Primi passi col DMT
Inviato: dom nov 03, 2019 10:03 pm
Utilizzando ricette che non sto a raccontarvi, ma certamente poco efficienti, ho fatto la mia prima esperienza psichedelica, che non è stata fantasmagorica ma comunque interessante ed enigmatica. Ve la racconto:
Assumo il mio "té di erbe", dopo una ventina di minuti sento gli effetti. I pensieri cominciamo a correre velocissimi, ed è come se si dividessero in numerosi flussi di coscienza che discutono fra loro. Ho proprio l'impressione che dentro la mia mente ci siano altre identità, e allora chiedo: ma siete sempre stati lì sotto? A un certo punto mi sento dire, sempre nella mia mente: non sei pronto, l'identità è troppo forte, non si può scalfire. Comincia una breve fase allucinatoria in cui mi guardo le mani e le vedo trasformarsi in zampe/artigli, ma la cosa non mi spaventa. Vomito, ma essendo stato digiuno tutto il giorno è solo acqua. Intanto nella mia mente si affollano domande, alcune profonde sulla natura delle coscienza e dell'identità, altre in apparenza stupide come "ma d'inverno fa caldo o freddo?". Le voci discutono queste domande contraddicendosi, e alla fine una voce interviene sempre a dire: qual è il punto? Intanto l'esperienza comincia a svanire, e dopo tre ore ritorno a una condizione normale. Dormo senza particolari problemi.
Assumo il mio "té di erbe", dopo una ventina di minuti sento gli effetti. I pensieri cominciamo a correre velocissimi, ed è come se si dividessero in numerosi flussi di coscienza che discutono fra loro. Ho proprio l'impressione che dentro la mia mente ci siano altre identità, e allora chiedo: ma siete sempre stati lì sotto? A un certo punto mi sento dire, sempre nella mia mente: non sei pronto, l'identità è troppo forte, non si può scalfire. Comincia una breve fase allucinatoria in cui mi guardo le mani e le vedo trasformarsi in zampe/artigli, ma la cosa non mi spaventa. Vomito, ma essendo stato digiuno tutto il giorno è solo acqua. Intanto nella mia mente si affollano domande, alcune profonde sulla natura delle coscienza e dell'identità, altre in apparenza stupide come "ma d'inverno fa caldo o freddo?". Le voci discutono queste domande contraddicendosi, e alla fine una voce interviene sempre a dire: qual è il punto? Intanto l'esperienza comincia a svanire, e dopo tre ore ritorno a una condizione normale. Dormo senza particolari problemi.