caos in costante mutamento. Un luogo coincide con N altri luoghi e non è detto che lo si trovi là dove lo si aveva incontrato la prima volta. Tracciare delle rotte precise nell'iperspazio penso sia possibile, ma serve il supporto culturale che a noi occidentali manca.
Mancano anche i metodi funzionali usati dalle molte popolazioni che per questioni cultural/religiose viaggiano nell'iperspazio. Ho sempre pensato che l'icaros cantato da un curandero tradizionale nel sua abitat socio culturale sia un buon modo per tracciare la rotta. Chiama i suoi alleati/cavalcature e grazie ad essi, nella funzione di veicoli/radio fari, riesce a darsi una direzione nel viaggio.
Queste culture hanno già una mappatura ben fatta e la si ritrova nella loro mitologia/cosmogonia.
Guarda caso molti degli esseri che incontrano loro li incontriamo anche noi, ma li decontestualizziamo non avendo una nostra mappatura mitologica di supporto.
L'unica nostra maestra è l'esperienza e l'unico supporto il confronto/scambio con altri psiconauti.
Dovendo fare tutto da soli e partendo da zero ci si potrebbe mettere più di una vita umana

In ogni caso Harner con la sua associazione di neo-sciamani sta tentando la mappatura dell'altro mondo da un pò di anni. Non usano droghe ( così dicono... ) e si sparano para-viaggi usando come motore il tambureggiamento e la potenza immaginativa. Ognuno ha il suo sitema e per me vanno bene tutti però mi fa ridere il parallelismo. Riporto la nota presente nel suo ultimo libro:

<< L'acronimo MONOR si riferisce al progetto della Foundation for Shamanic Studies "Mapping Of Nonordinary Reality" ("Mappatura della realtà non ordinaria") e l'acronimo UMR ai documenti inediti attinenti a questo progetto ("Unpublished MONOR Reports"). Il progetto prevede la raccolta e catalogazione di materiali relativi ai vari aspetti della conoscenza sciamanica. Ne fanno parte i circa cinquemila resoconti che riportano le esperienze fatte da occidentali durante i loro viaggi sciamanici nella realtà non ordinaria. >>

[BeJake]

Concordo sul fatto che sia estremamente difficile mappare l'iperspazio, indubbiamente più difficile di fare una mappatura del giardino di casa XD
Lo scambio di esperienze può essere indubbiamente fruttuoso nell'intento di creare dei riferimenti, come può esserlo l'approfondimento e lo studio di supporti già esistenti.
L'unico problema è semplicemente di integrazione, in fondo siamo sempre figli di un mondo diverso da quello degli sciamani della foresta e ignorare questo punto di partenza sarebbe un errore. Sicuramente è possibile riscoprire la "nostra casa dimenticata", persa nella nebbia della nostra pretesa di progresso insieme al nostro contatto con la natura, ma la nostra storia parla anche di questo, di questo scollamento e credo che non sia cosa di poco conto.
P.s. Qual è il titolo del libro di Palmer?

[Benway]

P.s. Qual è il titolo del libro di Palmer?

"Frammenti di un insegnamento psichedelico" di Julian Palmer. Il titolo origianle è "Articulations".

[Ivanspeedy]

Esperienza particolare!

Una volta, durante una delle ultime fumate di una sessione che mi ha tenuto "dall'altra parte" per circa 3 ore, ho notato una "crepa" in uno spazio frattalico tra 2 entità, mi sono concentrato su di essa chiedendomi cosa ci fosse dietro quel "telo-eterico-frattalico" e a un certo punto sono stato letteralmente assorbito dalla crepa ritrovandomi in uno spazio completamente bianco con la sensazione fortissima di essere arrivato in un posto nuovo...dopo questa esperienza, quella notte, continuavo a finire in quello spazio bianco senza visual...quasi avessi raggiunto il massimo dell'esperienza possibile per quella notte...

Comunque, saturazione da dmt a parte, le entità della dmt non sempre mi trasmettono positività...anzi...sembra sempre che cerchino di convincermi o comprarmi...il chè non è che sia un male ma penso che si debba stare attenti ai rapporti che si stringono con loro.

Ciao Astral. Hai mai letto castaneda? Non ricordo in quale libro (se lo ritrovo ti dico libro e pagine) ma ricordo di come Dun Juan mettesse in guardia Carlos dagli esseri che incontrava nella ^Realtà separata^.
E di come questi esseri cercavano di ^comprarselo^.
Non ci si deve alleare o far prendere da loro diceva Castaneda anche se possono essere bravi a tirarti in mezzo...(esseri inorganici li chiamava)