Psiconauti

Buongiorno a tutti.
Il mio primo (e unico) interessantissimo incontro coi funghi si tenne diversi anni fa.
Fu una serata magica e mi ripromisi di affrontare nuovamente l'argomento.

Con gli anni ho letto più di spiritualità che di qualsiasi altra cosa. Constatando nella vita di tutti i giorni quanto una sorta di umorismo pervada questo mondo e la vita dei singoli.

Qualche settimana fa ho acquistato uno dei famosi kit pronti di Mazatapec, è stato un'untilissima prima esperienza che non ripeterò in queste modalità e tra poco sarà chiaro il perchè.

Decido quindi dopo averli cresciuti raccolti e essiccati di prenderli con un mio amico (per lui sarebbe stata la prima esperienza).

Decido quindi per lui (una persona di 80 kg almeno) per 1,5 g secchi e per me 2 (ero partito con in mente un bel 3 ma ho preferito andarci tranquillo non conoscendo la dose che presi anni fa). Il tutto alle 19.30.

Long story short...dopo un'ora decido di mangiarne ancora circa 0.5 e a due ore dalla seconda assunzione mi rassegno a percepire le cose in maniera leggermente diversa ma senza visual o effetti sonori o grandi rivelazioni.

Un pò deluso decido anche di mangiarci sopra una pizza (tra tutto ero forse più arrabbiato per aver rinunciato a mangiare tutto il giorno). Torno a casa poco prima della mezzanotte e da quando esco da casa dal mio amico e mi dirigo verso la macchina sento distintamente la loro presenza. Non con visual o altro ma solo a livello filosofico (la vista era leggermente migliorata e anche i miei movimenti..o almeno questa era la sensazione).

Insomma..sono tornato a casa e mettendomi a letto ho avuto qualche leggero visual a occhi ciusi..qualche momento di euforia..e la netta sensazione (intuizione) che la serata fosse andata nella maniera perfetta..necessaria.

Ora chiedo delle opinioni:

1- Ora mi sono organizzato diversamente ma questa partita era stata esiccata con un essiccatore a 70 gradi (ora ne ho uno che arriva a 35). Potrei aver diminuito la loro potenza?

2- I funghi erano decisamente secchi...ma non a livello cracker come voi raccomandate. Per questo forse i miei 2 g non erano reali e avrei dovuto mangiarne di più? credo che su questo punto l'esperienza conti più che ogni altra cosa.

3- Ho deciso che d'ora in avanti coltiverò da zero. I funghi han mandato un messaggio..come se dovessi stringere un patto con loro e farlo nel modo giusto. E comunque prepararmi a mangiarne dosi maggiori.

Ho deciso tuttavia che tra 1/2 settimane proverò una seconda volta ma a casa mia e da solo. Anche questo è stata un'intuizione dovuta alla loro presenza in me..non so spiegarlo tranne per il fatto che era chiaro che me lo stessero dicendo.

Sarei contento se qualcuno di voi avesse da dire la sua su questa esperienza. Non nascondo un pochino di delusione..una sorta di amaro in bocca. Ero desideroso che il mio amico provasse quelle cose che avevo provato io e credo che questa sia stata una motiviazione sbagliata dell'intera faccenda. Per questo la prossima volta sarò da solo.

PS: credo anche di aver scoperto perchè il microdosing piace tanto alla gente.

Un saluto a tutti

Ciao @FreZ , stai cominciando a farti l'esperienza necessaria per approfondire, si va sempre per tentativi e scoperte, fino al momento che i funghi cominciano a insegnarti come e cosa fare, come hai già cominciato a percepire. Bene!
Concordo con te, la ricerca spirituale aumenta il contenuto di umorismo della vita in genere, potrà sembrare strano a chi si immagina la spiritualità come una pratica rigida e molto seria, ma quelli che ridono più di tutti sono i veri maestri spirituali, a conferma che le cose sono proprio così

Per rispondere ai tuoi punti:
1) i pareri sono discordanti, prima di scrivere il libro ho fatto ampie ricerche sui forum (specialmente su shroomery) e ho trovato di tutto, al che ho deciso di sperimentare di persona. Fino a 60 C° tutti concordano che non ci sono problemi particolari, ma in genere la temperatura è un elemento che altera le caratteristiche dei prodotti, sia che si tratti di funghi così come dei pomodori. I composti psicoattivi principali presenti nel funghi Cubensis sono la psilocibina e la psilocina, più altri secondari. Il primo è molto stabile, il secondo molto meno. Per questo Hofmann ha sintetizzato la psilocibina. Entrambe le sostanze hanno un punto di "fusione" molto alto, più o meno sopra i 200 C°, per questo motivo tanti sostengono che la temperatura non sia un problema, però all'atto pratico i funghi scaldati eccessivamente perdono potenza. 70 C° non dovrebbe essere una temperatura eccessiva, ma personalmente non escludo che qualcosa possano avere perso. Il fattore critico per il principio attivo è l'ossidazione, a cui contribuisce sicuramente l'aria stessa, ma più di tutti l'esposizione diretta al sole, motivo per cui non si devono essiccare i funghi al sole, che invece reggono bene i pomodori, cresciuti al sole e per questo discretamente ricchi di sostanze antiossidanti.

2) Al degrado dei principi attivi contribuiscono anche degli enzimi che possono agire in presenza di acqua. Questo motivo più il fattore della conservazione richiedono che il fungo sia ben secco. Sì, probabilmente che i funghi non fossero così asciutti può avere contribuito a renderli leggermente meno potenti, vuoi perché non hai fermato completamente il degrado delle sostanze ma anche perché il peso della dose includeva un po' di umidità. Si tratta di valori piccoli ovviamente, ma cominciano a sommarsi diversi fattori che diventano più rilevanti.

3) Qui poco da dire, ottimo!

A tutto questo, per capire come mai l'esperienza sia stata così "soft", aggiungo la tua sensibilità, che non è un valore fisso e irremovibile, può cambiare nel tempo in relazione a tanti fattori, di fatto c'è chi sente poco con 3 grammi e chi invece con 3 grammi sparisce dalla presenza a sé stesso. Ho l'impressione che nel momento che hai fatto il viaggio tu abbia avuto una sensibilità normale, forse un po' inferiore alla media, ragionevolmente puoi proseguire con i 3 grammi secchi che avevi in mente, se il set & setting è come si deve forse puoi "osare" anche 3,5.
Se ti troverai ad affrontare situazioni più impegnative credo che il tuo percorso personale ti aiuterà a restare in presenza e goderti lo spettacolo delle emozioni e della mente che si esibiscono

Infine penso che fare l'esperienza con un amico che provava per la prima volta ti abbia un po' frenato, mi è capitato spesso di avere l'impressione di sentire poco con 5 grammi secchi perché sentivo la responsabilità di amici che erano alla prima esperienza, salvo poi vedere che tutto andava bene e rilassarmi, solo in quel momento l'effetto partiva a razzo.

Sì, il microdosing è una pratica molto interessante, gli effetti possono essere molto diversi da persona a persona ma anche nel tempo, inizi il ciclo e cominci a percepire certi effetti e dopo poco tempo ti accorgi che il fungo sta lavorando su aspetti completamente diversi da quelli iniziali. Basta organizzarsi per la questione della tolleranza, si possono fare sia le esperienze che il microdosaggio, sono entrambi un bel lavoro su sé stessi.
A presto, ciao!

Grazie mille per la tua risposta.
Ho pesato ora (dopo aver essiccato ulteriormente) i funghi rimasti. Sono esattamente 3.25.
Direi che la quantità per la prossima esperienza si è scritta da sola.